09 ottobre 2008

"Un simbolo di tutto quel che c'è di sbagliato"


Ho scoperto di essere un fan di Matt Taibbi, redattore della sezione politica di Rolling Stone, commentatore politico e attivista radicale.

Questo è quello che dice di Sarah Palin:

Sarah Palin è un simbolo di tutto quel che c'è di sbagliato negli Stati Uniti di oggi. Come rappresentante del nostro sistema politico raggiunge livelli inesplorati di malignità rettiliana, l'ultimo, cinico capolavoro di burattinai come Karl Rove. Ma più di questo, è un orrido simbolo di quanto poco siamo disposti a chiedere in cambio della totale rinuncia al nostro potere politico. Sarah Palin non è solo una truffa, è la truffa più scadente e peracottara che si possa immaginare, 20 piani sotto il minimo comune denominatore, un personaggio troppo stupido persino per i talk-show da casalinghe - e questa nazione si berrà tutto, inneggiando al suo successo per tutto il tempo, e tutto perchè la maggioranza degli americani non ha più energia se non per sprofondare sul divano e lasciarsi masturbare dagli astuti delinquenti che gestiscono questo paradiso del consumatore che chiamiamo una nazione.

e più giù

La cosa veramente disgustosa di Sarah Palin non è che non ha nessuna qualifica, o che è una fanatica religiosa, o è sposata ad un secessionista, o incapace di fornire un minimo di educazione sessuale alla sua stessa figlia, o che è una finta conservatrice che ha alzato le tasse e si è pappata milioni di dollari di bilancio federale ogni volta che ne ha avuto l'occasione. No, la cosa più disgustosa di lei è quello che dice di noi: che ci potete inculare a sangue per otto anni filati, e non solo vi ringrazieremo per il disturbo, metteremo firma per farvi continuare per altri otto, a patto che ci carezziate nel punto giusto per qualche ora in periodo elettorale.

Vale comunque la pena di leggere l'articolo per intero.

Per converso, questo è quello che dice ad un complottivendolo dell'11 Settembre, il famigerato David Ray Griffin, esperto di crollo degli edifici in quanto professore universitario (di teologia).

Esattamente, quale significato attribuisce allo scadente curriculum di pilota di Hanj Hanjour? Crede che qualcun altro stesse pilotando l'aereo? Crede che non ci fosse affatto un aereo? Perchè non lo dice apertamente? Perchè una cosa la sappiamo: qualcuno ha pilotato un aereo di linea fino al Pentagono, e quel qualcuno ha fatto tutto sommato un buon lavoro. Ha qualche importanza che il supposto pilota abbia un cattivo curriculum? Cosa importa? Perchè a meno che lei abbia prove concrete che qualcos'altro è successo quel giorno, che non erano fondamentalisti musulmani ma qualche altro terrorista suicida (perchè chiunque fosse, doveva essere suicida) il dettaglio è irrilevante. Ma lei non ha neanche una teoria su quel che è successo quel giorno. O ce l'ha? (Nota: mi aspetto che lei risponda "non sta a noi rivelare quel che è accaduto, noi ci limitiamo a fare domande". Che è un modo molto conveniente di dire una di queste due cose: o che le sue supposte prove non portano a nessuna storia coerente, o che lei non ha il coraggio di dire in pubblico quale ricostruzione le sue prove supportano. La prego, mi contraddica)

e in un diverso articolo

Non ho dubbi che ogni volta che una testa di caxxo che ha visto troppe volte Loose Change apre la bocca, un candidato repubblicano da qualche parte si mette in tasca altri cinque voti.

Anche qui, val la pena di leggere tutto. Il modo in cui Griffin cerca di svicolare è a tratti irritante ma spesso esilarante, come anche la descrizione della seduta di pianificazione del complotto nell'altro articolo.

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I think I've just become a fan of Matt Taibbi, Rolling Stone's political editor.

