31 marzo 2006

La domanda di N.


N. e' una ragazza di poco meno di trent'anni, siamo colleghi da circa un anno, ed essendo entrambi immigrati, a volte capita di fare due chiacchiere e di lamentarci assieme delle stranezze britanniche durante la pausa pranzo.

Oggi, davanti ad un caffe', commentando un paio di eventi recenti, ho detto qualcosa che l'ha fatta scazzare - parlavo dell'islamofobia e di certi pregiudizi nei confronti dell'Islam, e lei mi ha chiesto:

"In 20 anni, in Europa, quante donne sono state ammazzate o sfigurate per essersi messe lo chador, e quante per esserselo tolto?"

M'ha preso di sorpresa. Ha cominciato a citare una serie di episodi di donne uccise o mandate in ospedale dai loro parenti per aver dismesso i vestiti tradizionali, qui e in Francia (dove ha vissuto diversi anni), e cosi' sul momento non mi veniva in mente un solo episodio di donna musulmana in abiti tradizionali aggredita in strada per questo fatto.

Una precisazione che vale la pena di fare: N. e' libanese, di religione sciita.

2 commenti:

Stefano Reves S. ha detto...

Direi che è un bene che donne islamiche non siano state picchiate per via del loro velo.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Ci mancherebbe altro, certo che e' un bene.
La mia amica mi faceva semplicemente notare che capita che le donne musulmane, spesso, siano trattate peggio da alcuni loro correligionari che dagli "infedeli", quando si discostano dagli standard che si vorrebbero imporre loro.