22 maggio 2009

Una ne fa e cento ne pensa


A quanto pare vuole trasformare quest'aula sorda e grigia in un bivacco di veline. Suppongo che i sottotoni vagamente omoerotici della versione originale gli creassero qualche problema col Vaticano.

8 commenti:

restodelmondo ha detto...

Ci sarebbe da ridere, non ci fosse da piangere.

sassicaia molotov ha detto...

Bisogna dire che la connivenza della sedicente opposizione sta rasentando la spudoratezza. Vendola fa un comunicato in cui chama al fronte comune per l'emergenza democratica ( e stiamo parlando di uno che ha appena promosso una scissione)cercando di coinvolgere TUTTE le opposizioni, in compenso il PD non se lo fila di pezza e dirama un altro comunicato nel quale chiama a raccolta le opposizioni: Di Pietro e UDC. Punto. Nella mia lingua tutto ciò si chiama cottura a fuoco lento; l'opposizione per ora è ferma a questo: un poliziotto, una manciata di chierichetti e SEI (6) partiti di sinistra extraparlamentare che se raggiungeranno il 3% dovranno elevare un sacricio di 30 giovani veline vergini a San Josif Vissarianovich Djugasvili. E mi tocca anche sentire Eugenio che si lamenta di Gordon Brown.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Beh, caro il mio Absolut Molotov, se mi lamento di Gordon Brown è perchè in questo momento ha meno possibilità di vincere le prossime elezioni di quante ne abbia Vendola.

E se in parte questo era inevitabile per via della crisi, perchè tredici anni al potere logorano il consenso, per un milione di motivi, è anche vero che ci voleva arte per ridurre il Labour (come vedremo fra un paio di settimane alle europee) alle percentuali di Sinistra Critica; e l'arte ce l'ha messa tutta il buon Gordon.

falecius ha detto...

"un bivacco di veline"

Hai riassunto il berlusconismo nel modo più efficace che mi sia mai capitato di sentire.

Anonimo ha detto...

Si ma quello è impazzito fracico cioè quello ha veramente qualche degenerazione della psiche che tra un po' nomina un cavallo senatore

Eugenio Mastroviti ha detto...

@anonimo; nominare un cavallo senatore non è necessariamente segno di follia, anzi.

Eugenio Mastroviti ha detto...

@falecius: suppongo che tu sia un affezionato lettore di Stefano Benni: il bivacco di veline è l'evoluzione diretta del Mussolardi della Compagnia dei Celestini. Benni resta un genio che ha visto arrivare il Mussolini vestito da Trussardi con diversi anni di anticipo

falecius ha detto...

L'appassionata lettrice, confesso con vergogna, è la gentile consorte. Provvederò.