This is what he says of Sarah Palin:

Sarah Palin is a symbol of everything that is wrong with the modern United States. As a representative of our political system, she’s a new low in reptilian villainy, the ultimate cynical masterwork of puppeteers like Karl Rove. But more than that, she is a horrifying symbol of how little we ask for in return for the total surrender of our political power. Not only is Sarah Palin a fraud, she’s the tawdriest, most half-assed fraud imaginable, 20 floors below the lowest common denominator, a character too dumb even for daytime TV — and this country is going to eat her up, cheering her every step of the way. All because most Americans no longer have the energy to do anything but lie back and allow ourselves to be jacked off by the calculating thieves who run this grasping consumer paradise we call a nation.

and, further down

The truly disgusting thing about Sarah Palin isn’t that she’s totally unqualified, or a religious zealot, or married to a secessionist, or unable to educate her own daughter about sex, or a fake conservative who raised taxes and horked up earmark millions every chance she got. No, the most disgusting thing about her is what she says about us: that you can ram us in the ass for eight solid years, and we’ll not only thank you for your trouble, we’ll sign you up for eight more years, if only you promise to stroke us in the right spot for a few hours around election time.

The entire article is worth reading.

On the other hand, this is what he had to say to David Ray Griffin, nutjob-in-chief of the 9/11 trooferforce and expert of building collapse by virtue of being a university professor (of theology)

Exactly what do you believe is the significance of Hani Hanjour's record of poor piloting? Do you believe someone else was flying the plane? Do you believe it wasn't a plane at all? Why don't you just come out and say what you think? Because we know this much: somebody piloted a jet liner into the Pentagon, and that somebody did a pretty good job of it. What does it matter if the ostensible pilot had a poor flying record? Who cares? Because unless you've got hard evidence that something else happened that day, that it wasn't Muslim hijackers but some other fanatical suicidal terrorist (for whoever it was was a fanatical suicidal terrorist) the detail is irrelevant. But you don't even have a theory about that day. Or do you? (Note: I fully expect you to respond by saying, "It's not our job to reveal what happened, it's only our job to raise questions." Which is a very convenient way of saying one of two things: either your evidence doesn't add up to any kind of coherent story, or you don't have the nerve to say in public what you really think the evidence suggests. Please, please disappoint me!).

and in a different article:

I have no doubt that every time one of those Loose Change dickwads opens his mouth, a Republican somewhere picks up five votes.

Both articles are worth reading. The way Griffin tries to weasel out of each question goes from irritating to hilarious, and the description of the original conspiracy planning session is priceless.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

"Perchè una cosa la sappiamo: qualcuno ha pilotato un aereo di linea fino al Pentagono"
per quello che ricordo io, non so Griffin, ma la tesi che va per la maggiore tra i complottisti è che non è stato un aereo di linea a colpire il Pentagono (buco troppo piccolo, rottami insignificanti, immagini inesistenti), ma un missile o non si sa cos'altro.
Quanto alla Palin, è talmente idiota che Friedman ha spappolato il suo patriottismo del non pagare le tasse citando solo argomenti da destra militarista.
http://www.iht.com/articles/2008/10/08/opinion/edfriedman.php
pensare che una simile idiota porti milioni di voti è disperante. Per "fortuna" la crisi economica sta distruggendo il paradiso del consumatore, che con le tasche vuote è meno disposto a farsi prendere in giro, e infatti insieme ai crolli della borsa l'effetto Palin è praticamente scomparso.
Giovanni

Eugenio Mastroviti ha detto...

per quello che ricordo io, non so Griffin, ma la tesi che va per la maggiore tra i complottisti è che non è stato un aereo di linea a colpire il Pentagono (buco troppo piccolo, rottami insignificanti, immagini inesistenti), ma un missile o non si sa cos'altro.

