25 febbraio 2007

Tanto peggio tanto meglio


Cinque anni fa, avrei detto che cinque anni di Berlusconi sarebbero stati sufficienti a svegliare la sinistra - e se nessuno è mai andato fallito per aver sopravvalutato la stupidità del pubblico, sopravvalutarne l'intelligenza può spesso essere fatale.

I miei auspici per la risoluzione di questa crisi di governo e le successive, spero vicine, elezioni anticipate, sono quindi i seguenti:

Follini entra nel "centrosinistra" in cambio dell'impegno ad imporre l'ora di cilicio e flagellazione nelle scuole pubbliche; dell'abolizione di PACS, DICO e della posizione alla bombardiera per le coppie sposate da meno di 15 anni; dell'abolizione del matrimonio civile e del divorzio.

Nuovo governo Berlusconi, eletto trionfalmente dopo una dura campagna elettorale che ha visto Rifondazione scagliarsi selvaggiamente contro i Comunisti Italiani ed esponenti della Margherita rendere pubbliche compromettenti rivelazioni a danno del gruppo dirigente dell'Italia dei Valori, mentre i DS subivano i feroci attacchi di tutti gli altri componenti della coalizione. Il crollo elettorale di ognuno dei partiti del centrosinistra viene salutato da tutti gli altri compagni di coalizione come un trionfo della propria linea politica.

Ministri del governo Berlusconi ter:

Famiglia: Card. Camillo Ruini
Interni: Totò Riina (Pino Rauti sottosegretario per Cariche di piazza e Torture in caserma)
Informazione, propaganda e difesa della razza: Marcello Veneziani
Difesa: Stefano delle Chiaie
Pari Opportunità: Mauro Borghezio
Inquisizione: Benedetto XVI
Pubblica Istruzione: Teodoro Buontempo
Tesoro: Giulio Tremonti (non è agghiacciante il fatto che non riesca ad immaginare di peggio?)
Esteri (con delega al traffico d'armi): S.A.R. Vittorio Emanuele III di Savoia
Finanze: Antonio Fazio
Economia: Gianpiero Fiorani
Infrastrutture: Mario Chiesa (un orsacchiotto di pezza a chi se lo ricorda)
Giustizia: Licio Gelli
Sanità: Luigi di Bella (non è morto, sono fandonie messe in giro dalla medicina ufficiale e le cartelle cliniche lo dimostreranno)

Premetto, tanto per mettermi al sicuro, che anche se il Cav. Berlusconi dovesse accettare il mio suggerimento, non sono certo che 5 anni così saranno sufficienti a svegliare la sinistra italiana.

13 commenti:

Rosa ha detto...

tremonti al tesoro è bellissima :-D

ladytux ha detto...

non so se 5 anni di un governo cosi' possa risvegliare la sinistra, ma io il giorno dopo emigro al polo e vado a cercare un pacs con un pinguino.
besos ;)
ladytux

Anonimo ha detto...

mi permetto di approvare incondizionatamente la scelta dei tag

Anonimo ha detto...

Su Luigi Di Bella parli con cognizione di causa, o a vanvera come tutti gli altri?

Eugenio Mastroviti ha detto...

Parlo con quel poco di cognizione di causa che può avere un non-insider con un paio di oncologi in famiglia, una biochimica diventata zoologa per moglie, uno che ha studiato a lungo, più che altro per diletto, i meccanismi di vendita della fuffa e di propagazione del sapere (e del non-sapere) scientifico.

No, non ho partecipato al programma di studio.
Sì, sono certo quanto lo si può umanamente essere che sia fuffa.

Anche Bonifacio aveva testimoni guariti miracolosamente (e magari anche in buona fede), rimane il fatto che nel suo siero c'era acqua di fogna - e lì parlo con diretta cognizione di causa.

Anonimo ha detto...

"uno che ha studiato a lungo, più che altro per diletto, i meccanismi di vendita della fuffa e di propagazione del sapere (e del non-sapere) scientifico."

come per diletto, non fai il sysadmin? mai coinvolto da qualche sales tecnoanalfabeta? non ci credo...

Eugenio Mastroviti ha detto...

Ma scusa, secondo te fare alla griglia i sales reps incompetenti cos'è, lavoro o diletto?

Anonimo ha detto...

