19 luglio 2009

Riat 2009


Sono riuscito per l'ennesima volta a scroccare ad un collega due biglietti per andare a vedere il Royal International Air Tattoo a Fairford, Gloucestershire - trascinandoci Mrs. Inminoranza che ci si diverte quasi più che dal dentista

(questo non è completamente vero: quando siamo passati davanti al display statico dell'aviazione svedese Mrs. Inminoranza ha dato un'occhiata ai piloti e ha deciso che voleva sapere tutto del JAS 39 Gripen. Ha mostrato simile interesse anche per tattiche e procedure dell'aviazione navale francese)

Comunque.

Prima cosa interessante, che non c'entra niente: la polizia inglese ha avuto in dotazione le H&K MP-7 (come per tutte le foto di questo post, cliccate per una versione in alta risoluzione):


(com'è giusto per l'uso per ordine pubblico, montano il caricatore corto annegato nel calcio)

I temi di quest'anno al RIAT erano 3: i 60 anni della NATO, l'addestramento e il trasporto tattico e strategico. Il risultato è che gli aerei più presenti erano i C-130 in tutte le loro configurazioni, compreso un MC-130E Combat Talon:


e i BAE Hawk (l'intruso nella foto è un Alpha Jet):


Altra roba interessante: un Global Hawk della NATO




e un paio di facoceri:




Comunque come sempre la parte migliore del RIAT erano le esibizioni in volo: siamo riusciti a perderci, causa ritardo nell'arrivo, il sorvolo di uno degli aerei più belli mai entrati in servizio, il De Havilland Sea Vixen, ma siamo riusciti a beccare il WWII Memorial Flight, con passaggi di Avro Lancaster:



e di Hurricane e Spitfire:


(i puristi noteranno, dai 4 cannoni Hispano da 20mm che sporgono dalle ali dell'Hurricane, che non si tratta di uno dei caccia che parteciparono alla Battaglia d'Inghilterra ma di un modello IIc, molto successivo)

A seguire, un F-16 dell'aviazione olandese in livrea Tiger:


e finalmente, un esemplare del più bell'aereo mai prodotto, l'Avro Vulcan, rimesso in condizioni di volare grazie al lavoro e al contributo di centinaia di volontari:



Ovviamente, non si può organizzare un RIAT senza le Frecce Tricolori:





Visto che c'eravamo, abbiamo anche provato a filmare la PAN. Bellissimo, come sempre, il commento dell'ufficiale che descrive le manovre, con l'accento italiano fortissimo e il tono squillante ed entusiasta - gli indigeni lo adorano e le indigene si sdilinquiscono.







UPDATE: in risposta ai commenti di Restodelmondo & Mauro, purtroppo foto dei piloti svedesi non ne ho fatte (e neanche dei Gripen), la macchina fotografica ce l'aveva Mrs. Inminoranza ed era troppo occupata a fare gli occhi a forma di cuoricino. Pilotesse ce n'erano, ma erano quasi tutte inglesi e di conseguenza dotate della grazia e del sex-appeal di una mietitrebbia. Unica possibile eccezione, una pilota di EH-101 Merlin che ho ripreso per caso cercando di fotografare il vano di carico...



55 commenti:

Yossarian ha detto...

Che dire? Che mi sono proprio goduto ogni riga e foto del post.

1) H&K alla polizia inglese: era ora.

2) Bello e minaccioso il Global Hawk, sembra il mostro di Alien.

3) Il Lancaster e' strepitoso, ragazzi che macchina, che macchina!

4) Spitfire: hai fatto bene a specificare. Da vero pignolino mi sono subito detto, 'ma quelle non sono le canoniche 8 cal 0.50' ;-)

5) Bella la foto del Vulcan e complimenti alle Frecce Tricolori. Vero spettacolo la foto frontale del'A-10 con il GAU 8/A 30mm in bella mostra.

6)Sono d'accordo sul Sea Vixen e lo metterei in compagnia dell'F-4 Phantom e del Mig 29, due design aeronautici meravigliosi.


