18 agosto 2008

Nazioni civilizzate


Se la nuova legge passa, i medici in Ontario non avranno più il ricorso all'obiezione di coscienza per la prescrizione di aborti, pillole del giorno dopo e contraccettivi. Mi sembra un'ottima idea, ho sempre trovato l'obiezione di coscienza un'idea idiota in questo contesto - e chi non dovesse essere d'accordo sarà, ne sono sicuro, felicissimo di pagarmi uno stipendio da sistemista Linux anche se la mia religione mi impedisce di toccare i computer.

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If the new law is approved, doctors in Ontario will not be allowed to invoke conscientious objection to refuse prescribing abortions, morning-after pills or contraceptives. That's about time too, i've always thought conscientious objection was a silly idea in this kind of context - those who disagree will be happy, I'm sure, to pay me a Linux systems administrator salary even if my religion forbids me from touching computers.

9 commenti:

Palmiro Pangloss ha detto...

L'obiezione di coscienza aveva senso solo per chi era gia' dentro al ssn, per gli altri e' stato un abuso della minoranza contro la maggioranz, indi applaudo all'Ontario. Io la penso cosi', pero' discutendone con medici che non hanno personalmente problemi in merito li ho trovati compatti a difendere l'obiezione. Boh.

Anonimo ha detto...

Perchè tutta questa felicitä? Togliamo l'obiezzione di coscienza ai medici e tutti plaudono, quando in Italia c'era il servizio militare obbligatorio avreste plaudito se toglievano l'obiezzione di coscienza? Credere e seguire le proprie idee deve essere garantito ai pacifisti come ai contrari dell'aborto, è l'esercizio di un diritto chiamato DEMOCRAZIA!

Eugenio Mastroviti ha detto...

Anonimo:

Temo che tu abbia le idee un tantino confuse. L'obiezione di coscienza, in Italia, c'era quando c'era, appunto, il servizio militare obbligatorio; non mi risulta che esista un servizio medico obbligatorio, in Canada o in qualsiasi altra nazione al mondo. Converrai che sarebbe stupido, oggi, riconoscere il diritto all'obiezione di coscienza, totale o parziale, a chi va di propria iniziativa a fare il soldato. L'idea che uno si arruoli volontario, prenda la paga e tutte le agevolazioni, ma poi si rifiuti di prestare servizio perchè contrario alle sue idee, o magari si rifiuti di compiere alcune parti a torto o a ragione considerate integranti del servizio, come, che ne so, marciare, o tenere pulito il fucile, o indossare gli anfibi, è insostenibile.

Allo stesso modo, quando ti iscrivi all'università nessuno ti obbliga a fare il medico: se scegli, liberamente, di farlo, soprattutto poi se a pagarti lo stipendio è lo Stato, ci si aspetta che rispetti ed applichi le leggi dello Stato. La questione, in realtà, è talmente lineare che causa imbarazzo spiegarla nei dettagli.

Ripeto la domanda del post: sei disposto ad accettare che le tue tasse paghino lo stipendio ad un informatico la cui religione (pastafarian scismatica) gli vieta di toccare computer perchè impuri? Ad un macchinista di treno che si rifiuta di superare i 20 Km/h con la motrice perchè così è stabilito dal Grande Moscerino Cosmico?

L'obiezione di coscienza si oppone ad un obbligo, non ad una precedente libera scelta.

Unknown ha detto...

e chi non dovesse essere d'accordo sarà, ne sono sicuro, felicissimo di pagarmi uno stipendio da sistemista Linux anche se la mia religione mi impedisce di toccare i computer.
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Non lo dire forte. Tra schede ethernet di controllo e ssh, sono anni che non "tocco" i server, da quando facevo helpdesk e li operavo a cuore aperto.


Uriel

Eugenio Mastroviti ha detto...

Tra schede ethernet di controllo e ssh, sono anni che non "tocco" i server, da quando facevo helpdesk e li operavo a cuore aperto.

Eh, ma la mia religione mi vieta di toccare anche la tastiera di una macchina desktop, che c'entra. Se è computer è computer, i testi sacri non fanno distinzione fra server e desktop

Allora, quale difensore della libertà di obiezione di coscienza mi paga uno stipendio?

Unknown ha detto...

Se è computer è computer, i testi sacri non fanno distinzione fra server e desktop
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Solo perche' non conosci gli apocrifi.

Uriel

Anonimo ha detto...

Viva la libertà di coscienza. Per tutti.
Si può essere medici e praticare aborti, perchè in coscienza si è convinti di aiutare così chi chiede l'aborto.
Ma si può essere medici e scegliere di non praticare l'aborto, perchè in coscienza si è convinti che il proprio compito sia la promozione della vita, finchè è possibile. Se uno è un ottimo medico ma in coscienza non vuole praticare aborti, perchè dovrebbe rimetterci il posto? Tanto medici abortisti ce ne sono sempre, e sempre ce ne saranno. Viva la libertà di coscienza, ripeto, e la possibilità di esercitarla. Viviamo in un Paese che vede già minacciate tante libertà, io non farei i salti di gioia se qui da noi togliessero anche questa...

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Anonimo: massimo rispetto per la libertà di coscienza. Per esempio, uno che è contrario sempre e comunque all'uso delle armi e della violenza, ha il pieno diritto di esercitare la propria libertà di coscienza non andando a fare il poliziotto.

Se sei contrario all'aborto, la tua libertà di coscienza consiste nel laurearti in architettura invece che in medicina, o nello specializzarti in ortopedia.

Ribadisco, vuoi i medici antiabortisti a cui va pagato ugualmente lo stipendio? Allora devi pagare uno stipendio anche ai fabbricanti di formaggio allergici al lattosio, agli animalisti che lavorano al macello comunale, ai poliziotti che non investigano i furti perchè sono contrari al concetto di proprietà privata, e a me che voglio fare il sistemista pagato dallo stato senza toccare una tastiera. Non mi è chiaro perchè il tuo amico immaginario dovrebbe essere più importante del mio, dopotutto: se è libertà di coscienza che vuoi, ci deve essere per tutti.

Unknown ha detto...

Ma si può essere medici e scegliere di non praticare l'aborto,
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Certo: basta fare i dentisti. Ed evitare concorsi pubblici fatti per gente che andra' a fare aborti.

Non e' che fai un concorso per fare lo spazzino e poi mi dici che la tua religione ti vieta di toccare una scopa.


Uriel