14 gennaio 2009

Alla canna del gas

La capacità della gente di stupirsi non ha limiti. Si decide di comprare tutto il gas da riscaldamento da un mafioso, e poi ci si stupisce quando il suddetto mafioso un bel giorno se ne esce con "Bel gasdotto che avete lì, eh? Sarebbe un peccato se gli succedesse qualcosa..."

I'm shocked, shocked!

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People's capacity to be surprised amazes me. We decide to buy all our gas from a mafioso and then everyone acts appalled when the mafioso comes up and says "Nice gas pipeline you have there. Would be a pity if something happened to it..."

I'm shocked, shocked!

25 commenti:

fedfddf ha detto...

Non ho capito il senso di 'sto post. Il mafioso sarebbe Putin e qua è chiaro ma il resto non lo seguo. Il gas comprato dalla Russia è il 25/30% del totale importato in Italia a quello che ho sentito e quello che sta facendo il mafioso con il gasdotto è il governo ucraino che in pratica lo sta fregando alla Russia.

Eugenio Mastroviti ha detto...

L'Ucraina è solo l'ultima di una serie. Putin ha fatto lo stesso scherzo a tutti i Paesi dell'area che hanno eletto un governo che non gli piaceva, o di cui aveva possibilità di influenzare il processo politico.

La storia che l'Ucraina si starebbe fregando il gas russo è una barzelletta (non a caso la Russia si rifiuta categoricamente di ammettere osservatori europei nelle stazioni di pompaggio); e infatti anche dopo che si è giunti a un accordo Gazprom continua ad imporre condizioni arbitrarie e impossibili da porre in atto per ripristinare la fornitura di gas.

In effetti mi aspetto da un giorno all'altro che Putin dica al presidente ucraino che se non è stato lui a fregarsi il gas, sarà stato sicuramente suo padre.

Poi non so quale sia la percentuale di gas per l'Italia, ma per diversi Paesi europei è prossima al 50%, col risultato che qualsiasi interruzione impone il ricorso alle riserve strategiche o il taglio delle forniture all'utenza: non sarà il monopolio, ma è una quota sufficientemente grande da dare al mafioso il controllo di una risorsa strategica.

Unknown ha detto...

Eppure, la Russia non scomparira' domani....

Uriel

amaryllide ha detto...

Euge, l'Ucraina ruba gas da quando è nata, ben prima che ci fossero gli arancioni, informati prima di parlare a vanvera, che si vede benissimo che per voi "democratici" il muro non è mai caduto....
http://poganka.splinder.com/post/19504760
http://temi.repubblica.it/limes/gas-lucraina-sullorlo-del-collasso/

e prima di parlare di Putin mafioso guarda ai verdi germogli di casa tua...
http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/7828549.stm

Eugenio Mastroviti ha detto...

@giovannino:

a parte il non-sequitur sulla baronessa Darth Vader, permettimi una domanda: c'è un solo fascista, su questo cazzo di pianeta, che non ti sia simpatico?

restodelmondo ha detto...

Eugenio, hai risposto al commento di Giovannino ma non l'hai pubblicato.

Eugenio Mastroviti ha detto...

@RdM: Amaryllide è Giovannino

amaryllide ha detto...

http://petrolio.blogosfere.it/2009/01/gas-e-gazprom-un-po-di-numeri.html

si cita Forbes, non la Gazzetta del Rossobruno. Se non ti sta bene neanche Forbes hai un palese problema di russofobia, che si prende facilmente lì a Londra, visto che sono 2 secoli che ne sono ossessionati.
PS: eri tu che avevi pubblicato sul tuo blog un post ripreso da un blog inglese dal titolo (tradotto in italiano a memoria) "se ti piace tanto perchè non ci vai?" o qualcosa del genere?

Eugenio Mastroviti ha detto...

Sì, ero io

qualcuno aveva scritto che aveva sempre saputo che il partito laburista non era altro che un partito comunista travestito, e l'autore del blog commentava che si trattava di un travestimento davvero superbo (più o meno)

Eugenio Mastroviti ha detto...

La questione non è se mi stia bene o meno Forbes: la questione, molto semplice, è che la Russia di Putin ha manifestato chiaramente l'intenzione di usare il gas come un'arma di ricatto politico, e non da ieri; diventare dipendenti in questa maniera dal gas siberiano, specie dopo che la cosca di Putin ha eliminato tutte le cosche rivali e se ne è assunta il monopolio, mi sembra l'idea più idiota del secolo.

