07 giugno 2007

Child abuse


Stamattina m'è toccato arrivare fino ad East India Quay per scoprire perchè diavolo il secondo dei nostri tre cluster aveva improvvisamente smesso di comunicare col resto del mondo (incidentalmente, ho scoperto quanto costa l'emergency replacement di un backplane SCSI su un IBM 346 usato come cluster master: ho visto auto sportive più economiche).

Sul trenino della DLR che arriva ad East India ho incontrato una signora che, ne sono certo, mutatis mutandis non sarebbe dispiaciuta a Mons. Bagnasco e al mio amico/nemico Maedhros - una signora che mi ha convinto che tutto sommato Christopher Hitchens e Richard Dawkins hanno ragione da vendere, e che contro la religione non è sufficiente la laicità ma servono forme di ateismo militante.

La signora - la ragazza, veramente, avrà avuto 10-15 anni meno di me - era di origini chiaramente mediorientali, graziosa, minuta e sorridente, accompagnata da un bimbo dell'apparente età di mio nipote, tre-quattro anni. Il bimbo, anche lui sorridente, era intabarrato in una keffyeh identica a quella di mamma ed in una delle onnipresenti felpe col cappuccio che costituiscono l'uniforme dei ragazzi londinesi da due a vent'anni. La felpa aveva un arabesco che non sono riuscito a identificare sul davanti ed un'immagine ed una scritta sulla schiena, che ho visto quando mi sono alzato per cedere loro il posto. L'immagine era quella di un Kalashnikov (AK-74, non -47 - il rompifiamma era cilindrico) e la scritta diceva "Soldier of Allah" sottolineato da una spada verde di disegno simile a quella presente nella bandiera saudita.

Abuso di minore. Non c'è altro modo per definirlo.

Incidentalmente, se c'è un Dio ha un senso dell'umorismo perverso. Pare che i matti li faccia incontrare tutti a me in metropolitana.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh, a 16 anni suo figlio parlera' tipo "YO! YO!" Sistah! e pensera' che essere mussulmano abbia qualcosa a che vedere con il gangsta rap.

Fanno ancora in TV , in UK, "Godness Gracious Me", a proposito di cose SERIE?

Uriel

Eugenio Mastroviti ha detto...

Ogni tanto lo replicano, soprattutto su UKTV Gold, mi pare. In compenso son riuscito a beccare il Blackadder Christmas Carol

Anonimo ha detto...

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Ogni tanto lo replicano, soprattutto su UKTV Gold, mi pare.
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La UK e' salva. Finche' una nazione puo' produrre na cosa come GGM, e' immune a qualsiasi colonizzazione religiosa.

Eresie e Scismi possono venire sanati, ma quando la gente ti vede e scoppia a ridere non c'e' autorita' divina che tenga, sei fottuto.

Uriel

Anonimo ha detto...

Si guarda, ti garantisco che di matti ce ne sono tanti specialmente in una cittá come la nostra (posso dire la "nostra", no?). Fortunatamente per la legge della statistica ci sono anche tante buone persone, e decisamente meglio incontrare queste ultime.

Anonimo ha detto...

A me lascia sgomenta e un pò perplessa il fatto che il piccoletto lo si abbigli come un futuro soldato di Allah e quindi come martire O___o
E va bene la libertà di espressione (e abbigliamento, forse) ma pensa te, Eugenio, se tu avessi cominciato a fare come il Tube nutter che ti voleva togliere il libro di mano: via la maglietta al bambino, chiaro incitamento al martirio e alla lotta contro gli infedeli, ti davano: 1° del pedofilo, 2°dell'aggressore di piccoli indifesi e delle loro madri e poi, forse, ti etichettavano come tube nutter... e finivi in galera e con un articolo sui quotidiani.. o no?
Dai vostri racconti di italiani a Londra mi chiedo: quanto tempo dovrà passare prima che anche qui in Italia, a Roma, dove abito, dovremo aver a che fare con simili comportamenti e atteggiamenti? Forse già li stiamo affrontando e io non me ne accorgo? Svegliateme! O___o
Ciao

Anonimo ha detto...