Credo che se tutto va bene, a fine agosto riusciro' finalmente a organizzare una bella gita al Tank Museum di Bovington. Sono riusciti a restaurare e a far marciare un Tigre e un KV-1. Non posso perderli.

restodelmondo ha detto...

Ma una foto ai piloti svedesi? :P

mauro ha detto...

ma non ci sono pilotesse? :P

Palmiro Pangloss ha detto...

Bel post, un po' t'invidio. Riguardo alle pilotesse, quella che hai immortalato non e' male ma devi vedere una meccanica dell'aviazione ungherese che fotografai anni fa a PRatica di Mare mentre lavorava su di un Hind...

Anonimo ha detto...

Ma i poliziotti inglesi non erano famosi per essere disarmati ?
Poi io non sono un esperto d'armi ma una sabra che conobbi tanti anni fa mi spiego che quelle mitragliette, a meno di non essere tiratori scelti, sono l'ideale per sterminare il bersaglio e chiunque si trovi in un raggio di dieci metri attorno a lui.
Lei era una tiratrice scelta e si vantava di saperla usare con profitto.
Tra parentesi non avete idea di come è eccitante cercare di baciare una donna che sai ha una calibro 22 nella borsetta.

Carlo

Palmiro Pangloss ha detto...

I poliziotti di pattuglia sono disarmati, ma agenti armati ci sono sempre stati.

Lupardo ha detto...

@Eugenio: Grazie per le foto!
Ma sul Combat Talon era per caso anche possibile salirci? Quell'aereo è una specie di grotta delle meraviglie quanto ad avionica, equipaggiamenti etc...

@Yossarian: concordo sulla bellezza del Phantom II, un aereo sexy come pochi, e mai del tutto sostituito nella sua versatilità (forse solo dall' ultimo F/A18F).

@Anonimo: la .22 a cosa serve? Caccia alle mosche? ;-)

Andrea

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Carlo: le MP7, come le MP5 prima di loro e le M4 per le varie SWAT americane (ma anche i G36K dell'SO19) non vengono, in generale, usate in tiro a raffica eccetto casi particolarissimi - per default hanno i selettori sul colpo singolo; non le usano per il volume di fuoco ma per la maggiore precisione, portata e potere d'arresto rispetto ad una pistola.

@Lupardo: io ci ho visto salire anche dei civili, ma dovevi star lì mezz'ora e arruffianarti i piloti e/o l'equipaggio prima. Ad un certo punto io son salito su un Challenger II e su uno Scimitar, approfittando che Mrs. Inminoranza s'era fermata a mangiare un boccone (ma io sono un pestafango per vocazione)

Palmiro Pangloss ha detto...

@Lupardo: la .22 serve tipicamente per la caccia alla preda piu' pericolosa.

Anonimo ha detto...

@Lupardo e Palmiro

Voi ridete ma io quel giorno la portai al mare giusto perché col bikini ero sicuro che non fosse armata al momento cruciale

Carlo

Palmiro Pangloss ha detto...

@Carlo: io non scherzo, la .22 serve a tirare al bersaglio spendendo poco e ad ammazzare la gente con discrezione, vedi il primo Bond, vedi "Vendetta", vedi a High Standard HDM.

Anonimo ha detto...

Del Vulcan ho un ricordo vivido (data l'età) dell'impiego operativo durante la guerra della Falkland.

Furono schierati in mezzo all'oceano, nell'isola di Ascension, per colpire infrastrutture sulle isole catturate dagli argentini, con un complesso meccanismo di rifornimenti in volo.

Un pagina epica per un aereo tutto sommato già datato nell' 82

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Anonimo: di quel raid hanno raccontato la storia in un bellissimo libro pubblicato qualche tempo fa. Non so però se sia stato tradotto in italiano.

Lupardo ha detto...