Quella è una delle tesi, che si rifà al fatto che in una o due delle centinaia di foto fatte non si vedono rottami (che è come dire che uno è vivo se gli hanno sparato in fronte, perchè dalle foto di schiena non si vedono fori di proiettili); il buco è grande più che a sufficienza, come analisi fatte da persone più competenti di Dario Fo e Giulietto Chiesa hanno mostrato; per finire, siccome i complottisti sono complottisti e la tesi del "no plane" è stata screditata, quella stessa ipotesi è diventata un complotto della CIA per screditare i complottisti. Get with the program, non vorrei vederti accusato di essere un agente del Mossad.

(questa è, spero, l'ultima volta che discuto in dettaglio una tesi complottista; sono state tutte screditate decine se non centinaia di volte e l'ignoranza non è un punto di vista)

Anonimo ha detto...

"l'ignoranza non è un punto di vista"...
Beh, per l'ignorante sì. Voglio dire, tu che altro sistema usi per riconoscerli? Sono curioso...

Danilo

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Danilo: giusto. "L'ignoranza non è un punto di vista valido", allora. E gli ignoranti non necessariamente lo considerano tale. Gli imbecilli sì, ma quello è un altro discorso.

Anonimo ha detto...

'Per "fortuna" la crisi economica sta distruggendo il paradiso del consumatore, che con le tasche vuote è meno disposto a farsi prendere in giro'

@anonimo: hai ragione. Per la sinistra americana e inglese il meltdown delle 'economie ectoplasmatiche'fondate sui debiti e' una botta di culo senza precedenti, tanto che qui in Gran Bretagna perfino Gordon Brown e'riuscito ad assumere la parvenza di un vero leader (e come dice l'impagabile Daily Mash, 'ad avere anche un erezione') mentre il leader dei conservatori David Cameron, accortosi dell'aria che tira si e' trasformato in Nanni Balestrini e agita il pugno contro i banchieri . La sinistra e' sulla carta 'carrozzata' meglio per fronteggiare tali emergenze (che poi le gestisca con criterio e' un altro discorso) e lo dimostra il confronto Obama-McCain di due giorni fa, che ho seguito alla tv britannica, dove di fronte a un energetico Obama stile New Deal, un narcolettico McCain cianciava di tagli alle tasse (come cazzo fai a tagliarle dopo aver prestato un trillione di dollari alle banche rimane un mistero)e dava fondo al trito repertorio repubblicano del free market. E' un giudizio obiettivo e non personale. Se qualcono ha visto il dibattito sa cosa intendo. Che Obama sia all'altezza del compito che lo attende (io non lo invidio) e' un altro discorso. Quanto alla Palin, la crisi la risucchiera' in quell'anonimita'da cui per sfortuna nostra era brevemente emersa.

Yossarian

Anonimo ha detto...

'un erezione'

@Yossarian:...ehm, mancava un apostrofetto. Mi scuso...'la gatta frettolosa'....


Yossarian

Palmiro Pangloss ha detto...

@Yossaria: stai a vedere che e' la volta che si distinguera' tra mercato e big business.

Anonimo ha detto...