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A me lascia sgomenta e un pò perplessa il fatto che il piccoletto lo si abbigli come un futuro soldato di Allah e quindi come martire
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I martiri e i terroristi suicidi per passare i post di blocco si devono fingere normali passanti.

Se qualcuno ha scritto sulla maglia "io sono un terrorista suicida", non lo e'.

Del resto, se dovessimo giudicare cosa ci sta scritto sulla maglietta, la mia t-shirt tipica da adolescente aveva scritto "VENOM - Welcome to Hell" o cose come "Slayer- Hell Awaits".

"Soldier of Allah" significa un cazzo, in confronto a "Stormtroopers Of Death- Speak English or Die"

Sono solo magliette.

Uriel

Anonimo ha detto...

Ma poi ti vergogni di certi accostamenti, magari in privato, la mattina di fronte allo specchio, quando non riesci a reggere il tuo stesso sguardo?

O davvero non ci stai a capire un cazzo?

Eugenio Mastroviti ha detto...

Vergognarmi?

Maedhros, sarà la centesima volta che lo dico: se l'Europa non è nelle condizioni dell'Iran o dell'Arabia Saudita, è perchè i predecessori del buon Bagnasco hanno preso una terapeutica dose di calci in culo.

In USA, dove evidentemente hanno smesso di dargliene (e Jefferson si starà rivoltando nella tomba) ogni tanto salta su qualche gruppo di congressisti a proporre un emendamento che sostituisce la Bibbia alle leggi federali.

Siccome non vorrei ritrovarmi a discendere una china che porta dritta allo Stato Pontificio, alla galera per i bestemmiatori e all'illegalità dell'ateismo, preferisco la dottrina della guerra preventiva. Ai teocratici, abbiamo già visto che gli dai un dito e t'attaccano il cilicio alla vita; no, grazie.

Quanto al caso specifico di Bagnasco che sarebbe contento di un bimbo come quello - vogliamo parlare delle varie militiae christi e degli amici cum campo paramilitare del tuo caro Introvigne?

Insomma, siamo alle solite: siamo messi meglio che in Iran? Probabilmente sì. Quello su cui dissentiamo è che tu pensi che sia così grazie a Bagnasco, io che sia nonostante Bagnasco. E dal momento che il buon Bagnasco vorrebbe imporre la legge dettata da un gruppo di nomadi del deserto 3-4000 anni fa a me, esattamente come vorrebbe fare Ahmadinejad, io direi che i fatti danno ragione a me, per quanto tu possa credere che i nomadi del deserto di Bagnasco siano meglio di quelli di Ahmadinejad (sono gli stessi, ma tant'è)

Anonimo ha detto...

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Sono solo magliette.
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Sì, Uriel, sono solo magliette, ma il fatto che "le facciano" indossare a un bimbetto di 3 anni e mezzo, o giù di lì, a me fa pensare che sia chiaro l'intento della famiglia del fanciullo di dichiararsi pro-jihad; oppure il bimbo ha gridato "bella maglietta, la voglio la voglio"? Sarà... ma a me lascia perplessa. O___o

Anonimo ha detto...

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Sì, Uriel, sono solo magliette, ma il fatto che "le facciano" indossare a un bimbetto di 3 anni e mezzo, o giù di lì, a me fa pensare che sia chiaro l'intento della famiglia del fanciullo di dichiararsi pro-jihad; oppure il bimbo ha gridato "bella maglietta, la voglio la voglio"? Sarà... ma a me lascia perplessa
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Adesso spiego una cosa sia a te (che sembri gentile) che a quel fascista di Mahedros.

Allora: il posto in cui vivo sta fra Monte Sole e MArzabotto. Attorno al 1946 ci fu una caccia: i partigiani davano la caccia ai pezzi di merda fascisti che avevano guidato le SS sui monti fino alle famiglie che furono sterminate.

