The plane nutter
Abbiamo appurato che gli dei, forse perchè sono ateo, mi odiano. Mi sembra che non ci siano altre spiegazioni possibili. Ho già spiegato in separata sede la mia convinzione che il QI medio della specie umana oscilli fra 75 e 80, ma anche così il numero di imbecilli e dementi che mi ritrovo regolarmente fra i piedi è in seria violazione del principio di uniforme distribuzione degli idioti.
Voglio dire, già uno che sta tornando dalle vacanze ha i fatti suoi a cui pensare: due progetti in ritardo, il Blackberry che ronza in sala d'attesa per informarmi che ci sono 750 email di lavoro in attesa di esser lette - inclusa quella che mi informa dello slittamento della consegna di mezzo milione di sterline in hardware critico per quello che in questo momento è il progetto più importante della mia unità - la schiena che brucia un po' per ricordarmi che anche in Piemonte il sole italiano non è quello inglese, e 5 ore in piscina all'aperto prima o poi si pagano...
Insomma, se c'era una cosa di cui proprio non avevo bisogno era di fare il viaggio in compagnia dell'idea platonica della lettrice dell'Independent.
È stato, per certi versi, illuminante. La realizzazione del fatto che per tutti questi anni ho vissuto nella caverna, limitandomi ad osservare l'ombra, moltiplicata mille volte, di questa donna che leggeva l'Independent (e mangiava insalata di farro biologico e germe di soia, bevendo acqua carbon-neutral a zero calorie (*) ), è stata un'autentica folgorazione.
No, non era seduta vicino a me. Gli dei, crudeli e maligni, mi hanno fatto cullare fino a dopo il decollo nell'illusione di aver conquistato uno spazio idiot-free per tutta la durata del volo, fino a quando l'Idea non mi si è piazzata di fianco, nel corridoio, in coda per il bagno, tenendomi all'altezza dell'orecchio una piccola bomba batteriologica frignante.
L'Idea ha passato la maggior parte del volo in coda per il bagno, portando avanti e indietro (e per qualche misterioso motivo, fermandosi quasi sempre alla mia altezza) un bebè dell'apparente eta' del piu' piccolo dei miei nipoti, fra uno e due anni, diciamo, completamente ricoperto di eruzioni cutanee, sfoghi e pustole, una manifestazione assolutamente spettacolare di vaccapi' quale malattia esantematica con, a quanto pare, complicazioni a gola e naso e forse ai bronchi.
L'Idea aveva un'amica al seguito (la chiameremo, per brevità, Idea2, per quanto sembri il nome di un mobilificio) con cui chiacchierava in continuazione ad un volume talmente elevato che, non fosse stato per l'accento decisamente british upper class, l'avrei presa per americana.
L'Idea stava commentando con Idea2 quanto fosse preoccupata per il pargolo, a cui i fiori di Bach sembravano non fare alcun effetto, quanto stesse diventando necessario andare in bagno a cambiargli i pannolini ogni 10-20 minuti, e si chiedeva se fosse il caso di cominciare ad usare anche la tintura ayurvedica che il medico (!) le aveva consigliato in caso di complicazioni. Posso solo sperare che quando parlava di "medico" si riferisse ad uno dei tanti ciarlatani che in questo Paese e non solo svolgono un'opera tanto meritoria quanto misconosciuta in aiuto dell'evoluzione della specie - ma conoscendo il sistema sanitario inglese, temo che parlasse in realta' proprio di un tizio con tanto di laurea in medicina.
Cambiando argomento ogni tanto, Idea & Idea2 (sì, ok, lo so, sembrano davvero punti vendita di mobilifici, povero Platone) commentavano entusiasticamente il ricevimento nuziale a cui erano state. In Piemonte, splendida regione - mica come i chav (**) che vanno a sposarsi in Toscana, eh, una cosa raffinata, bellissima, con due menu, uno vegetariano e uno vegan (che poi, imporre un menu vegetariano ed uno vegan ad uno chef piemontese: immagino che adesso il poveretto sia in cura per sindrome da stress postraumatico) e soprattutto con il tocco di classe di una sacerdotessa di Gaia ad officiare il rito.
Giuro.
L'hanno detto. Così, come se niente fosse, "they brought the Gaia priestess from home with them, they have known her for years", o qualcosa del genere. In piedi lì mentre il bimbo rigorosamente mai vaccinato e curato con i fiori di Bach e la tintura ayurvedica omeopatica cristalloterapica frignava, vestite di seta grezza dello Shenyang prodotta da cooperative ecosostenibili e di cotone equo e solidale del Mozambico (in prima classe su un Boeing di British Airways, ma suppongo che non si possa avere tutto dalla vita - potendo scegliere avrebbero preso un volo ecosostenibile su un aereo assemblato artigianalmente da comunita' indigene di Irian Jaya), si complimentavano a vicenda per far parte dell'elite che va ai matrimoni officiati dalle sacerdotesse di Gaia. Purtroppo, tragicamente, l'aereo non si è spezzato a metà come quello di Lost, risucchiandole nel vuoto come avrebbero meritato in un universo retto da principi di giustizia. Invece, quel che è successo è che ho messo le cuffie per non sentirle, e mi son messo a guardare un film sul portatile.