@Eugenio: allora siamo in due a essere pestafango per vocazione. Comunque allo Scimitar ho sempre preferito lo Scorpion, ero in 5° elementare ai tempi delle Falkland e mi ricordo le foto di quei graziosissimi carrarmatini che mi sembravano dei giocattoloni un po' cresciutelli ;-)

@Yossarian: non sarebbe male buttare giù un sondaggino su quali siano gli aerei più belli di sempre. IMHO ci metterei oltre all'F-4 e al Vulcan, anche l'XB-70. Ma è qustione di gusti!

Andrea

Anonimo ha detto...

Invidia, invidia, fottutissima invidia.

Mi sa che devo organizzarmi per tempo e contare su santa Ryanair.

MGOK

Eugenio Mastroviti ha detto...

@MGOK: guarda, non tocchiamo l'argomento "organizzarsi per tempo". Per tre volte di seguito avevo biglietti gratis per Farnborough e non sono riuscito a usarli. Sto incrociando le dita da ora per l'anno prossimo.

Yossarian ha detto...

@Eugenio: "ad un certo punto io son salito su un Challenger II"


In torretta? Hai avuto occasione di vedere il posto del cannoniere e i sistemi ottici, elettronici e di acquisizione bersaglio?

Sul Leopard 1A1 ai miei tempi erano ancora piuttosto WWII. C'era ancora il telemetro, figurati.
Quando sparavo, la procedura ricordava i carristi di Kursk. Il capocarro berciava: " Bersaglio a ore 3, 1200 (metri), APDS, etc etc" Poi armava il suo sistema di sparo, nel caso un T-72 avesse vaporizzato il sottoscritto cannoniere. Io col mio bel joystick giravo torretta e cannone, facevo collimare la distanza nel reticolo ( non e' facilissimo, ma fra i carristi c'e' un detto: 'piu' e' grosso, piu' e vicino' che serve da guideline)e bum. Il Rheinmetall da 105 era davvero preciso come un fucile da cecchino.
Miravi fra la torretta e lo scafo degli Sherman che fungevano da bersagli ( i colpi erano a carica ridotta, obviously) e il colpo andava dritto li'.

Roba da pazzi, preciso come un Rolex.

PS all'epoca non portavo gli occhiali.

restodelmondo ha detto...

Capisco ben poco di quel che dite, ma la passione con cui lo dite è meravigliosa.

(Se quella pilota è una mietitrebbia, evviva i mezzi agricoli. Sarà che la mia metà lella è noiosa e prevedibile, e si sdilinquisce per una donna in divisa e/o in mezzo a macchinari pesanti.)

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Lupardo: per il sondaggio, la mia scelta e' come segue: a reazione, De Havilland Sea Vixen, Avro Vulcan e Vought F7U Cutlass (oh, abbiamo detto belli, non funzionali, giusto?); a elica, Supermarine Spitfire e Dornier Do-335 Pfeil. Menzione d'onore, Saab J35 Draken, Sukhoi Su-34 (quello col muso d'anatra) e Handley Page Victor.

@Yossarian: veramente su un Challenger II (al posto del caricatore) ci sono stato anche quand'era in movimento, nella piana di Salisbury, qualche tempo fa, e si', ho visto i sistemi elettro-ottici (inattivi, pero').

@Restodelmondo: beh, no, quella pilota e' decisamente graziosa, ma era un caso quasi unico :)

Yossarian ha detto...

@Lupardo, sondaggio:

In ordine sparso:

F-4 Phantom

P-51 Mustang

FW 190 A-9 Dora

Mig 29 Fulcrum

Me 262 Schwalbe

Fokker DR 1 'Von Richtofen'

Spitfire

P-38 Lightning

the missus ha detto...