Quanto alla russofobia, credo che il problema più semplicemente sia che mi stanno antipatici i fascisti - proprio nel senso classico del termine: Stato corporativo (che non è la stessa cosa che proprietà statale/collettiva dei mezzi di produzione, anche se fra malafede e ignoranza dispero che tu te ne renda conto), democrazia limitata, eliminazione fisica degli oppositori e dei critici, lingua in bocca con Berlusconi - anche quando si oppongono alle democrazie occidentali.

Per me al fondo della scala ci sono i fascisti, per te le democrazie occidentali: la differenza sta tutta lì, non in una fantomatica "russofobia".

Anonimo ha detto...

Qualche giorno fa leggevo una sorta di mini-biografia di Dick Fuld, l'ex CEO di Lehman Brothers, soprannominato affettuosamente 'il gorilla', un uomo i cui scrupoli e levatura morale, 60 anni fa ne avrebbero fatto un ottimo candidato per il posto di comandante nella divisione corazzata SS 'Totenkopf'. Orbene, questo affabile signore, che avrebbe venduto 'securities' tossiche anche a Belzebu', secondo la dichiarazione di un suo stretto collaboratore si rammaricava solamente di dover fare affari con Putin, da lui stesso definito, 'un gangster a capo del piu' grande sindacato del crimine al mondo'.


@Amaryllide aka Giovannino

Lo sapevo!!! Lo sapevo che non avresti resistitito alla tentazione e prima o poi ci avresti infilato il classico 'bluff del rilancio dialettico', cosi' tipico di una certa sinistra. Il termine l'ho mutuato dal poker, perche' proprio come a poker, quando uno ha in mano aria fritta, ma non vuole perdere il piatto, bluffa e rilancia. Cosi' succede che se parli dei massacri dei Khmer Rossi,pur di evitare la discussione scomoda, Giovannino ti dirottera' sui bombardamenti americani su Cambogia o Laos. Ora, Amaryllide tu dimmi, a parte costituire uno sconquassato e lacoontico groviglio dialettico, cosa c'entrano Putin che chiude i rubinetti del gas e le improvvide dichiarazioni di una minus habens sfortunatamente portavoce dei laburisti sull'economia britannica, a parte servirti strumentalmente per attaccare qualcuno o qualcosa che ti sta sul cazzo 'ideologicamente', da bravo 'piccolo Beria'?


Yossarian

falecius ha detto...

Yossarian: basterebbe parlare del fatto che gli USA furono uno degli alleati di Pol Pot in funzione antisovietica (le mie fonti in materia sono Chomsky, uno che però minimizza un pochino troppo i crimini degli Khmer Rossi per i miei gusti, e W. Blum.) :)))

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Falecius: senza contare che quell'alleanza, se la dice lunga sul livello morale a cui gli USA di Reagan erano sprofondati, ha poco o nulla a che vedere con le responsabilità dei crimini, commessi quasi interamente prima dell'alleanza.

Gli amaryllidi di questo mondo sembrano pensare che il genocidio cambogiano (che peraltro cercano di negare/minimizzare) sia una colpa retroattiva della contaminazione ideologica dei Khmer con gli odiati americani.

Un po' come gli attentati dell'11 settembre, di Madrid e di Londra sono contemporaneamente giustificati e frutto di una cospirazione del Mossad

Anonimo ha detto...

@Falecius: hai perfettamente ragione 'sull'alleanza scellerata', quanto alla fonte Chomsky, beh, il profesur e' un genio quando discetta di linguistica (un giorno dovro' trovare il tempo per affrontare il suo 'generativismo linguistico', ho letto qualcosa in materia e mi ha davvero stregato, ma e' troppo poco per permettermi di dire qualcosa senza passare per un presuntuoso pirla), e'affascinante quando 'striglia' un certo capitalismo, ma quando affronta la storia e' al livello di Casarin e dei 'disobbedienti' (l'unica cosa che hanno di disobbediente sono i neuroni). Il suo 'metodo storico' farebbe rizzare i capelli alla piu' sfigata matricola di Storia o Scienze Politiche.