ah, dimenticavo, quanto a David Ray Griffin e a tutti gli alfieri del complottismo, credo sia assolutamente inutile controbattere a colpi di acuminata et circostanziata logica ogni singolo, dettagliato et fantasmagorico delirio che essi adducono a di sostegno delle loro tesi. E' come mostrare un trilobite a Sarah Palin e articolare nel suo (ancora l'impagabile Daily Mash)'retarded hillbilly language': 'questo e' Paleozoico, governatore, e non 2000 anni fa'. Non rimane quindi che un unico argomento per cercare di ridurli alla ragione, esaurito il quale, per quanto mi riguarda, passero' alle vecchie, care e sane, mazzate sui denti. Guardiamo dunque alla 'big historical picture'dell'11 settembre assumendo per un momento che Giulietto Chiesa e Dario Fo abbiano ragione. Quel che ne consegue e' il piu' costoso e imbecille casus belli della storia dell'umanita'. Passi per Bush, capacissimo di escogitarlo, ma Cheeney e Rumsfeld sono tutto meno che una coppia di idioti. Mi spiego: la cricca alla Casa Bianca decide di invadere l'Iraq per impadronirsi delle cospicue riserve petrolifere del paese mediorientale assicurando in tal guisa agli USA un altro 'secolo americano' di dominio assoluto del pianeta con il bonus di un pieno di benzina per la macchina del redneck medio al costo di 10 cent al gallone (un gallone USA= 3.5 litri). Bene, anzi benissimo, ci puo' stare. Del resto c'e' stata anche gente che pensava di conquistare Grecia, Egitto e Russia a colpi di Carcano-Manlicher Mod 91. Ma serve un casus belli, e parecchio plausibile,dal momento che non si puo' invadere l'Iraq con la scusa che 'Saddam pianificava di vaporizzare papa' e la sua scorta in occasione di una visita in Kuwait' (per i pignoli, le armi di distruzione di massa sono venute dopo l'11 settembre). Ed ecco il colpo di genio: in meno di un anno (Bush entra alla Casa Bianca nel gennaio 2001)la cricca neocon con la complicita' di Israele,Mossad, CIA, NSA, FBI, Pentagono, NORAD, difesa area della costa orientale, diverse scuole di volo sparse nel paese, la lobby ebraica, gli ebrei di New York, tutti gli impiegati ebrei delle Twin Towers e i Good Ole Boys (che stanno ancora cercando Jake & Elwood)partorisce un piano diabolico che costera' un fottio di miliardi di dollari fra polverizzazione delle Twin Towers e l'operazione 'Bavaglio',da applicare a migliaia di persone appartenenti a Mossad, CIA, NSA, FBI, Pentagono, NORAD, difesa area della costa orientale, diverse scuole di volo sparse nel paese, la lobby ebraica, gli ebrei di New York, tutti gli impiegati ebrei delle Twin Towers e i Good Ole Boys (in quest'ultimo caso mi associo a Bush). Alla luce di un simile e geniale casus belli, uno si aspetta giustamente che la bandiera a stelle e strisce finisca quantomeno, a sventolare fieramente sui pianeti gemelli di Tau-Cigni 4 e non su un pidocchioso suq di Bagdad. Questo perche' il casus belli e' uno strumento politico-militare il cui scopo e' quello di fornire agli aggressori una foglia di fico morale per tagliarti la gola senza essere banditi dalle cene diplomatiche della comunita' internazionale. In parole povere, casus belli si traduce in minimo sforzo per massimo risultato,e temo che Von Clausewitz sarebbe d'accordo con me. Ma nel caso dell'amministrazione Bush e per la prima volta nella storia dei casus belli, da Elena di Troia, passando per il dispaccio di Ems e finendo al finto attacco polacco alla stazione radio tedesca di Gleiwitz inscenato da Hitler la notte del 30 settembre 1939, abbiamo un casus belli assolutamente sproporzionato rispetto ai piani militari e, soprattutto, ai risultati ottenuti durante e in seguito al conflitto stesso. E' come se Menelao, per 'irrobustire' il proprio casus belli(corna a parte), avesse fatto radere al suolo tutta la Grecia da un esercito di criminali appositamente assoldati per poi dare la colpa a dei 'pirati troiani'. Nel caso degli USA, non sarebbe bastato far saltare in aria un edifico federale con un paio di centinaia di morti, stile Oklahoma City? Il casus belli e' un fine e non un mezzo. La prova piu' lampante e' la menzogna delle armi di distruzione di massa irachene. Non esistevano, ma la foglia di fico era sufficiente e si e' deciso di far tabula rasa dell'Iraq. Comunque sia, io con complottisti, creazionisti et similia ho deciso di adottare la strategia della 'risposta flessibile' mutuata dalla NATO della Guerra Fredda: tu presenti un conflitto dialettico 'convenzionale' e io discuto, rispetto e dissento in maniera 'convenzionale'. Tu offendi la mia intelligenza con armi dialettiche 'non convenzionali' e io ti meno.

