Vilipendio della religione
Grazie ai buoni uffici dell'Organizzazione della Conferenza Islamica e della commissione ONU per i diritti umani, e grazie al voto, fra gli altri, della Repubblica Popolare Cinese, anche quest'anno l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a larga maggioranza una risoluzione non vincolante che condanna il vilipendio della religione come violazione dei diritti umani e crimine contro l'umanita, notando in particolare che i governi hanno il dovere di "proteggere luoghi di culto e simboli religiosi da offese" e minacce di rimozione.
Mi è capitato spesso di discutere con sedicenti "progressisti" che difendevano questa mozione, votata periodicamente fin dal 2003, mi pare, in quanto necessaria per contrastare la supposta dilagante islamofobia. Ora, se qualcuno volesse farlo su questo blog, ne ha piena facoltà, ma solo a patto che mi dia l'indirizzo di casa sua. Perchè la prima volta che lo sento lamentarsi per il crocifisso nelle scuole, l'ora di religione obbligatoria o le proteste contro l'insegnamento dell'evoluzione, mi impegno solennemente ad andare a trovarlo a casa sua e a dargli un tuzzo in bocca sufficientemente violento da fargli cagare denti per una settimana.
Per una discussione più pacata della questione potete dare un'occhiata al blog di Mrs. Inminoranza.