@Eugenio & Falecius: quello che vorrei gli amaryllidi di questo mondo capissero, e' che si puo' rimestare nella 'melma' statunitense per mesi (forse per anni), senza alcun problema, mi offro volontario immediatamente, ma quando parlo dei Khmer Rossi, per fare un esempio, gradirei conoscere la loro opinione su quell'argomento. Ma e' piu' facile 'disobbedire'...

PS se mi dicessero 'hanno fatto bene e li ammiro',invece di rigurgitare continuamente inconsistente fanghiglia dialettica, beh, quasi quasi li stimerei.

Yossarian

Unknown ha detto...

, è che la Russia di Putin ha manifestato chiaramente l'intenzione di usare il gas come un'arma di ricatto politico, e non da ieri;
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Detta cosi' sembra cattivo cattivo, ma in realta' qualsiasi nazione usa il proprio potere di trattativa per ottenere i propri obiettivi.

Potremmo dire che Germania e Francia usino il loro ruolo di maggiori contributori nella UE come arma di ricatto politici.

In realta' ogni nazione usa il proprio potere di trattativa per ottenere il piu' possibile, tutto qui.

E non e' questione di fascismo o meno: non e' che se in cima al governo russo ci fosse un democratico allora il gas te lo regalerebbe. La Russia ha i mezzi per esercitare influenza, e lo fara'. Tutto qui.

Uriel

Anonimo ha detto...

@Uriel: scusa Uriel, ma 'detta cosi'', il fatto che ogni nazione usi il proprio potere di trattativa per ottenere qualcosa suona molto, ma molto Alberoni, altrimenti detto 'l'ovvio dei popoli'...

'esercitare influenza' anche in maniera 'muscolare' e' un conto, chiudere i rubinetti del gas a un continente perche'il vicino, e non gli altri paesi europei, non ti paga le bollette e' un altro. Se le cose stanno come dici tu, che dici, se la Francia avesse un contenzioso con l'Inghilterra, potrebbe che so, risuscitare il 'Blocco Continentale?'. Nessuno demonizza la Russia, ma sta 'cotta' che tanti (non parlo di te) sembrano avere per lo zio Vladimir da dove salta fuori e come si giustifica? Cos'e', la solita cagata dell'uomo forte, il leader 'coi coglioni'? Bah...

Yossarian

falecius ha detto...

Per Eugenio e Yossarian:

1) Io, che probabilmente posso essere considerato di sinistra estremissima (forse perfino più di amaryllide, non lo conosco abbastanza), considero Pol Pot quanto di peggio sia mai esistito, in termini di giudizio morale.
Poi riconosco che gli Khmer Rossi, con qualsiasi altro fenomeno sociale, sono un prodotto della storia che non sorge direttamente dall'Inferno (anche se potrebbe sembrare) ma da una certa dinamica storico-sociale, di cui fanno parte ANCHE i bombardamenti americani sulla Cambogia.
Questo non assolve né giustifica il delirio psicotico di Pol Pot e dei suoi seguaci.
Credo sia utile distinguere il giudizio morale dalla spiegazione storica.
Quando ero in Vietnam, comunque, ho avuto modo di sentire quello che i COMUNISTI locali (tutt'altro che degli agnellini. Ho conosciuto della gente che è stata in campo di rieducazione, dove NON si è divertita) pensavano di Pol Pot: tutto il male possibile (e del resto fu il regime comunista vietnamita a rovesciare gli Khmer Rossi; "intervento umanitario" o "aggressione imperialista"? )

2) Mi pare di ricordare che l'appoggio a Pol Pot fosse iniziato già alla fine dell'amministrazione Carter, in quel 1979 in cui gli USA decisero anche di appoggiare i "freedom fighters" afghani (ROTFL) e gli squadroni della morte di Suharto a Timor Est. Direi che si trattava della situazione che RESE POSSIBILE il livello morale dell'amministrazione Reagan, più che conseguirne. Sto dicendo cioè che la moralità della politica estera USA era particolarmente bassa (e non ho notato segni di risollevamento da allora) a prescindere dall'amministrazione.

3) La grammatica generativa di Chomsky è affascinante, vale la pena, se una tempo e voglia, di approfondirla. Mi risulta che attualmente sia superata (senza aver fatto in tempo ad arrivare nell'insegnamento di varie università italiane, rimaste alla grammatica storica ottocentesca) ma non credo che sia stata sostituita d un nuovo paradigma accettato. Su Chomsky storico non discuto, diciamo solo che laddove lo trovo come fonte, la prendo con le pinze.