Posso permetermi di ricordare a lor signori che i giocattolini per cui vi sdilinquite tanto servono in massima parte, direttamente o indirettamente, ad ammazzare la gente? Saranno anche dei miracoli di ingegneria, ma lo scopo per cui sono costruiti e' e rimane deprecabile, come spero sia evidente a chiunque abbia un'eta' tale da aver finito di giocare coi soldatini.
Spero che adesso nessuno se ne esca con frasi tipo: "si vis pacem para bellum" o "la guerra e' necessaria per difendere l'ordine mondiale, o gli afghani da se stessi", per giustificare il proprio interesse infantile per i fucili di latta.
Sospetto che nessuno di voialtri che tanto ammira gli aerei da guerra apprezzerebbe di essere al posto di quello che riceve le bombe sulla propria casa e sulla propria famiglia (anche se e' per difendere la sua liberta', eh, che sia beninteso). E' che come accade sempre ci si immagina sempre dalla parte del vincitore, e non si pensa a come si sta nei panni del perdente.
Con questo non voglio dire che una parte abbia piu' ragione dell'altra, sia chiaro, non intendo scatenare una sega mentale politica. Volevo semplicemente puntualizzare che queste non sono le macchine del circo volante e che fare le hit parade e' veramente stupido.

Anonimo ha detto...

the missus

ecco, bravo, e vorrei vedere se sti giocattolini per borghesi attardati, esercitassero la potenza di fuoco sull'orticello loro, se farebbero ancora ste amene classifiche. Reagirebbero come i setaioli di Lione quando fu inventato il telaio meccanico. =_=

Dickens

Eugenio Mastroviti ha detto...

@The missus: Una critica di coerenza impressionante, venendo da una persona che si sdilinquisce per i nematodi e le sacculine...

@Dickens: il fatto che tu non riesca ad apprezzare le qualità ingegneristiche di un oggetto disgiunte dal fatto che il suo uso su di te sarebbe spiacevole non implica che sia impossibile. Per dire, un sacco di gente che trova bella una tigre avrebbe da obiettare ad essere mangiata, il che, te l'assicuro, non ti rende particolarmente più intelligente di loro.

the missus ha detto...

@ eugenio: il parallelo con gli animali mi spiace ma non regge. Oddio, magari puoi dire chele armi hanno il lodevole scopo di incrementare la selezione uccidendo i meno adatti a sopravvivere, ma non credo che in quel caso si configuri come "naturale". E soprattutto e' antipatica l'arbitrarieta' nel decidere il meno adatto, per una specie pensante.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Insomma, l'ammirazione è lecita per i prodotti di selezione naturale ma non per quelli del disegno intelligente. Mah, è un punto di vista interessante.

Unknown ha detto...

Posso permetermi di ricordare a lor signori che i giocattolini per cui vi sdilinquite tanto servono in massima parte, direttamente o indirettamente, ad ammazzare la gente?
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Sbagliato: sono le persone che ammazzano. Le armi sono oggetti.

Per il resto, sai bene che durante la PMS ci sia un picco di testosterone, anche se non forte quanto la produzione maschile.

Quando il 50% della popolazione e' in PMS per 40 anni della propria esistenza, qualche scazzo armato ci sta tutto.

Sono "quei giorni li'", cara. Solo che a noi iniziano a 10 anni e finiscono a 60.

the missus ha detto...

Uriel: sono indubbiamente le persone che ammazzano, ma non mi sembra che il mezzo sia neutro: una delle caratteristiche che si ammirano in un'arma e' proprio la letalita'. Un arco moderno e' ingegneristicamente un gioiello, ma e' sicuramente meno ammirato di una mitraglietta come quella che hanno in mano i due poliziottiper il semplice motivo che ammazza al massimo una persona alla volta.

Riguardo alla pms perenne, non metto in dubbio che le guerre servono evoluzionisticamente ad eliminare le teste piu' calde di un gruppo di primati, ma mi innervosisce se ad andarci di mezzo sono (potenzialmente) io.

Eugenio: l'ammirazione e' giusta sulla base della letalita' di un oggetto?

Eugenio Mastroviti ha detto...

@the missus: no, è giusta l'ammirazione sulla base delle qualità ingegneristiche ed estetiche. Che è il motivo per cui un Sea Vixen mi piace di più di un B52 e non viceversa.

ipazia ha detto...

invidiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

Eugenio


La tigre ammazza perchè deve fare quello. L'uomo, diversamente, è dotato di altre facoltà: logica, genio, intuizione. Certo, probabilmente l'uomo non ha di se stesso una conoscenza all'altezza di ciò che sa fare. Per questo dico che se la tigre fosse dotata delle facoltà di cui sopra, non si farebbe distrarre da quei treninbi elettrici per adulti lì.

