Una ne fa e cento ne pensa
A quanto pare vuole trasformare quest'aula sorda e grigia in un bivacco di veline. Suppongo che i sottotoni vagamente omoerotici della versione originale gli creassero qualche problema col Vaticano.
Un posto dove conto di buttar giu' qualche riflessione, soprattutto in relazione a discussioni avute su Usenet, sulla vita a Londra e qualche volta su Linux
A quanto pare vuole trasformare quest'aula sorda e grigia in un bivacco di veline. Suppongo che i sottotoni vagamente omoerotici della versione originale gli creassero qualche problema col Vaticano.
Pubblicato da Eugenio Mastroviti alle 3:07 PM
Tags: Berlusconi, fascismo, Italia
8 commenti:
Ci sarebbe da ridere, non ci fosse da piangere.
Bisogna dire che la connivenza della sedicente opposizione sta rasentando la spudoratezza. Vendola fa un comunicato in cui chama al fronte comune per l'emergenza democratica ( e stiamo parlando di uno che ha appena promosso una scissione)cercando di coinvolgere TUTTE le opposizioni, in compenso il PD non se lo fila di pezza e dirama un altro comunicato nel quale chiama a raccolta le opposizioni: Di Pietro e UDC. Punto. Nella mia lingua tutto ciò si chiama cottura a fuoco lento; l'opposizione per ora è ferma a questo: un poliziotto, una manciata di chierichetti e SEI (6) partiti di sinistra extraparlamentare che se raggiungeranno il 3% dovranno elevare un sacricio di 30 giovani veline vergini a San Josif Vissarianovich Djugasvili. E mi tocca anche sentire Eugenio che si lamenta di Gordon Brown.
Beh, caro il mio Absolut Molotov, se mi lamento di Gordon Brown è perchè in questo momento ha meno possibilità di vincere le prossime elezioni di quante ne abbia Vendola.
E se in parte questo era inevitabile per via della crisi, perchè tredici anni al potere logorano il consenso, per un milione di motivi, è anche vero che ci voleva arte per ridurre il Labour (come vedremo fra un paio di settimane alle europee) alle percentuali di Sinistra Critica; e l'arte ce l'ha messa tutta il buon Gordon.
"un bivacco di veline"
Hai riassunto il berlusconismo nel modo più efficace che mi sia mai capitato di sentire.
Si ma quello è impazzito fracico cioè quello ha veramente qualche degenerazione della psiche che tra un po' nomina un cavallo senatore
@anonimo; nominare un cavallo senatore non è necessariamente segno di follia, anzi.
@falecius: suppongo che tu sia un affezionato lettore di Stefano Benni: il bivacco di veline è l'evoluzione diretta del Mussolardi della Compagnia dei Celestini. Benni resta un genio che ha visto arrivare il Mussolini vestito da Trussardi con diversi anni di anticipo
L'appassionata lettrice, confesso con vergogna, è la gentile consorte. Provvederò.
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