Casablanca
Tutti e due i lettori di questo blog hanno visto, spero, Casablanca. Magari non l'hanno visto quelle 25-30 volte come ho fatto io, ma sicuramente l'avranno visto (in caso contrario, sono pregati di smettere di leggere e andare a noleggiare il DVD).
L'umanita' si divide sostanzialmente in quattro categorie, a seconda del loro personaggio preferito: quelli che hanno come modello Rick, cazzuti, cinici che sembrano tanto cattivi ma poi s'innamorano e vanno a combattere il nazismo; quelli che gli piace Victor Laszlo, pallosissimi, devoti alla Causa, che da piccoli giocavano solo col Meccano, e rigorosamente da soli, che gli altri bambini gli rovinavano i progetti, e a 15 anni avevano letto la Critica della Ragion Pura o, nei casi estremi, le Glosse a Feuerbach; le donne, che gli piace Ilsa per partito preso; e per finire quelli come me, che per tutta la vita sono stati ispirati da un modello irraggiungibile: Louis Renault, il poliziotto francese, cinico, corrotto, egoista, egocentrico, sciupafemmine, perfetto se non per quell'unico momento di debolezza, proprio alla fine, quando spara al nazista e si incasina la vita.
E in Casablanca, la mia scena preferita e' quella subito dopo che Laszlo, in versione trascinapopolo (ma quando mai? Si' e no potrebbe galvanizzare il circolo degli scacchi, quello) ha fatto cantare a tutti la Marsigliese, facendo incazzare i nazisti. Louis fra chiudere il locale, e quando Rick gliene chiede ragione, risponde con le immortali parole: "I'm shocked, shocked to find that gambling is going on in here!" mentre il cameriere lo insegue per consegnargli le sue vincite.
Perche' ne parlo? Perche' Louis Renault mi torna in mente ogni 4-5 anni, quando scoppia di nuovo lo scandalo del calcio. La Juventus si organizzava le partite! Moggi s'ammanicava con i designatori arbitrali! Mai sentito prima! L'Inter qua, il Milan la', arbitri corrotti oltre che cornuti, incredibile, inaudito, mai visto prima, I'm shocked, shocked!
Eppure, per qualche motivo, mentre come ho detto adoro Louis Renault, non riesco a non disprezzare i giornalisti italiani che si stupiscono con disarmante periodicita' della corruzione imperante nel calcio italiano. Chissa' come mai.
1 commento:
anche per me la scena della Marsigliese è la preferita.
Posta un commento