Dickens

Eugenio Mastroviti ha detto...

"La tigre ammazza perchè deve fare quello"

Sì, e che c'entra? Rimane un bell'animale anche se obietterei ad essere mangiato. Mi sfugge il motivo per cui è lecito ammirare dal punto di vista ingegneristico il risultato della selezione naturale ma non quello del disegno intelligente.

Anonimo ha detto...

Beh, direi che se per "intelligente" si intende il miglior risultato col minimo dei costi, un machete e dieci dollari (a persona, nera, preferibilmente, dodicenne e sul punto di morire di fame) fanno un mucchio di civili morti che i tuoi eleganti giocattolini volanti non si sognano neppure. E in più il sangue fertilizza anche il terreno, cosa nella quale gli esplosivi sono leggermente carenti.

Certo, il modo in cui si ammazza la gente ha un valore, estetico, intrinseco, non ne discuto. Con i giocattolini è decisamente più elegante.
Ed è certo meglio morire in maniera elegante.

Danilo

Anonimo ha detto...

Rimane un bell'animale anche se obietterei ad essere mangiato.



Mi associo alla tua obiezione.

Cmq non volevo giudicare nessuno, sia chiaro, ho detto solo quello che penso.

Per quanto riguarda la natura, ha già parlato Darwin prima di me ed ha detto questo, ed io approvo.

" La natura non ha alcun rispetto per la vita.
Ogni essere vive a spese di altri.
La Natura li obbliga a commettere le peggiori crudelta'..
La Natura e' meravigliosa se vista dall'esterno, ma leggere nel suo libro ci riempie di orrore.
Perche' la Natura e' la negazione di tutto cio' che consideriamo morale?
Perche' e' allo stesso tempo una forza che costruisce la vita
e una forza che la distrugge demenzialmente?"


Charles Darwin [naturalista,1809-1882]


Dickens

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Danilo: no, per "intelligente" si intende semplicemente non determinato dalla selezione naturale. E, scusami, il resto del discorso c'entra veramente poco.

@Dickens: ripeto: tutti sentimenti bellissimi, ma, ancora, c'entrano una sega col fatto che posso apprezzare l'ingegneria di un oggetto senza per questo desiderare che venga usato su di me o su altri. Pensa un po', trovo le Ferrari esteticamente (e ingegneristicamente) bellissime anche se odio guidare.

Anonimo ha detto...

Eugenio: immagino che sia tutta questione di punti di vista. Secondo me le cose fatte per ammazzare la gente non sono belle, secondo te lo possono essere. Eviterei la psichiatria d'accatto, ma le Ferrari non sono fatte per ammazzare la gente.

E comunque, un machete non è un brutto attrezzo, in una certa ottica. Ha un suo equilibrio, e una sua eleganza. E soprattutto una sua essenzialità. Linee semplici e funzionalità.

Danilo

the missus ha detto...

@ eugenio: non ti ho mai sentito pero' tessere le lodi dell'ingegneria del canader

Yossarian ha detto...

@The missus: io credo che il tuo discorso sarebbe stato assolutamente impeccabile se qualcuno di noi si fosse sperticato in lodi alla 'sola igiene del mondo' o in liriche riecheggianti l'assedio di Adrianopoli, zang zang tumb tumb.

Per questo faccio fatica a comprendere una posizione giusta e che francamente potrei condividere se solo inserita in un contesto diverso da quello della semplice ammirazione per un design aeronautico.

Anche i galeoni sono navi meravigliose, ma non per questo sono un sostenitore della politica imperialistica spagnola del 16 secolo e della Asienta de Negro che riapri' le porte allo schiavismo.

Lo stesso dicasi dei bassorilievi dedicati agli Immortali sulle mura di Persepoli.

