08 maggio 2009

Cose di cui essere orgogliosi


Noi italiani siamo sempre bravi a flagellarci: all'estero è meglio, all'estero fanno così, e i francesi di qua, e i tedeschi di là... una lagna continua, e non siamo mai, dico mai, capaci di vedere il buono che c'è da noi.

Ci lamentiamo delle barriere architettoniche, del disagio, della mancanza di assistenza agli anziani, dell'emarginazione dei diversamente abili, ma io vorrei chiedere a queste prefiche a senso unico, in quale altra nazione del mondo si prende uno con le sinapsi diversamente connesse e gli si fa fare il vice-segretario di partito? In quale altro Paese del mondo l'intera struttura cittadina di un partito (peraltro bollato, paradossalmente, come intollerante) avrebbe preso un attivista con un QI leggermente più basso della temperatura ambiente e l'avrebbe amorevolmente aiutato a superare i limiti impostigli dalla natura matrigna, fino a far pubblicare i suoi indistinti gorgoglii su giornali nazionali?

Questa è integrazione, altrochè.

3 commenti:

Augusto ha detto...

Caro Eugenio, evidentemente i tuoi amici Inglesi, vedi post sui Gurka.
Oppure nó.
Questo vuole "solo" levargli il seggiolino da sotto il culo.
Quelli, Inghilterra, gli levano la vita (ai Gurka) e poi li rimandano a casa loro.
Perché in Inghilterra occuperebbero troppi seggiolini sui bus rossi e doppi.

Anonimo ha detto...

molti nemici, molto onore, noi difendiamo il paese, ma non l'avete ancora capito che il tanto decantato multiculturalismo non funziona?

Marginalia ha detto...

Scusa il commento OT, ma non so dove lasciarti i complimenti. Mi ha segnalato il tuo blog Filomeno è devo dire che, della decina di post che ho letto finora, ha fatto proprio bene ;-)
Da qualche parte dici di avere tre lettori, beh da oggi puoi contare su una lettrice