Ora, i fascisti avevano le camice nere. Avevano scritto "Dio e' con noi", avevano scritto "Me ne frego" e avevano scritto "X Mas". Ma non serve a niente quello che hai scritto addosso, perche' se uno ti sgarretta e ti getta in un recinto di maiali, quelli ti mangiano.

Ed e' questo il concetto: quello che hai scritto sulla maglietta vale zero. Che tu sia fascista, islamico, fanatico o integralista, martire o santo, se ti taglio le tendini e ti getto ai porci, tu muori.

Se il bambino avesse avuto armi o giubbotti antiproiettile, potevamo preoccuparci. Se avere quella toppa in qualche modo lo rendesse piu' pericoloso, passi.

La signora gentile ed anziana che mi ha sposato in municipio (con tanto di giacca rossa) e' una ex partigiana. Quella li' ha preso fascisti, fanatici come gli imam e pieni di scritte "dio e' con noi" e cazzate varie, e li ha scannati.

Ora, capisci una cosa: c'e' gente, in Italia, che non ha paura delle scritte. Perche' quel bambino, sia ora che da grande, se gli taglio i tendini e lo getto ai maiali, se lo mangiano. E si mangiano pure la scritta. Cosi' come si sono mangiati i "mene frego" dei fascisti, cosi' come si sono mangiati i "gott mit uns" dei tedeschi, cosi' come si sono mangiati le chiappe dei preti collaborazionisti.

La maglietta , il fanatismo, il martire, contano ZERO.

L'importante e' avere abbastanza maiali.

Spero che il concetto sia chiaro: di queste cazzate ci si scandalizza laddove si crede che una guerra civile si combatta coi kamikaze. Quando entrano in gioco le persone,e si fa sul serio, i kamikaze fanno ridere e i martiri sono solo carogne con una strana espressione in faccia.

Quanti kamikaze hai visto in Kosovo? Zero. Perche' quando ti vengono a sbrandare la notte, a casa, tu la cintura eslosiva non hai il tempo di metterla.

Il fascista ha paura delle magliette, lo so. Ma ne hanno paura solo loro. C'e' anche gente che quelle magliette (nere) le ha viste mangiare dai maiali. Con la gente dentro.

Le magliette stanno a zero, e quella di quel bambino vale quanto una di Eminem.
Solo che i fascisti si cagano sotto di fronte ad una maglietta, e pensano che tutti quanti lo facciano.

Per questo hanno sempre avuto belle divise e per questo hanno sempre perso le guerre.

Uriel

Anonimo ha detto...

Sì, Uriel, ma il mio "scandalo" non risiede solo nell'aver fatto indossare la maglietta al bimbo; io penso a ciò che c'è dietro, al fatto che anche se non la indossa, quando è a casa lo indottrinano e gli ripetono che "noi" occidentali (e chi ci aiuta e ci sostiene) siamo i cattivi e "loro" i buoni e che sia giusto che ci siano kamikaze che si fanno saltare (su un autobus, in metro, davanti a un cinema etc.), morendo loro con tutti i perfetti sconosciuti che si tirano dietro.
Sono stata chiara? O___o
E' il dietro le quinte che mi spaventa, ma credo che il discorso sia troppo lungo e complesso ... e se Eugenio si arrabbia? :-P

Bau
Cristina

Anonimo ha detto...

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E' il dietro le quinte che mi spaventa, ma credo che il discorso sia troppo lungo e complesso ... e se Eugenio si arrabbia? :-P
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Guarda, di atteggiamenti estremi l'occidente ne ha visti anche di peggiori. A partire dai Punk che (i primi e piu' "puristi" ) si spalmavano ditate di "cacca" (merda) in faccia, a gente che insegna i protocolli dei savi di sion ai figli.

Il problema pero' e' sempre quello: finche' giochi alla guerra , e' un conto. Possiamo giocare quanto vogliamo.

Se quella gente insegna scemenze ai bambini, otterra' figli barboni che sanno bene il corano ma fanno gli impiegati nel Call Center a progetto.

