10 luglio 2011

Quello che i linuxari non hanno capito

Volete identificare un assoluto, incommensurabile cialtrone, uno che avrebbe bisogno di una raccomandazione di ferro per fare il vice-assistente spazzino? Chiedetegli cosa pensa di Linux. Se comincia a spiegarvi che il supporto della comunità, che la libertà di modificarlo, che non hai la pappa pronta come con Microsoft, che lo devi capire a fondo per farlo funzionare, eccetera, statene alla larga. E' un cialtrone senza vergogna.

Cari sviluppatori, evangelisti, consulenti opensource e chi più ne ha più ne metta, lasciate che vi spieghi una cosina semplice semplice.

Io adoro andare in bicicletta. Adoro usarla per andare dal punto A al punto B, per fare esercizio, per fare delle cose. Non la uso allo scopo di far girare le ruote. Che le ruote girino senza bisogno di interventi costanti é una necessità basilare perché la bicicletta sia utilizzabile. Se delle 3 ore in cui uso la bicicletta ne dovessi passare 2 e mezza a metterla in condizioni di funzionare, non andrei in bicicletta: perché la bicicletta é un mezzo, non un fine. Ci sarà sicuramente un sacco di gente che ha l'hobby di assemblare, modificare e riconfigurare in continuazione la propria bicicletta - e magari gente che fa solo quello e in realtà poi in bici neanche ci va; ma io ho comprato una bicicletta allo scopo di usarla

Per dirne un'altra, adoro avere una lavastoviglie. Ancora, non adoro avere una lavastoviglie allo scopo di consumare tempo e sforzo intellettuale per farla funzionare: il mio piacere non sta nella sfida di far funzionare la lavastoviglie, ma nel fatto che la lavastoviglie faccia delle cose. Non discuto che esista gente che ha l'hobby di costruire e riparare lavastoviglie, ma non é quello il motivo per cui io - e, sospetto, al maggior parte degli acquirenti di lavastoviglie - l'ho comprata.

Io non ho un computer all scopo di passare il mio tempo a cercare di farlo funzionare. Io ho un computer perché ci faccio (o ci vorrei fare) delle cose. E quando in una settimana mi ritrovo a pensare per tre volte "grazie al cielo ho anche una macchina Windows, così posso usarla per googlare i sintomi e vedere cos'altro é successo alla linux box", vuol dire che c'é qualcosa di catastroficamente sbagliato in Linux.

P.S. L'eventuale àchero sopraffino e 1337 che dovesse passare di qui e dovesse essere tentato di ribattere che se sono troppo ignorante per capire la superiorità di Linux e modificarlo a mio piacimento per far funzionare le cose che non funzionano, posso solo rispondere che ha centrato esattamente il problema, e finalmente e definitivamente spiegato perché negli ultimi 10 anni Linux sul desktop é rimasto sempre la stessa mosca bianca. Nonostante Vista.