Non l'avessi mai fatto.
Tap tap, mi fa un dito su una spalla. "Yes?" chiedo io al dito. Guardo su, e la proprietaria equa e solidale del dito, la nostra amica Idea, mi guarda col bel faccino corrucciato ancorchè sapientemente truccato con cosmetici cruelty-free prodotti da cooperative artigiane di... vabbe', insomma, ci siamo capiti. Idea trova disturbing che io stia guardando un film di guerra mentre lei tiene in braccio il pargolo in una posizione da cui potrebbe vedere lo schermo. Idea, mi spiega, non vuole che la delicata psiche del pargolo venga influenzata da scene di violenza. Trattengo l'impulso a spiegarle che il pargolo dovrebbe reputarsi fortunato se riesce a farsi influenzare i lobi frontali da qualcosa, qualsiasi cosa, prima che vengano irreparabilmente danneggiati dalla febbre altissima di tutte le malattie infantili che lo colpiranno, e che mammina cara si rifiuterà categoricamente di curare con qualunque cosa non sia piscio di serpente. Ci proverei anche, ma so che alle parole "lobi frontali", che danno troppo di scienza, il suo cervello andrebbe in shutdown di emergenza e mi troverei a parlare con la rubrica degli editoriali dell'Independent. Mi limito quindi ad osservare che ha due gambe perfettamente funzionanti, che può usare per a) spostarsi e b) girare leggermente su se stessa fino a che Baby Bioweapon non sia più esposto alle immagini di violenza che emergono dallo schermo del mio computer.
Idea non è soddisfatta dalla mia offerta di compromesso, scodella il pargolo a Idea2 e parte alla ricerca di una hostess, alla quale spiega concitatamente il problema. La hostess viene verso di me, guarda me, guarda Idea, guarda Idea2, fa un attimo di aritmetica mentale per calcolare chi di noi abbia maggiori probabilità di scassarle (figurativamente) la minchia fino all'atterraggio se non ottiene quello che vuole, si china verso di me con un sorriso di scusa e mi spiega, porella, che sa di non avere il diritto di chiedermi alcunchè, ma per amore di quieto vivere, potrei essere così gentile da guardare qualcos'altro, o almeno da mettermi in una posizione da cui lo schermo non sia visibile dal corridoio?
Anche qui, potrei farle notare che, a lungo termine, darla vinta a bulli e ragazzine isteriche e viziate non aiuta il quieto vivere, ma mi rendo conto che non è il momento e il luogo per una discussione del genere - e poi la hostess è davvero graziosa nonostante l'uniforme di BA (notoriamente erotica come una gigantografia di Bruno Vespa) e non mi va di litigarci o di farla litigare con Idea. Insomma, spengo il portatile e mi metto a leggere. Questo libro qui, assicurandomi che Idea ne veda il titolo - anche se, ovviamente, è fisiologicamente incapace di capire di cosa parla.
(*) Lo so, state pensando che vi piglio per il culo. Se riesco a ritrovare il Fresh & Wild in cui ho visto le bottiglie gli faccio una foto
(**) Coatti, versione inglese
20 commenti:
Insomma, alla fine non è così male essere ai gradini bassi della gerarchia sociale: al massimo mi posso trovare qualcuno che vuole alzare le mani perché gli ho guardato la ragazza.
Certe incontri capitano solo ai ricchi :-)
Però mi sembra assurdo che tu abbia accettato di spegnere il computer. Lo so che il quieto vivere e bla bla, però queste sono forme di violenza inaccettabili, a mio avviso.
Anche tu andare in vacanza in un posto dove vanno ricchi tedeschi/svizzeri e snob inglesi :P
Considerato il genere di persone credo che fossero andati dalle parti di Dahmamur e lì i cuochi sono di base vegan/vegetarina.
Per curiosità mia in quale loco della mia terra natia sei stato ?
Lavora meno e posta di più please , quasi sempre adoro leggerti .
Ormazad
Ero in quel di Racconigi/Stupinigi/Carmagnola, dove Mrs. Inminoranza sta lavorando ad un progetto di mappatura genetica dello scoiattolo grigio; cosi' mi son girato un po' di castelli e le ho fatto compagnia. E ho mangiato e bevuto come una bestia, ovviamente.