Viviamo nel mondo reale. Un mondo dove non ci sono le houri. Dove se non hai un titolo di studio non ti danno 78 vergini, e neanche 78 scafate.

Quel bambino , nel futuro, potra' pensare quel che vuole, ma dovra' per forza di cose sgobbare per vivere come tutti. E se il dress code della sua azienda sara' di scrivere "Mc Donalds-God Bless USA" sul grembiule, per mangiare dovra' togliersi la toppa e mettersi il grembiule.

Sento fare un sacco di discorsi strani agli immigrati, circa il fatto che i simboli islamici di qui e di la', ma sui marciapiedi le nigeriane sono mussulmane. Come mai non si fanno saltare in aria? Perche' non mettono il chador? Perche' devono mangiare e sopravvivere.

Hanno insegnato a quel bambino che l'occidente e' malvagio? Odiera' l'occidente? Neanche meta' di quanto l'occidente odiera' lui, se solo non si rende economicamente desiderabile, se non parla decentemente una lingua, eccetera

E te lo dice un figlio di immigrati con la madre ossessionata dal "parlare bene italiano per saper difendere le proprie ragioni". Quando vieni da fuori, devi sgambettare. Non hai tempo per le stronzate degli imam.

E' vero che il terrorismo recluta proprio fra i poveri. Ma e' anche vero che nessuno vuole essere povero. I soldi sono molto piu' forti delle bombe, -quando mancano-.


Uriel

Anonimo ha detto...

Chiedo vènia!
Mi scordo sempre il riflesso.....

La seconda che ho detto, insomma!

P.S. - Sai mica se il fatto di avere ancora comunisti tra le palle dipenda dal fatto che nei Paesi che ne hanno subìto le cure hanno soprasseduto dal tagliargli i tendini e buttarli in pasto ai porci?

Anonimo ha detto...

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Sai mica se il fatto di avere ancora comunisti tra le palle dipenda dal fatto che nei Paesi che ne hanno subìto le cure hanno soprasseduto dal tagliargli i tendini e buttarli in pasto ai porci?
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Dipende essenzialmente dal fatto che nelle zone d'italia dove si sono sterminate le bestie fasciste oggi ci sia la migliore amministrazione pubblica del paese, mentre dove hanno ammazzato i comunisti c'e' Cuffaro.

Uriel

Anonimo ha detto...

Eh, però dove non li hanno ammazzati si sono ritrovati Berija, Stalin, Ceausescu, Pol Pot, Mao, Caro Leader padre e figlio, Castro, ed un sacco di altra brava gente.

I maiali dovevano essere nutriti meglio!

Anonimo ha detto...

Mahedros, in ogni caso il problema non e' tuo. Quelli che hanno buttato giu' i regimi comunisti non erano fasci, capisci?

I fasci hanno *sempre* perso, sia contro le democrazie che contro i comunismi. Siete la merda del mondo e della storia.

Se credessi, come dicono i nazisti, alla sopravvivenza dei piu' forti, la vostra scomparsa sarebbe un dovere. Per un mondo migliore.

Uriel

Anonimo ha detto...

Povero lupo spelacchiato!

Tanto idiota dal non riconoscere che i fascisti erano gli antesignani dei compagni che sbagliavano.

Insomma, tu con la camicia nera!

Cazzone!

Anonimo ha detto...

No figliolo, non ci siamo proprio. I fascisti sono quelli che la gente, la gente comune, e non i comunisti, andavano a prendere a casa per darla ai porci

togliatti volle lamnistia. E quando nel PCI il capo diceva, si faceva.

Ad andare a prendere i fascisti a casa per scannarli era la gente comune.

Che guarda caso andava a prendere i fascisti ma non i comunisti.

Sorry, ma il tuo giochino non funziona: il fasciasta e' merda, il partigiano e' un eroe.
Punto.

E comunque, le avete prese, e siccome siete deboli morire e' il vostro destino naturale. Il mondo va ai forti , no?


Uriel