13 aprile 2006

Annuncio: The Euston Manifesto

Gli anglosassoni, ed in particolare i britannici (anche quelli d'adozione), hanno questa fantastica tradizione di incontrarsi in un pub, cominciare a discutere di una cosa o di un'altra, bere una birra, berne un'altra, occasionalmente berne una terza, scrivere un Manifesto, fondare un movimento politico. Gli estensori dell'Euston Manifesto non saranno Karl Marx e Friedrich Engels, ma nel loro piccolo stanno lanciando un segnale molto importante:

Today, 13Apr06, we - bloggers, academics, campaigners, writers, scientists, journalists, citizens - launch the Euston Manifesto. With this document we hope to publicly assert our progressive, democratic, egalitarian, internationalist principles in the face of recent attacks upon them from the Right and, to our dismay, the Left.

Many of us are of the Left, but we come from across the range of political positions. We are not founding a political party. There were differences amongst us over Western military intervention in Iraq. Our declaration is not definitive, final, or perfect; it is, we hope, the beginning of a renewed debate, grounded in a common set of progressive values. You can read and sign the document at our Website where donations towards our costs are also welcome.

Comments are closed on this announcement alone because that is all this post is: an announcement. We simply want to launch this movement in a co-ordinated way and make sure there is time for people to understand exactly what we stand for before criticising it. We welcome discussion of the Euston Manifesto across blogs, in the media, and in the public world and intend that the Euston Manifesto Group, the organisation founded upon the manifesto's principles, will promote such debate by organising meetings, sponsoring seminars, and publishing ideas.
Una traduzione, come al solito, per il mio lettore non anglofono:
Oggi, 13 Aprile 2006, noi sottoscritti - blogger, accademici, attivisti, scrittori, scienziati, giornalisti, cittadini - lanciamo l'Euston Manifesto. Con questo documento intendiamo affermare pubblicamente i nostri principi progressisti, democratici, egualitari, internazionalisti, di fronte ai recenti attacchi che questi hanno subito da destra e, con nostro sconforto, da sinistra.

Molti di noi appartengono alla sinistra, ma proveniamo da ogni parte della distribuzione politica. Non stiamo fondando un partito politico. Vi sono state differenze fra di noi sull'intervento militare occidentale in Iraq. La nostra dichiarazione non e' definitiva, finale o perfetta: costituisce, noi speriamo, l'inizio di un rinnovato dibattito, basato su un insieme comune di valori progressisti. Chi lo desidera puo' leggere il documento sul nostro sito web, dove e' anche possibile effettuare eventuali donazioni per coprire i costi di gestione.

Su questo annuncio non e' possibile lasciare commenti perche' si tratta appunto di questo: di un annuncio. Vogliamo semplicemente lanciare questo movimento in maniera coordinata ed assicurarci che ci sia tempo sufficiente perche' la gente capisca esattamente cosa vogliamo prima di lanciare critiche. La discussione sul Manifesto di Euston e' benvenuta sui blog, sui media e fra il pubblico, ed intendiamo fare si' che l'Euston Manifesto Group, l'organizzazione fondata sui principi del manifesto, promuova il dibattito organizzando incontri pubblici, sponsorizzando seminari e pubblicando idee.
Io ho gia' firmato il manifesto, ed invito il mio lettore da Londra a fare altrettanto. Credo che iniziative simili facciano un gran bene alla sinistra.