21 giugno 2010

...e uno alla botte


E siccome gli dei mi odiano, mi mettono sulla strada almeno un tube nutter o due all'anno, e l'ultima mi é piombata in testa la scorsa settimana. Anche se, devo dire, questa volta é stata colpa mia, nel senso che il mio comportamento, aspetto ed abbigliamento davano luogo ad equivoci.

Prima di tutto, indossavo un gessato nero. Il che, bisogna dire, é colpa mia solo in parte: la banca ha un dress code piuttosto stretto e bisogna adattarcisi, quindi un gessato uno prima o poi se lo compra, se non altro perché tutti i colleghi ne hanno uno. Poi leggevo il Times - ma anche lì non era del tutto colpa mia, l'edicola della stazione della metropolitana aveva finito il Guardian. Cos'altro? Ah, sì, i capelli a spazzola che tendo a tagliare quando superano gli 8 mm di lunghezza, ma quello é perché sono pigro - il taglio a spazzola ultracorto non necessita di essere pettinato ogni mattina, il che mi fa risparmiare quei buoni 25-30 secondi. Infine, e quella era colpa grave, il braccialetto di Help for Heroes: a quanto pare, dare 5 sterline per contribuire alla costruzione di un ospedale per la riabilitazione di feriti e mutilati in combattimento é una Brutta Cosa.

Insomma io ero in metropolitana - semivuota perche' cominciavo tardi (un "volontario" ogni settimana deve cominciare tardi e uscire dal lavoro alle 19), leggevo per i fatti miei e stavo in piedi perché, da bravo maschilista, avevo ceduto il posto a sedere ad una signora, quando a Camden Town una tipa mi si para davanti, e giuro, dai calzerotti equi e solidali al giubbino cruelty-free, dalla borsa di canapa biologica alla gioielleria etnica, sembrava una caricatura della manifestante no-global, le mancava giusto un libro di Naomi Klein in mano per essere perfetta - e mi apostrofa, in un inglese impeccabile da public school, con una litania di accuse che purtroppo non posso riportare letteralmente perche' era bella lunga e la pulzella parlava anche veloce - il succo, comunque, era che quelli come me hanno reso questo Paese una merda, noi capitalisti thatcheriani privi di cuore tranne quando ci commuoviamo se i mercenari assassini e massacratori dei bambini di Falluja vengono feriti o mutilati dalla resistenza, noi sostenitori dei Tories, noi elettori di Cameron, noi...

Insomma, che potevo fare? Ho aspettato - a lungo, eh, da Camden Town a King's Cross - che riprendesse fiato, e soprattutto che arrivasse al punto in cui proclamava che la Gran Bretagna non sara' mai una nazione civile finche' non si sara' liberata di quelli come me che votano Tory e sostengono Cameron, e ho dispiegato l'opzione nucleare, calcando un tantino sull'accento straniero:

"I'm sorry, but I am not sure I understand, I am an immigrant, I cannot vote in Britain. Are you saying that I should be deported back to my country?"

E' finita che quasi dovevo soccorrerla, e' impallidita cosi' repentinamente che temevo mi svenisse davanti. Non ha detto una parola ed é scesa di fretta a Euston senza più guardarmi in faccia.

16 commenti:

Rosa ha detto...

ahahahhahahhahahahh

.mau. ha detto...

:-)
Le hai fatto perdere tutto quel tempo, poverina. Potevi avvisarla subito.

Palmiro Pangloss ha detto...

L'hai fatto apposta: sei uno sbroc-bait

Anonimo ha detto...

eugenio... sto cercando di dirtelo con molta dolcezza perché mi stai simpatico ma... lavori in una banca d'affari della city... Il gessato nero che hai comprato perché ce l'hanno tutti (funziona cosi anche con la droga).. ecco non te ne avere a male ma...le accuse della signora...voglio dire ... lei sarà anche stata matta ma avevano un certo fondamento.
Cioè Al qaeda come istituzione è qualcosa di molto, molto più rispettabile e direi etico di una banca della city

Niente di personale eh ?

Frog ha detto...

anche se l'hai fatto apposta, è sicuramente molto carina...

Yossarian ha detto...

Chapeau Mastroviti, chapeu.

Un po' ti invidio. A me il tube nutter cuminista non e' mai capitato.

barbara ha detto...