@Tommy: guarda che io in prima (che poi, su un volo europeo significa quasi niente) c'ero solo per via dell'overbooking...
Comunque quando la tipa mi ha chiesto di spegnere il computer io mi sono rifiutato. Alla fine ho accettato perchè mi dispiaceva per la hostess, mica per altro.
Adoro queste situazioni.
E adoro far piangere e frignare stronze come quella che hai incontrato forte del mio background subproletario da terza media.
"Potrebbe gentilmente lei, dolcissima e squisita hostess che coprirei di petali di loto al fine di farLe godere la Perfetta Beatitudine, informare la signora "Oh-me-ho-patia-my" che se si azzarda a continuare a sfracellare i coglioni mi alzo e comincio a declamare ad alta voce il manifesto del futurismo di Marinetti, dopodichè le spezzo i braccini?"
guarda che io in prima (che poi, su un volo europeo significa quasi niente) c'ero solo per via dell'overbooking...
Non era una critica a te :-) E' che da come le hai descritte le due disgraziate sembravano di ceto sociale abbastanza elevato, quindi ho pensato che per fortuna a me non capiterà mai di incontrarne (almeno finché i ricchi non cambieranno moda e la ricicleranno ai poveri).
Alla fine ho accettato perchè mi dispiaceva per la hostess, mica per altro.
Comprendo, ma è in questo modo che certe persone ottengono quello che vogliono: pestano i piedini e la gente normale cede per ragioni di ordine superiore
(scusa, non ce l'avevo con te: è che in questi giorni ho intorno una persona che pesta i piedini tutto il tempo e nessuno dice niente perché poverina altrimenti ci rimane male)
Sacerdotessa di Gaia? Piemonte? Uhm... probabilmente sono stati a Damanhur.
Non so se sai che cos'e': un gruppo di qualche migliaio di persone ha edificato il piu' incredibile abuso edilizio di ogni tempo - tipo undici milioni di metri cubi sottoterra-, si cambiano nome tipo Orso, Lince, Gallina, etc, e vivono con una loro moneta , di artigianato che si fanno loro, riti para-pata-egizi-gnosticoceltici-quelchele'.
Dalla tua descrizione, si direbbe che siano state li'. Hanno anche una "libera universita' di Damanhur", of course, quindi hanno anche i loro dottori.
Uriel
l'intero aneddoto mi porta a concludere che:
a) la struttura della mente britannica deve aver subito una radicale involuzione di cui, vivendo in Italia, non sono al corrente;
b) bisogna riscoprire le virtù di un po' di sana e vitale maleducazione.
ernestoA
Io ti invido Mastroviti.
A me sti qui non capitano mai.
:-)
Abbiamo appurato che gli dei, forse perchè sono ateo, mi odiano.
Secondo me ti odiano perche' sei pugliese.
:-P
Quel libro che leggevi, e` stato per caso tradotto in italiano?
@Falecius: onestamente non ne ho idea.
Mi sto convincendo di una cosa... L'intelligenza umana non credo sia distribuita secondo una gaussiana, ma secondo una curva asimmetrica, tipo una maxwelliana. Come conseguenza, l'intelligenza media è superiore all'intelligenza (chiamiamola così...) più probabile.
Quindi, quando si incontra una persona, il livello intellettivo che più facilmente si troverà sarà almeno un po' SOTTO la media.
Silvia
Secondo me ti odiano perche' sei pugliese.
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No, hanno gia' creato Taranto per questo. :) Gli dei non sono cosi' spreconi, basta una volta.
la *-nutter dev'essere una questione di karma, come minimo.
Uriel
Grazie per la dritta, ho appena finito il libro di Thompson. Tutto d'un fiato.
@Eugenio: E' roba tua il Bertoldo che mi ha fatto visita sul blog infamandoti a nastro?
C'hai un differenziato o faccio io?
Ho appena sgamato Clas ricomparso su Metilparaben con lo pseudonimo di Ugo Limone, due alla volta non li reggo più, comincio ad avere una certa età.
@Sassicaia: sospetto che sia sempre il solito pensionato pazzo di Soho, da che ci sono i Tories al potere sospetto che il servizio sanitario nazionale gli abbia tagliato gli psicofarmaci ed e' tornato a sbroccare (poi il caldo non aiuta, poverino). Cestina pure, grazie, non e' buono neanche per il bidone del compost.
Il pensionato pazzo e' venuto anche da me, ma ha fatto un bell'outing, forse adesso stara' meglio, visto che conosciamo la sua passione segreta per il black bamboo.... ha postato con il nick di "Ulivi" qualche giorno fa.
Uriel
io avrei avuto pietà di loro e le avrei sparato nel cuore flechette di frassino biodinamico sparate con un fucile a pompa Franci.
tanto, più di così, non potrai mai soffrire...
MGOK
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