Riat 2009
Sono riuscito per l'ennesima volta a scroccare ad un collega due biglietti per andare a vedere il Royal International Air Tattoo a Fairford, Gloucestershire - trascinandoci Mrs. Inminoranza che ci si diverte quasi più che dal dentista
(questo non è completamente vero: quando siamo passati davanti al display statico dell'aviazione svedese Mrs. Inminoranza ha dato un'occhiata ai piloti e ha deciso che voleva sapere tutto del JAS 39 Gripen. Ha mostrato simile interesse anche per tattiche e procedure dell'aviazione navale francese)
Comunque.
Prima cosa interessante, che non c'entra niente: la polizia inglese ha avuto in dotazione le H&K MP-7 (come per tutte le foto di questo post, cliccate per una versione in alta risoluzione):
(com'è giusto per l'uso per ordine pubblico, montano il caricatore corto annegato nel calcio)
I temi di quest'anno al RIAT erano 3: i 60 anni della NATO, l'addestramento e il trasporto tattico e strategico. Il risultato è che gli aerei più presenti erano i C-130 in tutte le loro configurazioni, compreso un MC-130E Combat Talon:
e i BAE Hawk (l'intruso nella foto è un Alpha Jet):
Altra roba interessante: un Global Hawk della NATO
e un paio di facoceri:
Comunque come sempre la parte migliore del RIAT erano le esibizioni in volo: siamo riusciti a perderci, causa ritardo nell'arrivo, il sorvolo di uno degli aerei più belli mai entrati in servizio, il De Havilland Sea Vixen, ma siamo riusciti a beccare il WWII Memorial Flight, con passaggi di Avro Lancaster:
e di Hurricane e Spitfire:
(i puristi noteranno, dai 4 cannoni Hispano da 20mm che sporgono dalle ali dell'Hurricane, che non si tratta di uno dei caccia che parteciparono alla Battaglia d'Inghilterra ma di un modello IIc, molto successivo)
A seguire, un F-16 dell'aviazione olandese in livrea Tiger:
e finalmente, un esemplare del più bell'aereo mai prodotto, l'Avro Vulcan, rimesso in condizioni di volare grazie al lavoro e al contributo di centinaia di volontari:
Ovviamente, non si può organizzare un RIAT senza le Frecce Tricolori:
Visto che c'eravamo, abbiamo anche provato a filmare la PAN. Bellissimo, come sempre, il commento dell'ufficiale che descrive le manovre, con l'accento italiano fortissimo e il tono squillante ed entusiasta - gli indigeni lo adorano e le indigene si sdilinquiscono.
UPDATE: in risposta ai commenti di Restodelmondo & Mauro, purtroppo foto dei piloti svedesi non ne ho fatte (e neanche dei Gripen), la macchina fotografica ce l'aveva Mrs. Inminoranza ed era troppo occupata a fare gli occhi a forma di cuoricino. Pilotesse ce n'erano, ma erano quasi tutte inglesi e di conseguenza dotate della grazia e del sex-appeal di una mietitrebbia. Unica possibile eccezione, una pilota di EH-101 Merlin che ho ripreso per caso cercando di fotografare il vano di carico...