OT (puoi anche non farlo apparire, se vuoi, non mi offendo, volevo solo informarti che): un tale è venuto in casa mia a blaterare di particolari prestazioni sessuali - quelle che il buon Enzo Biagi chiamava pudicamente "abboccamenti" però lui non le ha chiamate così e le ha anche arricchite di qualche dettaglio - che avresti potuto ottenere dalla signorina se non avessi completamente sbagliato approccio. Credo che sia quella cosa che in psicanalisi si chiama proiezione: il signore è talmente malridotto che raccatterebbe su anche la spazzatura della metropolitana, e proietta questa sua miserella condizione sugli altri.

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Anonimo: calma un attimo, sono italiano e per giunta meridionale, il gessato nero fa parte della mia cultura e pertanto merita *almeno* la stessa protezione che il farlocco quadratico medio riserva per burqa, infibulazione e antisemitismo. Su, in piazza a manifestare per il gessato.

lamb-O ha detto...

L'anonimo è venuto anche da me, con tutto che ho sospeso il blog da due mesi e non è che ne avrebbe ricavato tutta questa visibilità extra... mah.

Unknown ha detto...

il gessato nero fa parte della mia cultura
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Giusto. La prossima volta suona anche la pizzica nella tube, secondo me la tipa si unisce a te nei balli etnici.

Cosi' poi le venderai un mezzo calzino pieno di aringhe da usare come amuleto appeso alle orecchie, e lei ci credera' e lo portera' a spasso pensando che sia etnico.

Non dirmi che non hai mai pensato di spacciare le peggio minchiate per antiche tradizioni italiane, qui meta' del palazzo andra' in vacanza a Portomaggiore perche' crede che ci sia la mitica scuola di pompino ferrarese, antagonista di quella bolognese.

Dai, su , su col marketing, che si batte la fiacca.

Uriel

Anonimo ha detto...

@Eugenio ma io non sono un farlocco. Sono solo uno a cui sei mesi fa hanno detto:

" la ditta sta fallendo vi licenziamo tutti finché abbiamo ancora i soldi per le liquidazioni"

e ancora non ha trovato lavoro

Ripeto non sono cumunista ma se Bin Laden fa un attentato a Wall street o alla City di Londra cerco di mandargli soldi

@A lambomatic
No non ero mica io

Basta Con La Droga ha detto...

Ciao Eugenio,

c'è un pivolo che continua a postare commenti (che io, prontamente, gli sego senza pietas) sul mio blog.

Ce l'ha con te per ragioni di cui a me, in tutta franchezza, frega meno del ciclo riproduttivo dell'ornitorinco: dice che sei comunista, etc.

È un'anima in pena, soffre un sacco e tutto il resto; il fatto è che sta cominciando davvero a spaccare i coglioni ad altissima pressione e non capisco per quale ragione venga a sfancularti su sbarbifuoco.

Bon, non è che potresti venire a raccoglierlo per rimetterlo nella scatola?

Buon weekend,
L'Arpioni

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Marco:

perdona se ti ho cassato il commento, ma il demente di cui riportavi i deliri ha scassato un po' la minchia a mezza blogopalla e dargli visibilita' significa farlo solo contento. Ogni tanto si scorda di prendere la pillola, si sceglie un nemico del giorno, gli scrive un commento e lo lascia su tutti i blog che riesce a raggiungere. Fai come me, rifiuta e vivi felice. Perdona se ha impestato anche il tuo blog, comunque di solito basta rifiutargli i commenti per una settimana o due e sparisce, qui non lo si vedeva da mesi, poi una settimana-dieci giorni fa ha ripigliato, sospetto siano gli effetti dei primi tagli del governo conservatore alla sanita' pubblica.

@Basta con la Droga: scuse anche a te.

Palmiro Pangloss ha detto...

@Yossarian: a te non succede perche' sembri cuminista

@Eugenio: viene regolarmente anche da me, e non rientra nella mia cultura mentre vi rientrano le bestemmie creative.

Van deer Gaz ha detto...

Ha fatto un giro pure dalle mie parti; vabbuò, io di solito non cancello commenti, per ora mi limito a rispondere.
Bah, la gente sta male.

lamb-O ha detto...

> No non ero mica io

Lo so; si sparlava di altro anonimo ^^