28 agosto 2009

Baby boom


Apparentemente la Gran Bretagna è in mezzo ad un nuovo baby-boom, avendo appena raggiunto quota 61 milioni di abitanti . Quando la notizia è apparsa nel feed della BBC, almeno cinque o sei teste si sono silenziosamente girate verso A., che ha qualche anno meno di me, è cattolico, dello Yorkshire e sua moglie ha appena avuto il settimo figlio.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so, ho come la sensazione che i principali artefici della crescita demografica odierna, in UK, non siano cattolici.
E ho anche la sensazione che, se qualche nuovo Monty Python prendesse per il culo la loro religione, la sua gola non varrebbe piu' un penny bucato.
O sbaglio?

Shylock

Eugenio Mastroviti ha detto...

Sbagli per la prima metà (il boom demografico è dovuto in buona parte a indigeni e in quota minore ad immigrati dall'est europeo), per la seconda sbagli in parte. Qualcuno farebbe casino, come al solito, e la storia finirebbe lì.

restodelmondo ha detto...

Il Telegraph (trovato via Enemies of Reason) fa eco a Shylock e commenta "che schifo, son tutti figli di mussssulmani o chav" (sintetizzo, non troppo). Come se nell'Ottocento le famiglie numerose non fossero state quelle dei (oh, guarda! etimologia!) proletari.

Complimenti al collega e alla moglie. Lei è una stay-at-home mom o lavora (una collega di mia mamma aveva nove figli, da questo la domanda)?

Anonimo ha detto...

'Proletari' come i Fantastici Quattro del 7 luglio, con la rosticceria del papi e la Mercedes nel vialetto? Niente biechi papisti, quindi?
Intendiamoci, qualche ciellino che ingravida la moglie a ripetizione c'è anche qua, solo che non fa statistica, esattamente come il collega di Eugenio.

"Qualcuno farebbe casino, come al solito, e la storia finirebbe lì."

Finirebbe li' come con Theo van Gogh, o Salman Rushdie, o le vignette danesi? Dici che e' per questo che fiorisce la satira sugli usi e i costumi di certi 'proletari'?

Shylock

Eugenio Mastroviti ha detto...

Yawn

Shylock, ma perchè consideri un affronto personale la gente che non mette i sacchi di sabbia alle finestre e non si prepara all'inevitabile conflitto etnico contro gli albanegri?

I cattolici, nel Regno Unito, hanno fatto più morti e messo più bombe dei musulmani: fatto.
I cattolici e gli anglicani, qui, fanno più figli dei musulmani - nel senso che contribuiscono di più al baby boom: fatto.
La storia di "saremo maggioranza nel 2050" è una bufala, come confermato dai pattern riproduttivi in tutta Europa - fra i musulmani, che sono (mi spiace, magari siediti prima di continuare a leggere) uguali a noi, gli immigrati di prima generazione figliano come dannati, come tutti gli immigrati di prima generazione, e poi col benessere e la scalata sociale arrivano i preservativi: fatto.
Di gente che prende per il culo i preti di tutte le religioni ce n'è quanta ne vuoi, da Shazia Mirza a Pat Condell, e nessuno di loro vive sotto scorta: fatto.

Poi ti si potrebbe proporre di andare in un qualsiasi parco inglese una domenica, o meglio ancora un giorno lavorativo, e contare le mamme col velo in testa e quelle senza, ma visto che ti toccherebbe usare i numeri arabi temo che troveresti offensivo il suggerimento.

Certo c'è il problema che quei bambini sono di tutti i colori, e quindi tu li considereresti comunque stranieri a prescindere anche se sono inglesi da 6 generazioni - ma lì il problema è culturale, e non dispero che prima o poi si riuscirà a civilizzare anche quelli come te.

Anonimo ha detto...

E chi vuol fare la guerra a chi?
Sto solo contestando quella che mi sembra una gross misrepresentation.

"I cattolici, nel Regno Unito, hanno fatto più morti e messo più bombe dei musulmani: fatto."

Si' certo, se risaliamo al Seicento e oltre. (O se contiamo l'IRA, che coi cattolici inglesi mi pare c'entri poco.) Ma, ehm, limitandoci all'ultimo decennio? O i crimini cattolici ricadono sui figli dei figli all'infinito, quelli dei 'proletari' invece si prescrivono appena si raccolgono i pezzetti di cadavere e si lava via il sangue?
Cosi', giusto per capirsi.

"I cattolici e gli anglicani, qui, fanno più figli dei musulmani - nel senso che contribuiscono di più al baby boom: fatto."

Visto che lo affermi con tanta sicurezza, parli di nascite assolute o di tasso di fertilita'?
Sono due cose diverse, lo si capisce anche usando i numeri romani o quelli Maya e anche tenendo conto di un indubbio tasso di bufalaggine da parte di chi e' tuttora convinto che il Numero e' Potenza.

