01 settembre 2006

Un mondo impazzito


Ogni giorno che passa mi vado convincendo che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella società occidentale. Sospetto che rappresentiamo l'unico caso, nella storia dell'umanità, in cui i ricchi si possono permettere diete, palestre e sandwich con rucola, maionese dietetica e gamberi di fiume, mentre i poveri mangiano hamburger da McDonald's o salsicce e patate in qualche caffè di quart'ordine vicino al lavoro, e non possono permettersi di fare esercizio fisico. I ricchi sono magri, i poveri obesi.

3 commenti:

restodelmondo ha detto...

A me ha lasciato di sale questo articolo del NYTimes sulle difficoltà - e sulla divisione per classi - dell'allattamento sul posto di lavoro.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Agghiacciante. Credo non ci siano altre parole per definirlo.
E anche in questo caso, 100 anni fa l'allattamento al seno era per i poveri, per i bambini ricchi c'era la balia (i cui figli, come "fratelli di latte" di un bambino ricco, avevano la prospettiva di futuri vantaggi).

C'è un breve racconto di fantascienza che ho letto oltre vent'anni fa, che descrive una società in cui i robot e le fabbriche automatizzate producono molto più di quello che gli esseri umani riescano a consumare, e dal momento che gettar via prodotti ancora buoni è immorale, si viene a creare un sistema sociale in cui ricchezza e povertà vengono definite in base a quanto, o quanto poco, si sia costretti a consumare: i poveri devono vivere in ville faraoniche e girare in limousine, cambiare due vestiti al giorno, mangiare aragosta thermidor a colazione e storione arrosto a pranzo e cena, mentre i ricchi vivono in piccoli cottage in periferia, comprano ortaggi al mercato e si coltivano pomodori in giardino.

Anonimo ha detto...

Perchè gli unici beni alla moda che possono permettersi i poveri che guardano la pubblicità sono gli snacks, che li illudono di essere al pari dei ricchi che, dal canto loro, possono seguire la moda su altri piani..viaggi, cura di sè, alta moda...