08 ottobre 2010

Stereotipi

A volte sospetto che la mia vita sarebbe interessante la meta' se non fosse per la metropolitana.

Avevo fatto tutto il viaggio fino alla stazione di casa seduto di fronte ad una tizia che era difficile non notare - alta quasi quanto me, di lineamenti evidentemente mediorientali ma di carnagione piu' chiara della mia, intabarrata in un abaya nero (a viso scoperto, senza niqab) decorato ai bordi da un motivo a fiori molto vistoso. Arrivati alla mia stazione il vagone si e' svuotato come succede di solito, e davanti alla porta me la sono ritrovata di fianco. Mi ha fatto un sorriso, mi ha mormorato all'orecchio qualcosa in (credo) arabo e mi ha tirato un pizzico al sedere, per poi scomparire in mezzo alla folla prima che avessi il tempo di riprendermi dalla sorpresa.

Per tutto il cammino fino a casa mi sono aspettato che mi comparisse davanti un pop-up ad informarmi che la realta' aveva subito un segmentation fault e doveva essere riavviata.