Sono bellissime, ma gli Immortali erano un branco di SS assetate di sangue.

Lo stesso vale per la colonna di Traiano: fenomenale, certo, ma in realta' e' la celebrazione del genocidio di un popolo, che ora parla un lingua neo-latina in un mare di lingue slave, talmente si incazzarono i romani.

Nessuno ha intonato odi al potere distruttivo degli aerei ritratti nelle foto.

Eugenio Mastroviti ha detto...

@the missus: del Canadair no, del Concorde, per esempio, sì, anche se probabilmente non stavi a sentire perchè il Concorde non è verde, non puzza (almeno non nella maniera giusta) e non è stato classificato da Linneo. Forse ricorderai la volta che ho provato a convincerti a fare una deviazione, di strada per la Cornovaglia, per andare a vedere il Concorde che avevano appena esposto a Yeovilton...

@Danilo: sì, il machete è un bell'attrezzo. Si potrebbe discutere a lungo di moralità, efficienza, cluster bomb e massacri fatti col machete, ma significherebbe aprire un'enorme pippa per cui nessuno dei due ha tempo, credo.

restodelmondo ha detto...

Anche io, decisamente femmina, sono affascinata dall'ingegneria degli oggetti pur detestandone i fini. E sì, varrebbe anche per un arco.

Vale anche, ad esempio, per gli articoli di Aumann e Maschler sui giochi ripetuti a informazione incompleta. Non è che la RAND corporation fosse finanziata con scopi pacifici. Eppure quegli articoli sono un capolavoro della mente umana - e potrebbero anche avere delle ricadute per migliorare la pace, guarda te.

Unknown ha detto...

Uriel: sono indubbiamente le persone che ammazzano, ma non mi sembra che il mezzo sia neutro:
----

Certo che lo e', ti basti ricordare l' 11 settembre.

Uriel

Palmiro Pangloss ha detto...

@Yossarian&Eugenio: non siate ipocriti, la passione per le armi non discende solo dall'apprezzamento per il pezzo d'ingegneria, c'e' dell'altro e non credo che abbia senso nasconderselo. Gli uomini - e qui intendo noi maschietti - sono stati affascinanti dalle armi, ovvero dagli strumenti per dare la morte, da quando le anno inventate. Ce ne sono innumerevoli prove nell'arte, nella letteratura, nell'epica e nei musei di tutto il mondo. Certo questo fascino c'e' chi lo sente di piu' e chi meno, chi lo reprime, chi lo nasconde a tutti e anche a se stesso, ma penso che sia un tratto comune piu' o meno a tutti. BTW avete letto Nelle Tempeste d'Acciaio?

Anonimo ha detto...

Io mi sto ancora mangiando le mani per essere partito per l'AirShow di Le Bourget dimenticando a casa una sola cosa: la macchina fotografica. Ero li' per lavoro, ma il tempo per sparare qualche centinaio di foto, in tre giorni, l'averi avuto...

Di notevole ci sono stati i voli dei vari Rafale, Eurofighter, F16 e F18, ma soprattutto il SuperConstellation della Breitling (emozionante sentire i pistoncioni cantare bassi, e la coda tripartita), e il mostruoso A380. Se non lo vedi volare, non ci credi ;->

Giovanni

Cilions ha detto...

Il Global Hawk è inquietante... ;)
Vedo che vivi a Londra, sarà interessante leggere il tuo pensiero da Italiano all'estero...
Ciao

cinas ha detto...

insomma.
secondo me, l'ammirazione per le armi (estetica e tecnica) è raramente disgiunta da una sorta di apprezzamento della loro letalità (si dice?).
suppongo che le armi non siano ingegneristcamente il manutatto più complicato del mondo, epure hanno un bel gruppo di ammiratori e colezionisti, mentre, che ne so, i gruppi di fan delle radio a transistor sono più rari (credo).

quel che voglio dire è che effettivamente può mettere un po' a disagio sentir parlare golosamente del potere di arresto di una pistola.

non so, a voi vi lascierebbe indifferenti sentir discutere qualche ingegnere di come fabbricare le camere a gas per uccidere gli ebrei?
magari con apprezzamenti sulla bellezza della soluzione tecnica proposta?

