Comunicazione di servizio
Eugenio sta bene, è oberato di lavoro, riceve una regolare e pingue busta paga e sta cominciando a chiedersi se non si stava meglio quando si stava peggio.
(alla terza email che chiede fra le righe se sei ancora vivo e se sei andato a vivere sotto al London Bridge in compagnia di un paio di bottiglie di vino scadente, diventa decisamente il caso di aggiornare il blog)
6 commenti:
Felice di sentirtelo dire, anche il prossimo gennaio vorrei approfittare della tua generosa e ormai tradizionale ospitalita'. BTW che fate tu e la tua Signora il 17-18/11?
Damfino
Mrs. Inminoranza sara' probabilmente ancora in Italia, sta facendo piu' o meno la pendolare, e prima che qualcuno me lo chieda, i miei agenti mi dicono che Mmax non s'e' spinto piu' a sud di Roma. Io con ogni probabilita' saro' bloccato qui. Sai quelle premonizioni che ti vengono quando il CEO ti fa un enorme sorriso e ti da' il benvenuto con "E adesso che sei a bordo, possiamo veleggiare verso l'ISO27001"?
Tu comunque sei sempre il benvenuto in quel di Finchley. T'offrirei la stanza degli ospiti, ma so che la tua ditta paga hotel, champagne e spogliarelliste polacche diciannovenni, quindi suppongo che l'offerta non ti interessi
/me tira un sospiro di sollievo (per l'aggiornamento del blog sia chiaro, nessun dubbio sui tuoi successi professionali)
In effetti per il London Bridge ci vuole almeno un Barolo..
Claudio
Un caro saluto dalla Puglia
Claudio: in effetti con quello che costano le case sulla South Bank di 'sti tempi, se uno ti dice "vado a vivere sotto ai ponti" la risposta standard e' "beato te che te lo puoi permettere"
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