Shylock

Eugenio Mastroviti ha detto...

"se contiamo l'IRA, che coi cattolici inglesi mi pare c'entri poco"

L'IRA di dove credi che sia? Finlandese?

L'IRA era composta di cittadini britannici e metteva (mette tuttora, la Real IRA) bombe in territorio britannico - molte di quelle bombe, poi, piazzate a Manchester, Londra, Liverpool e Glasgow da irlandesi venuti a vivere in Inghilterra e Scozia. Negli ultimi venti-trent'anni ha ammazzato più persone dei musulmani. È così difficile da capire?

Per il resto, ovviamente, parlo di nascite assolute, del resto fra le righe l'avevo già scritto più sopra. Lo ripeto, il tasso di natalità degli immigrati di prima generazione è più alto, lo è sempre stato (gli americani quasi esattamente un secolo fa levavano gli stessi alti lamenti che levi tu, nei confronti di dagos e wops). Poi arrivano il benessere (relativo), la scalata sociale e i preservativi. A partire da questo fenomeno antico come l'emigrazione, i fanatici in un senso e nell'altro (trad.: tu, Calderoli, Abu Hamza e l'imam di Carmagnola) prevedono la pulizia etnica entro vent'anni. Voglio dire, sei libero di credere a tutte le bufale che vuoi, ci mancherebbe, è come per i tizi che si rifiutano di prendere antibiotici o di vaccinarsi perchè il karma, l'omeopatia, Big Pharma, la naturopatia, le supercazzole prematurate: convincere la gente a non credere alle bufale è a) impossibile b) inutile e c) il lavoro a tempo pieno più idiota e insoddisfacente del mondo. Però fai la cortesia, se vuoi continuare a menarla col fatto che gli albanegri figliano troppo e diventeranno maggioranza e comanderanno in casa nostra e si tromberanno tua figlia, fai almeno la cortesia di spiegare perchè in tutti gli altri posti in cui s'è detta la stessa cosa poi non è successo se non in seguito ad una conquista militare.

Anonimo ha detto...

Eugenio, va bene che sei in casa tua e fai un po' come ti pare.
Va bene che invece che con me discuti col tuo omino di paglia che da' la caccia agli albanegri e lo ripeti a nastro perche' ti da' tanta soddisfazione e ti fa sentire tanto superiore: tanto io non m'intimido, per me il colore e' un mero dettaglio dermatologico, sulla cultura invece si', discrimino, brutto razzista che non sono altro.
Va bene tutto, ma non e' che ti puoi riscrivere la storia a tuo uso e consumo, facendo passare l'IRA come 'cittadini britannici' cattolici che facevano la guerra di religione ai loro ignari concittadini di altre confessioni.
Ti e' mai passato per il capino che quelli non ci tenessero proprio ad essere 'cittadini britannici'? che si trattasse invece degli strascichi di una guerra di liberazione nazionale da secoli di feroce dominio coloniale inglese?
Mica per dargli ragione, ma ad esempio ho visto i resti di un loro attentato a Manchester. Impressionante, per il potenziale distruttivo, ma se non ricordo male non era morto nessuno. Eppure, in pieno centro e con cosi' tanto esplosivo, avrebbero potuto fare centinaia di morti come ridere, bastava risparmiarsi il gettone per la telefonata d'avvertimento.
Viceversa, la modalita' standard del terrorismo islamico nel mondo e' quella di cercare il maggior numero di vittime possibile. E io, se permetti, queste distinzioni le faccio.
Ma per venire al qui ed ora, la Real Ira sono quattro disperati sconfessati politicamente e marginalizzati dalla loro stessa comunita' di riferimento. Ecco, quando saremo alla fase della Real AlQaeda, io smettero' di preoccuparmi del terrorismo islamico: potra' fare ancora dei morti, ma sara' solo una questione di tempo e di polizia, non un serio pericolo per la convivenza civile.

Shylock

Anonimo ha detto...

Aggiungo: sulla legittimita' di colpire obiettivi in territorio metropolitano inglese (o di fare guerriglia in the first place, invece di cercare una soluzione pacifica al problema dell'Ulster) si puo' ovviamente discutere, ma non e' che migrassero in Gran Bretagna a frotte, sfruttandone spesso il generoso welfare, diffondendo nelle principali chiese incitamenti alla guerra santa contro gli eretici protestanti e pretendendo di essere giudicati dalle Corti di San Patrizio invece che dai tribunali di Sua Maesta' come tutti gli altri.