Oby ha detto...

Beh, al di lá del discorso "moralitá-amoralitá" del rimanere affascinati dall'estetica di un mezzo per volare piuttosto di un mezzo per uccidere, se non si é ammazzato nessuno deve essere stata un'esperienza comunque istruttiva. :)

Yossarian ha detto...

@Palmiro:
non c'e' alcuna traccia di ipocrisia per quanto mi riguarda. Non ho mai nascosto la mia passione per la storia militare e ammennicoli vari legati alla storia militare, cosi' come non ho alcun problema ad ammettere che si tratti di una caratteristica 'testosteronica' tipica di tanti maschietti, cosi' come, pur essendo una persona assolutamente non violenta che rifugge dalla violenza e la considera l'extrema ratio, non mi pongo alcun problema a spedire persone particolarmente nefaste e nocive dal dentista. Ma non per questo mi sento un bruto buzzurro.

Di qui ad esaltare la sola 'igiene del mondo' pero' caro Palmiro, ce ne corre. E dovresti saperlo: la differenza nei due casi salta all'occhio. Anche Warnerd non mi sembra che rientri nella categoria dell'esaltato nazistoide, eppure scrive di guerra e guerre. E anche molto bene.

@Cinas:
'non so, a voi vi lascierebbe indifferenti sentir discutere qualche ingegnere di come fabbricare le camere a gas per uccidere gli ebrei?
magari con apprezzamenti sulla bellezza della soluzione tecnica proposta?'

Questa e' di grana grossa, molto grossa Cinas e lo sai (almeno spero), quasi al confine con la strumentalizzazione (e se permetti anche parecchio offensiva nei miei confronti, visto che mi dai praticamente del Kapo') dell'Olocausto.
Il potere d'arresto di una pistola c'entra poco o nulla con Dachau.

Perdonami, ma l'analogia mi sembra parecchio infelice.

Poi, se vuoi credere o convincerti che il sottoscritto e' un criptofascista guerrafondaio, fai pure. Non sei il primo e francamente la cosa non mi tange, ma non tirare in ballo l'Olocausto per favore. Non ti fa onore e non credo che c'entri alcunche' con la discussione.

Francamente, mi sembra che fra i 'critici' della mia passione, l'argomento piu' valido e fondato, anche se a mio avviso fuori contesto, finora l'abbia espresso the Missus. Che non ha tirato in ballo Auschwitz, Cinas.

PS @ Palmiro: pensa te che ho suonato per trent'anni, dei quali gli ultimi dieci da semiprofessionista in un ambiente che non e' esattamente ben disposto verso questo tipo di passioni storiche, ma nessun ha mai avuto da ridire sulle mie passioni, dal momento che non ho i poster di Rambo appesi in camera da letto, ne' tantomeno sono abbonato a 'soldier of fortune'

cinas ha detto...

Ma no! non intendo insultare nessuno, dai. E mi scuso se ho dato questa impressione. Non penso minimamente che chi ami le armi sia solo per questo un nazista kapò etc etc. Davvero.
Dico soltanto che ci sono strumenti – le armi e le camere a gas – di per sé destinati a “fare male” (è vero che si può eccepire che le armi servono per difesa mentre le camere a gas (per me e credo anche per te, eh) sono oggettivamente e sempre “ingiuste”: In taluni di noi – a me poco, se devo dire la verità – può mettere a disagio sentir parlare di armi o di come le armi funzionano (quando un mio caro amico, appassionato di armi, parla di foro di uscita e dei danni vari delle pallottole, insomma, può essere fastidioso). E non sto dicendo che il post di Eugenio sia, per me, fastidioso.
Tutto qui.

Unknown ha detto...

