24 marzo 2006

Fuorigioco: genetica o ambiente?


E' un fatto tristemente noto che le donne, oltre ad avere il gene che fa crescere le tette, quello che gli fa distinguere 76 diverse tonalita' del colore che noi uomini chiamiamo semplicemente "blu" e quello della dipendenza dal telefono, hanno un gene che impedisce loro di capire la regola del fuorigioco.

Almeno, questo era quello che credevano tutti. Una recente ricerca pero' sembra aver dimostrato che l'incapacita' a capire la regola del fuorigioco potrebbe non essere genetica bensi' culturale. Infatti, alterando il contesto, la regola sembra essere in effetti (con un po' di sforzo) comprensibile anche all'altra meta' del cielo.

La spiegazione alterata e' la seguente:

Sei in un negozio di scarpe e sei la seconda nella coda alla cassa. Dietro alla cassiera c'e' un paio di scarpe che hai adocchiato e che devi avere.
L'acquirente davanti a te le ha viste pure lei, e le sta occhieggiando con aria desiderosa.
Entrambe avete dimenticato la borsa in macchina.
Sarebbe estremamente maleducato da parte tua spingere da parte la donna davanti a te per arrivare prima alle scarpe - soprattutto se non hai con te i soldi per pagarle.
La cassiera sta li' alla cassa e aspetta.
La tua amica si sta provando un altro paio di scarpe, ma ti segue con lo sguardo e ha compreso il tuo dilemma. Si prepara a lanciarti la sua borsa, con dentro i soldi necessari per comprare le scarpe, ma se ti lancia la borsetta, ti tocca di nuovo spingere da parte la tizia davanti a te per arrivare alle scarpe, il che sarebbe maleducato. Allora la tua amica lancia la borsetta davanti all'altra cliente, e tu, vedendo la borsetta in volo, hai la scusa per passarle davanti per acchiapparla, e trovandoti davanti alla cassa, chiedere le scarpe e pagarle.
Tutto questo senza mai dimenticare che finche' la borsetta non e' effettivamente in volo sarebbe estremamente cafone passare avanti all'altra donna nella coda.

Ragazze, avete appena imparato la regola del fuorigioco.

3 commenti:

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

chissà come si sente un maschio bianco europeo negli stati uniti, dove il calcio è considerato lo sport delle donne e dei portoricani :-)

ipazia

Eugenio Mastroviti ha detto...

Superiore :-)

Perche' e' ben noto che
a) gli americani sono pippe a calcio e gli europei sono bravissimi e
b) anche nel "football americano" gli americani sono talmente pippe che se gli togli i 6 strati di corazzatura e gli impedisci di fermarsi ogni 45 secondi per riprendere fiato, trasformando cosi' lo sport nel piu' serio e virile rugby, il campione medio di football americano ha scarse speranze di sopravvivenza oltre i primi 5 minuti.

Gli rimane il baseball, dove perdono regolarmente dai giapponesi, e dove Cuba e' talmente piu' tosta di loro che una delle lobby piu' grosse che spingono per mantenere l'embargo e' quella delle squadre di baseball che temono di perdere l'esclusiva sulle "World Series".

E poi gli rimane il basket, dove sono tosti. Alzo le mani.

Un maschio bianco europeo va apposta a vedere le partite di football americano per dire ai vicini di stadio che i giocatori sono talmente bravi che contro la nazionale femminile inglese di rugby (non so se t'e' capitato di vederle) perderebbero si', ma non di molto...

ipazia.dioniso at gmail.com ha detto...

uhm...24 righe di replica a 3 righe. sai come si chiama su usenet?

ipazia

pssss...rosicare! :-)