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07 marzo 2007

Percentuali


Di solito, quando una persona di sinistra dice che c'è qualcosa di seriamente sbagliato nella maniera in cui il denaro pubblico viene speso in questo Paese, sta pensando alla spesa militare. In effetti, sembra che i soldi non vadano da nessun'altra parte: in UK non esistono, pare, asili-nido statali, e un nido privato costa intorno al migliaio di sterline al mese; il servizio sanitario nazionale, già al collasso per mancanza di personale, adesso non ha neanche più i soldi per pagare chi già ci lavora, e sta licenziando o non rinnovando il contratto a diverse migliaia di medici e infermieri; il sistema scolastico pubblico è allo sfacelo (è una vita che devo farci un post, aiutato dalle mirabolanti esperienze di Mrs. Inminoranza), e per far fronte alla crescente mancanza di motivazione di insegnanti pagati sempre meno sforna programmi sempre più semplificati per non far crescere la percentuale di bocciati (la forza di gravità? vale 10 metri al secondo quadrato, perchè i liceali non sono tenuti a saper fare le moltiplicazioni con la virgola); il sistema pensionistico è messo talmente male che definirlo allo sfascio significa fargli un complimento, al punto che ogni inverno decine di pensionati muoiono assiderati perchè non hanno i soldi per pagarsi il riscaldamento. D'altra parte, la Royal Navy ha in cantiere una nuova classe di cacciatorpediniere modernissimi (Type 45), una nuova superportaerei, probabilmente una nuova classe di sottomarini lanciamissili, e la RAF sta (finalmente) per ricevere i nuovi Eurofighter Typhoon, gli Apache Longbow col radar a microonde sono entrati praticamente tutti in linea, e probabilmente fra un anno o due parte il mega-progetto per la sostituzione dell'Enfield L85 con l'H&K G36.

Uno dice, tagliamo le spese militari e con quei soldi ci facciamo andare avanti gli ospedali e le scuole da qui al 2020, minimo. Ah, se solo la vita fosse così semplice: uno chiede, volete burro o cannoni? Tutti rispondono, "burro", e vissero felici e contenti.

La Gran Bretagna è in effetti, dopo la Francia, il Paese europeo che spende per la difesa la maggior percentuale del proprio PIL: il 2.4%, contro il 2.6% della Francia, l'1.8% dell'Italia e l'1.2% della Spagna. Chiediamoci dunque, cosa succederebbe se domani mattina Tony Blair cancellasse completamente le forze armate inglesi? (diciamocelo, ma chi mai vorrebbe invadere la Gran Bretagna? Basterebbero la cucina e il clima a respingere qualsiasi invasore) Diventeremmo il Paese di Bengodi?

Improbabile. La spesa sociale - ordine pubblico, sanità, istruzione, sussidi di disoccupazione, assegni agli immigrati e ai rifugiati, edilizia sociale, pensioni, assegni familiari - si mangia oltre il 30% del PIL (fino al 57% a seconda di cosa si conta come "spesa sociale"). In altre parole, la spesa militare annuale di questo Paese coprirebbe al più 4 settimane di spesa sociale. 5 settimane se decidiamo di eliminare anche le forze dell'ordine. E allora?

Allora, fermo restando che certe spese vanno aumentate, perchè non è degno di un Paese civile che chi ha lavorato tutta la vita si debba ridurre ad elemosinare mozziconi di sigaretta ai giardini pubblici, nè che la gente muoia di cancro perchè la sanità non ha i soldi per i chemioterapici, bisogna cominciare a rivedere quello che è diventato un enorme calderone di "spese sociali" e, disgraziatamente, scannare un po' di vacche sacre per farne hamburger.

Da dove cominciare? Forse dall'ammettere che non è strettamente necessario che ogni associazione che promuove cause tradizionalmente definite di sinistra sia finanziata con fondi statali. Non è strettamente vitale per gli interessi del Paese - o della comunità locale - che la Camden Black and Minority Ethnic Alliance riceva 100.000 sterline di fondi pubblici per... uh.... per fare azione di lobby allo scopo di incrementare gli stanziamenti del comune di Camden a favore di attivisti e lobbisti. Il comune di Dudley e l'Home Office potrebbero spendere i propri fondi più costruttivamente (non so, pagando stipendi decenti ad insegnanti e poliziotti, per esempio) che dandoli al Centre for Equality and Diversity, la cui missione è, pare, di educare lobbisti appartenenti alle varie minoranze etniche. In generale, i vari comuni inglesi potrebbero evitare di pagare chi, per mestiere, non fa che chieder soldi. Il governo inglese potrebbe porre dei paletti che limitino e regolino il pagamento delle spese legali di chiunque voglia fargli causa per supposte violazioni dei diritti umani, per un totale che si avvicina annualmente al costo di un paio di superportaerei (o di ospedali).

Capiamoci: vi offende che i compagni di scuola di vostro figlio mangino roba vietata dalla vostra religione? Fate causa alla Gran Bretagna, i vostri diritti umani sono stati violati; vi offende che ci sia gente che guarda un telefilm con dentro un prete donna? Fate causa alla BBC - e naturalmente al governo inglese; vi offende che un teatro produca un musical in cui uno dei personaggi è un Cristo omosessuale col pannolone? Fate causa al teatro, al comune di Londra e naturalmente al governo inglese. Non essere offesi è diventato, pare, un diritto umano, per di più da difendere a spese dei contribuenti.

Invece adesso Blair sta per fronteggiare un'altra ribellione ai Comuni e nel Paese, per una proposta di legge che taglia contributi e sussidi ai single parents se questi, una volta che il figlio più piccolo ha compiuto 12 anni, non intendono ricominciare a lavorare; ribellioni simili, in passato, hanno complicato l'iter di leggi che tagliavano i sussidi ai disoccupati che rifiutavano offerte di lavoro - da queste parti i sussidi, uniti agli assegni per la casa e ai child benefits, permettono ad una coppia di disoccupati con 2 bambini di guadagnare intorno alle 800-1000 sterline al mese al netto dell'affitto, sufficienti ad una vita ragionevolmente dignitosa, almeno fuori Londra.

Tutto considerato, mi fa un po' incazzare la sinistra Labour (per cui voto, almeno localmente) quando fa finta di credere che il problema stia nella spesa militare, quando dà in escandescenze all'idea di rivedere,
anche al solo scopo di tagliare gli abusi, un sistema di spesa sociale che è andato completamente fuori controllo, e quando allo stesso tempo preme su Gordon Brown perchè per ragioni elettorali non annunci alcun aumento delle tasse fino al 2008 neanche per i settori più abbienti della società - in un Paese in cui i bonus di fine anno nel settore finanziario sono talmente spropositati da aver dato vita ad un mercato tutto loro, fatto di Aston Martin, collier di diamanti e appartamenti a Kensington pagati il doppio di quel che sarebbe bastato per evitare il fallimento della MG/Rover.