No, per coinvolto intendo l'attivita' da "nume tutelare": vai con il sales da un cliente, annuendo di tanto in tanto con aria bonaria, in modo che qualunque corbelleria esso dica acquisti un'aura scientifica ed autorevole grazie alla presenza del nume tutelare. Fosse un gioco di ruolo, faresti la parte di "charisma +3"

Eugenio Mastroviti ha detto...

Per fortuna m'è capitato rarissimamente di farlo. L'ho sempre trovato un'esperienza degradante - ma dipende dal fatto che io trovo vendere fuffa moralmente ripugnante anche se l'acquirente la desidera disperatamente

Anonimo ha detto...

Capisco!
Quasi a vanvera, dunque.

restodelmondo ha detto...

Secondo me sei ottimista, soprattutto sulla capacità di riflessi della sinistra italiana.

(Da chemioterapizzata in periodo DiBella: grazie per la stoccata.)

Eugenio Mastroviti ha detto...

Maedhros, cortesemente, vai alla lavagna e scrivi 200 volte "Aneddoto e prova non sono sinonimi"

Anche sulla "terapia" Di Bella si potrebbe fare un intero blog, intanto ti consiglio un link ad una persona che spiega le cose meglio di me.

Poi rimango perplesso da queste persone che considerano il ministero della sanità italiano l'autorità finale. Voglio dire, ok, Rosy Bindi ha detto picche; e la Novartis? Glaxo Smith Kline? Merck? Bayer? Nessuno interessato a condurre i test? Fanno test per chemioterapici che migliorano dell'1% le possibilità dei malati, figurati per la cura del millennio! E non è che potevano non essere interessati, accusa classica dei complottisti, perchè la cura costa troppo poco e non ci possono lucrare tanto (che infatti, l'aspirina costa 'na sega e la Bayer ci ha costruito le sue fortune, ma questo è un altro discorso): la somatostatina costa un pacco di soldi, anzi quello è tutto il problema, che volevano che fosse il SSN ad accollarsene le spese.

Se al Dr. Di Bella interessava il riconoscimento e la cura del cancro (e perchè no, anche fare i soldi) avrebbe potuto ottenere tutto questo semplicemente consegnando le cartelle cliniche alla Glaxo Smith Kline e conducendo la sperimentazione con loro. Invece non l'ha fatto. Ha detto, o il SSN paga in solido per le cure dei disperati, o io butto tutto nel cesso e addio per sempre. Non esattamente il comportamento di un benefattore dell'umanità, ma soprattutto, non il comportamento di uno che ha in mano la cura finale che gli farà vincere fra le altre cose il Nobel per la medicina.

Dice (sempre il complottista di prima) ma la Glaxo non ha interesse a produrre una cura contro il cancro, preferisce vendere la chemio che non funziona.

Palle. Palle per due motivi: primo, perchè con la cura che funziona, spazzi via tutti i concorrenti dal mercato e ti assicuri il monopolio. OGNI malato di cancro del mondo ti paga un pozzo di soldi per la cura, punto. Secondo, perchè è una cura, non una vaccinazione: la gente continuerà ad ammalarsi (anche di più, adesso: tutti a fumare abbestia, tanto il cancro ai polmoni non è lo spauracchio di prima) e la Glaxo continuerà a vendere la Cura Finale del Dr. Di Bella a tutti. Magari due o tre volte per paziente, perchè in 70-80 anni magari il cancro gli torna, come l'influenza.

Ma ripeto, la questione più importante è sempre quella: un aneddoto NON costituisce prova. Ci sono almeno due signore del mio paese che sono "guarite dal cancro" andando a Medjugorie (son morte un anno dopo, ma per un altro cancro, non per quello di prima). A sentire le loro appassionate testimonianze, il SSN avrebbe dovuto pagare viaggi a Medjugorie a tutti.

Anonimo ha detto...

Se mi lasci un po' di spazio sulla lavagna, dopo aver scritto 500 volte che non si deve criticare una cosa senza conoscerla e che la verità su Di Bella e la sua terapia (nessuna cura finale, ma lo sapresti solo se la conoscessi) non risiede negli articoli dell'Espresso, volentieri.

Come che sia, nel malaugurato caso, io ti lascio la libertà di immunosopprimerti. Però, anche solo una questione di decenza imporrebbe che a parti invertite tu mi lasci la libertà di curarmi con "l'acqua di fogna" (a proposito, complimenti per il buon gusto) ad un costo 6.150 volte inferiore.