Anonimo ha detto...

@Falecius: Impeccabile. Se la sinistra estremissima argomentasse con la tua lucidita', forse, potrei addirittura ricominciare a votare la sinistra 'normale'. ;-)


Ciao

Yossarian

Unknown ha detto...

@Uriel: scusa Uriel, ma 'detta cosi'', il fatto che ogni nazione usi il proprio potere di trattativa per ottenere qualcosa suona molto, ma molto Alberoni, altrimenti detto 'l'ovvio dei popoli'...
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Guarda, di Putin puoi criticare certamente i metodi e l'impostazione filosofica (anche se la sua ideologia "Democrazia Controllata" , meriterebbe una lettura) , ma se una nazione vende il 30% del gas che utilizzi, sei nella sua area di influenza. E' ovvio che se tenti di trattarli come irrilevanti straccioni perche' hanno avuto 20 anni di poverta', e oggi ti tengono per le palle, otterrai uno scontro.

Sicuramente sto dicendo cose ovvie: non tutto cio' che e' ovvio puo' essere rifiutato solo per quello. E' ovvio che se ti lanci dal 15mo piano ti ammazzi: se vuoi rifiutarlo perche' e' troppo ovvio, libero di farlo. Poi, ti spiaccicherai al suolo.

Certamente Putin potrebbe fare le cose diversamente: ma allo stato attuale, e probabilmente futuro, la zona di influenza della Russia si espandera' mano a mano che vende gas a tutti. Che poi tu abbia un padrone gentile o uno che fa la voce grossa, cambia poco: hai sempre un padrone.

Uriel

falecius ha detto...

Yossarian: io alle ultime elezioni non sono riuscito a votare nessuno, per la cronaca.
Che intendi per sinistra 'normale'?

Anonimo ha detto...

@Uriel: 'Che poi tu abbia un padrone gentile o uno che fa la voce grossa, cambia poco: hai sempre un padrone.'

Sono assolutamente d'accordo, ed e' proprio perche' sono assai realista, che avere un padrone simile non puo' impedirmi di pensare che sia un emerito stronzo e di dover agire di conseguenza non appena ne avro' l'occasione.
Io pago regolarmente la bolletta a British Gas, che il riscaldamento non me lo regala, e' un contratto commerciale con delle obbligazioni per entrambi i contraenti. Ma se mi tagliasse le forniture perche' il mio vicino non paga, credo che m'incazzerei e parecchio, anche se in effetti sono loro a tenermi per i coglioni.
Infine una annotazione: questa storia dei '20 anni di umiliazione da parte dell'Occidente' della Santa Madre Russia, sta diventando come la 'pugnalata alle spalle' dei tedeschi. Una sorta di mito metastorico per giustificare con un panslavismo da operetta le azioni di una cleptocrazia.



PS Io non sono affatto russofobico e' che vorrei scrivere come Bulgakov, ma porca puttana, non ci riesco.....

Ciao

Yossarian

falecius ha detto...

Postilla per Yossarian: anche se frequento e stimo varia gente di quell'area, Casarini mi sta solennemente sui coglioni.

amaryllide ha detto...

sono sempre giovannino.
x Eugenio: ti avevo chiesto di quel blog per sapere l'indirizzo esatto. Non volontariamente, ma mi hai risposto come nel nonsense
"scusi sa che ore sono?"
"sì"
PS: Torna in Italia prima che sia troppo tardi!
http://bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&refer=home&sid=agxlt5ZPtyLA

Eugenio Mastroviti ha detto...

Whoops - questo è l'indirizzo

http://ifyoulikeitsomuchwhydontyougolivethere.com/

Sull'articolo di Bloomberg: cazzate. In questa caduta della sterlina ci speravano in molti come l'unica cosa che poteva salvare l'industria manifatturiera inglese. E non ho capito cos'hai da gioire della salita dell'Euro, che è il tipo di condizione che non ha mai fatto bene all'Italia...

amaryllide ha detto...

Euge', non fare il finto tonto. In UK la manifattura conta per un decimo del PIL, il grosso è finanza, e la finanza va a puttane...