Yossarian

Anonimo ha detto...

@Palmiro: tipo, piu' Richard Branson (Virgin)e meno o niente Dick Fuld (Lehman Brothers)aka Gordon Gekko?. Affare fatto.

Yossarian

Palmiro Pangloss ha detto...

@Yossarian1: tipo mettersi bene in testa che il mercato e' un insieme di relazioni economiche definite da regole accettate da tutti gli attori. Mercato senza regole e' un ossimoro.

@Yossarian2: che poi per impadronirsi dell'Iraq bastava pagare Saddam. Oppure, se proprio si fosse dimostrato incorruttibile (ah ah ah), pagare qualche colonnello del Mukhabarat per fare un attentatino. Oppure finanziare qualche minoranza perche' si ribellasse - gli yazidi ancora non l'avevano fatto - e poi, dopo l'inevitabile selvaggia reazione del Mukhabarat, invadere. Oppure invaderlo e finita li.

@Yossarian3: Ma perche' cazzo non apri un bel blog?

Anonimo ha detto...

a scanso di equivoci, io riportavo la tesi in estrema sintesi, non ho detto da nessuna parte che hanno ragione...

"un piano diabolico che costera' un fottio di miliardi di dollari"
delle milioni di obiezioni validissime ai complottisti, questa è quella che regge di meno, visto che gli amici di Cheney hanno intascato qualcosa come tre trilioni di dollari per la guerra in Iraq. Se fosse tutta lì l'incongruenza, direi che il rapporto costi-benefici è del tutto a favore di Cheney and co., il cui obiettivo non era conquistare l'universo, ma appunto arricchirsi a dismisura. Anzi, in tale ottica la vittoria totale è l'ultima cosa che vogliono, visto che tale vittoria imporrebbe il ritiro e quindi la fine dei finanziamenti a getto continuo.

giovanni

Anonimo ha detto...

@giovanni: quanto hanno intascato Cheeney & co dalla guerra in Iraq? Io direi esattamente una cippina secca. Petrolio estratto: meno di zero. Infrastrutture e progetti Halliburton andati in porto: sotto zero. L'unica cosa della Halliburton che gli iracheni hanno visto sono stati i bulldozer che sgombravano le macerie di Falluja dopo la piu' feroce battaglia in ambiente urbano dai tempi di Stalingrado. Ma se mi dai dei riferimenti concreti sui tre trillioni di dollari intascati da Cheeney & co, vado a Canossa. Io ti posso dare un libro, 'Fiasco' di Thomas Hicks e il conto presentato ai contribuenti americani dal Pentagono per i 5 anni di guerra in Iraq: 650 miliardi di dollari, 50 miliardi di dollari in meno del 'bail-out' varato dal Congresso per salvare le banche USA. Anzi, voglio fare di piu', sta settimana vado sul sito del SEC (Security and Exchange Commission) e se la Halliburton e' una public company mi scarico i bilanci degli ultimi 5 anni.Poi se vuoi te li mando per e-mail. Tre trillioni sono parecchi e credo che dovrebbero balzare all'occhio alla voce "Total Revenues" o 'Operative Profit". Tre trillioni di dollari? Ma dove, ma quando? Con tutto il rispetto, l'hai letta sul Manifesto sta cosa?

Yossarian

Anonimo ha detto...

@Palmiro: ti devo dare notizia dell'evento piu' nefasto della storia dal 1348, anno in cui una nave genovese salpa da un porto del Mar Nero diretta verso il Mediterraneo. Io e Rachel Barnacle siamo in procinto di aprire un blog....

Yossarian

Palmiro Pangloss ha detto...

@Yossarian: Bella notizia. davvero.