Aggiungo anche che, conoscendo la realta' olandese meglio di quella inglese, anche lì si parla di un tasso di fertilita' delle islamiche che sta calando piu' velocemente del previsto: women's empowerment e' la chiave, a partire dai Paesi dove invece sono trattate come bestie da monta e da soma e che poi scaricano le proprie eccedenze demografiche in Occidente.
E anche in Olanda si trova ancora qualche timido cabarettista che fa battutine innocenti sugli islamici, sul genere barzellette sui preti che si raccontano anche in canonica. Van Gogh era tutta un'altra cosa. Infatti, colpito uno, gli altri adesso sono tutti beneducati, il modus operandi dei fascisti e' lo stesso ad ogni latitudine, sia che portino il fez, o il passamontagna, o il turbante.
Come vedi, gli albanegri c'entrano un caxxo, critichi tanto i farlocchi di sinistra ma poi usi le stesse categorie.

Shylock

Eugenio Mastroviti ha detto...

"Va bene tutto, ma non e' che ti puoi riscrivere la storia a tuo uso e consumo, facendo passare l'IRA come 'cittadini britannici' cattolici che facevano la guerra di religione ai loro ignari concittadini di altre confessioni.
Ti e' mai passato per il capino che quelli non ci tenessero proprio ad essere 'cittadini britannici'?"

Ma è per questo che parlo degli ultimi 20-30 anni e non di prima del 1919. Parlo di dopo il referendum, di quando erano una minoranza religiosa in Gran Bretagna (e l'IRA si finanziava col pizzo e il traffico di droga, ma queste cose in un Paese cattolico come l'Italia per qualche motivo non si dicono). E parlo di quando i parroci cattolici custodivano l'esplosivo da mettere nei pub o in villaggi dove i cattolici commettevano il terribile crimine di coesistere con i protestanti. Capisco che con la Lega in casa certi discorsi cominciano ad essere legittimati, ma a casa mia le minoranze che mettono le bombe perchè vogliono l'indipendenza contro il volere della maggioranza non sono particolarmente giustificate.

"non e' che migrassero in Gran Bretagna a frotte, sfruttandone spesso il generoso welfare, diffondendo nelle principali chiese incitamenti alla guerra santa contro gli eretici protestanti e pretendendo di essere giudicati dalle Corti di San Patrizio"

Beh, sì. Migravano non in Gran Bretagna, perchè già ci vivevano, ma in Inghilterra e Scozia, a frotte e ne sfruttavano il generoso welfare. Quando scoppiava una bomba a Londra la polizia non andava a interrogare gente a Londonderry, andava ad Earl's Court, dove uno "di fuori" era uno che non aveva l'accento di County Armagh. Se vogliamo per forza trovare differenze, semmai potremmo dire che, almeno, il parroco di Earl's Court non insorgeva gridando al razzismo e alla "cattofobia" se la polizia interrogava prevalentemente irlandesi dopo una bomba dell'IRA (anche quando, magari, ne avrebbe avuto motivo)

Comunque, riguardo ai cabarettisti: se proprio vogliamo vedere un problema, da queste parti non sta nelle minacce di morte. All'opposto, l'ostracismo che arriva alla morte professionale per chi tocca la religione sbagliata, quando viene comminato, arriva da non-appartenenti a quella religione e fanatici della political correctness. Il problema non sono i tuoi terribili fanatici barbuti islamici che sgozzano i comici, che non esistono, quanto i pavidi e pallidi intellettuali autoctoni che danno l'impressione di desiderare che i suddetti barbuti esistessero perchè, tutto sommato, hanno ragione, e ne fanno le veci meglio che possono.

Che se vogliamo, è ancora più pericoloso e più grottesco.

Anonimo ha detto...

Mai detto che quelli dell'IRA fossero bravi ragazzi (erano pappa e ciccia con RAF, BR e OLP, che per me è anche peggio), solo che c'era un contesto storico da non trascurare.
E che nei loro attentati si dimostravano spesso meno assetati di sangue dei 'proletari'.

"Migravano non in Gran Bretagna, perchè già ci vivevano"

Se la geografia non e' un'opinione, la Gran Bretagna NON comprende l'Irlanda del Nord, che non a caso si chiama _Irlanda_ del Nord. Il nodo della questione è tutto lì, col tempo nel Nordest si era stabilizzata una popolazione di coloni inglesi e protestanti. Un po' la situazione della Cisgiordania, per certi versi.

"a casa mia le minoranze che mettono le bombe perchè vogliono l'indipendenza contro il volere della maggioranza non sono particolarmente giustificate".

Dipende anche da dove conti 'minoranza' e 'maggioranza': in tutta l'Irlanda o contea per contea? In tutta Italia o regione per regione, o valle per valle del bergamasco?
Non e' cosi' semplice. Infatti la cosa ha continuato a trascinarsi anche dopo la conta.

Sull'ultima affermazione, ti do ragione: gli utili idioti della jihad fanno anche piu' danni del braccio armato.

Shylock