02 settembre 2009

Non capisco lo scandalo


A me sembra perfettamente normale che un piduista vada a festeggiare l'anniversario di un colpo di Stato.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Beh, non fu solo un colpo di stato, dai. La Libia pre.Gheddafi era uno stato fantoccio paracoloniale, non molto diversa dalla repubblica di salo' nei confronti dei tedeschi.

Ok, Gheddafi ha uno stilista seguace della corrente del "tamarresimo da biker bavarese", e' un dittatore, e' andato al potere con la forza, ma declassare la sua azione a "colpo di stato in stile piduista" non mi sembra del tutto onesto.

Eugenio Mastroviti ha detto...

No, per carità, sarà stato più di questo - ma rimane il fatto che le commemorazioni erano per un golpe militare, e che ci partecipi un piduista non mi riempie di stupore.

Così come tanti anni fa non mi riempiva particolarmente di stupore un piccolo gerarca FIAT simpatizzante dell'estrema destra che in privato si dichiarava ammiratore di Jaruzelsky per "il culo che stava facendo ai sindacati". Alle affinità elettive non si comanda.

Yossarian ha detto...

@Uriel

Dai, l'uniforme rossa e nera in kevlar vetroresina e titanio, con cui si e' presentato a Fiumicino non era male.

Il suo stilista dev'essere una specie di mix fra Dolce & Gabbana e Charles Manson.

Notevole.

Unknown ha detto...

- ma rimane il fatto che le commemorazioni erano per un golpe militare
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Si chiama golpe militare se sei dalla parte sbagliata. Dall'altra parte si chiama "liberazione". Dipende dalla fazione.

Onestamente, viste le condizioni precedenti della Libia, propendo per "liberazione". Anche se trovo ridicolo Gheddafi , una giunta in stile Batista con un finto sovrano che sembrava uscito dalle cartoline della proloco di Ankara non era poi il massimo.

Anonimo ha detto...

Tutti i capi di governo occidentali fanno affari (anche di Stato) coi peggiori motherfuckers.
La differenza e' che quelli dei Paesi seri non si fanno sbeffeggiare come Berlusconi.
Peraltro, ai tempi di Craxi e Andreotti, quando si mandavano i carabinieri sulla pista di Sigonella a proteggere i terroristi dagli americani, Gheddafi ci ringraziava tirando missili (invece di barconi) su Lampedusa, facciamo schifo da un bel po'.

Shylock

Yossarian ha detto...

@Uriel
'Si chiama golpe militare se sei dalla parte sbagliata. Dall'altra parte si chiama "liberazione". Dipende dalla fazione.'

Non fa una grinza, ma questo allora si puo' estendere anche al concetto di 'liberazione'.

C'e' gente che propende per la liberazione, altri che gridano 'aridatece er puzzone'. Opla', rima baciata :-)

Ammetterai che una analisi storica e non, per quanto possibile sensata e senza creare mostri o santi, con simili premesse si preannuncia piuttosto ardua.

poi per carita', se ne puo' fare anche a meno delle analisi storiche...non e' che le prescriva il dottore.

Anonimo ha detto...

Al di là della liberazione o colpo di stato che sia Gheddafi è un figlio di puttana mica da ridere.
Ha finanziato praticamente tutti i gruppi terroristi degli anni 70 (gruppi scissionisti particolarmente folli dell'Ira, Raf, dodicimila fazioni palestinesi diverse). Ha scatenato e finanziato almeno tre guerre civili in africa per lucrarci sopra vendendo armi(chad, sierra leone liberia, ma ne sto dimenticando altre).
Adesso fa finta di giocare pulito ma che figlio di puttana va bloccato.

Carlo

Palmiro Pangloss ha detto...

Quoto Yossarian sulle uniformi del Colonnello. Ricordate ai tempi del confronto con Reagan l'uniforme di marina tigerstripes in toni di blu? Ecco, poi l'ha adottata simile la US Navy. Quanto alla diatriba rivoluzione/golpe, tecnicamente quello di Gheddafi e' stato un golpe non dissimile da quello dei Colonnelli in Grecia. Che poi l'intento fosse diferso nulla cale.

restodelmondo ha detto...

Il suo stilista dev'essere una specie di mix fra Dolce & Gabbana e Charles Manson.
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ROTFL.