@Yossarian: Appunto, non e' solo ammirazione per la perizia dei progettisti: questo dicevo. Per il resto sull'argomento la penso piu' o meno come te, pur avendo frequentato ambienti diversi. Quato alla "Guerra sola igiene del mondo", ti paio un tipo che crede a simili fole o che pensa che ogni appassionato di storia e/o tecnologia militare ci debba credere? Dico solo che simili, pericolose, fole sono il prodotto molto estremizzato delle pulsioni che ti portano a sbavare (non sbavavo davvero, e' una metafopre :-) al pensiero di passare una giornata a Munsterlager vagando tra carri armati, uniformi e trofei militari.

restodelmondo ha detto...

@Palmiro: No, la slippery slope no! :-)

Giriamola al femminile: anche le anoressiche sono spesso l'estremizzazione del voler essere nei canoni di bellezza. Non smetto di depilarmi o truccarmi per questo.

(E l'anoressia ammazza, eh. Prima causa di morte delle donne americane tra i 15 e i 25 anni - mi pare sia nell'introduzione di The Beauty Myth di Naomi Wolf, o in qualcosa di Jessica Valenti.)

Pacificamente vostra, rdm.

Palmiro Pangloss ha detto...

@RDM: mi sa che c'e' un fraintendimento, nessuna slippery slope. Semplicemente dico che chi - come me, Eugenio e Yossarian - si interessa di storia militare, di militaria, di tecnologia militare e' ad un estremo di uno spettro che ha sull'altro estremo il fanatico rambista, nella peggiore delle ipotesi, o Ernst Jünger nella migliore. E che le armi e la guerra attraggono i maschietti non tanto perche' ammirano i progettisti della JDAM, ma perche' la JDAM serve a uccidere. E tutto cio' c'entra con il fatto che le donne tra i 15 ed i 25 muoiono di anoressia, mentre gli uomini della stessa eta' s'ammazzano in incidenti.

Anonimo ha detto...

Palmiro, ti spiego una cosa :
L'ammirazione per gli aeroplani che fanno voooooom e rat-tat-tat per le pistole che fanno pum pum dei carri armati che fanno boom non sono indizio di una volontà omicida (non nella stragrande maggioranza dei casi almeno) sono l'espressione del bimbo che c'è in ognuno di noi. Da bambini abbiamo tutti giocato alla guerra, io mi ricordo ferocissime battaglie rese più aspre dal fatto che tutti volevano fare gli americani e nessuno voleva fare i tedeschi. Eravamo giovani assassini in erba ? No, solo bambini che giocano.
L'entusiasmo di Yossaran, Eugenio e co non è espressione della pulsione di morte, né semplicemente ammirazione per una prodezza tecnica. Mostragli il tunnel sotto la manica e tratterrano uno sbadiglio. Stanno semplicemente cercando di trovare un modo adulto per esprimere un sentimento dell'infanzia. Io per dirti faccio novanta chili, sono un tipino piuttosto coriaceo e se mi porti allo zoo e mi fai vedere un ippopotamo mi trema il labbruccio e faccio gli occhioni da cucciolo (mi piacciono gli Hippo è un problema per qualcuno?)

Carlo

Palmiro Pangloss ha detto...

@Carlo: Guarda che non c'e' bisogno di spiegare a me la fascinazione per le armi, per il mondo militare, per la guerra e la relativa branca della storia: ci sono dentro come e piu' di Eugenio e Yossarian. E nemmeno ho detto che sia l'espressione di un desiderio di uccidere. Sono qualcosa di piu' complesso, che comprende anche cio' che dici tu, ma non solo.

amaryllide ha detto...

l'eccitazione per il mondo delle armi (di qualsiasi tipo) dimostra quanto siano di sinistra il tenutario del blog e i suoi commentatori abituali...

Eugenio Mastroviti ha detto...

A parere del camerata amaryllide, a quanto pare, la passione per le armi va bene ed è di sinistra solo quando le usano i clericofascisti afghani/pakistani, palestinesi o libanesi...

Palmiro Pangloss ha detto...

@Giovannino: Mai preteso di esere di sinistra. Pero' dai, ammettilo che la Nagant ti eccita...