29 maggio 2006

Ad personam


Chi mi conosce sa che sono, in determinate circostanze, una persona incredibilmente tignosa. Per questo motivo desidero precisare alcune cose adesso, cosi' se magari dovesse capitare l'occasione durante future discussioni sul megacomplotto planetario degli illuminati, dei Rotschild, dell'11 settembre eccetera, chi volesse obiettare a certe mie affermazioni potra' essere civilmente invitato a leggersi questo post.

Nota per i piu' piccini: dicesi argomentazione ad personam il tentativo di screditare le affermazioni di una persona senza confutarle, attaccando invece le qualita' morali e/o personali della persona stessa. L'esempio classico e' la frase trita e ritrita "Non accetto lezioni da chi..." mette le corna alla moglie, non va in chiesa la domenica, ha stretto la mano a Castro/Pinochet/Aldo Biscardi, mangia peperonata a colazione.

Ora, capita spesso che alcuni scettici, discutendo con complottisti e boccaloni vari di UFO, terapie Di Bella e 11 settembre, facciano ricorso a quelle che a prima vista sembrano argomentazioni ad personam.

Ad esempio, per l'11 settembre vengono regolarmente citati una manciata di "professori universitari" ed "esperti militari" americani, che avrebbero certificato cose abbastanza difficili da certificare, come il fatto che le torri son crollate con un'accelerazione esattamente pari a quella di gravita', senza incontrare alcuna resistenza, che il calore dell'incendio non era sufficiente a sciogliere il metallo del cemento armato, che quel pezzo di motore ritrovato al Pentagono non poteva essere il motore di un Boeing, e cosi' via.

Allora, andiamo con ordine.

Uno viene presentato come "professore universitario", e subito passa ad elencare, dall'alto delle sue conoscenze, le incongruenze degli eventi dell'11 settembre. Poi si va a controllare, e questo signore e' professore universitario di teologia. Niente da dire sulla teologia, per carita': disciplina rispettabilissima per chi ritiene che baciare il culo di Renato (q.v.) sia di capitale importanza nella vita; ma che in generale, e anche i teologi piu' famosi lo ammettono, non prepara a valutare le caratteristiche strutturali di un edificio, le eventuali ragioni nascoste di un crollo o le procedure di intercettazione e scramble nello spazio aereo domestico USA. Quindi, dire "ma quello insegna teologia, di palazzi e di terrorismo ne sa quanto il barista sotto casa" non e' affatto un attacco ad personam: e' una confutazione del principio di autorita' invocato a sproposito da chi ha citato il suddetto teologo.

Allo stesso modo, quando arriva un professore di fisica a dire che il WTC 7 e' stato minato e le caratteristiche del crollo lo mostrano, e' perfettamente lecito mettere in evidenza che il suddetto professore ha detto un'enorme castroneria affermando che "il secondo principio della termodinamica" avrebbe fatto crollare l'edificio di lato, come un albero tagliato, mentre il fatto che sia caduto su se stesso dimostra che, appunto, era stato minato. E' lecito perche' i principi della termodinamica sono nozioni assolutamente basilari della fisica, ed un professore di fisica che li cita a sproposito non puo' invocare, da quel punto in poi, alcuna autorita' intellettuale - il secondo principio della termodinamica riguarda l'entropia, e con i crolli dei palazzi c'entra come il culo con la pizza quattro stagioni, e non si puo' trattare neanche di un lapsus, visto che neanche il secondo principio della dinamica sembra entrarci molto col caso in questione; cosi' a occhio direi che mirava al principio di conservazione del momento angolare, se pure. E' anche lecito, poi, far notare che quel professore di fisica sostiene di avere le prove che Gesu' non e' morto in croce ma ha attraversato l'Atlantico (camminandoci sopra, mi auguro, senno' non vale) e in America ha fondato non so quale setta cristiana; il che sembrerebbe mostrare oltre la maggior parte dei ragionevoli dubbi che i metodi di indagine di questo professore andrebbero a loro volta indagati con una certa cura, e che la sua dimestichezza col metodo scientifico e' discutibile; ancora, questo NON per screditarlo come persona, ma semplicemente per evidenziare che la sua superiore conoscenza degli argomenti in questione sia tutta da dimostrare, e che dunque la sua opinione, lungi dall'avere un peso superiore, e' del tutto equivalente, ancora, a quella del barista sotto casa; un po' come Beppe Grillo quando parla di biotecnologie, o il cardinal Ruini quando parla di sesso, o Maurizio Gasparri quando parla.

Entro certi limiti, poi, un attacco ad personam e' pure giustificato: se un "esperto militare" afferma, in quello che ormai e' diventato la Bibbia dei complottisti, 911 Loose Change, che l'aereo che s'e' schiantato sul Pentagono e' un A-3 Skywarrior radiocomandato, e lo dice dall'alto della sua esperienza di presidente di non so quante banche e societa' multinazionali produttrici di aerei teleguidati, sistemi d'arma e nanotecnolgie, e' perfettamente lecito far notare che lui e' l'unico impiegato di ognuna di quelle societa' multinazionali e banche, che gli aerei telecomandati e i sistemi d'arma che "produce" nessuno li ha mai visti, che e' stato condannato per truffa e per non aver pagato alla ex-moglie i 35 dollari a settimana di alimenti che le erano dovuti, e che non e' manco capace di controllare la pagina web giusta per scoprire che modello di motore montava il Boeing che s'e' schiantato sul Pentagono (neanche i documentaristi, e' vero: ma loro, almeno, non fanno ricorso a nessun principio di autorita'). L'attacco ad personam e' giustificato perche', ancora, mette in dubbio non le qualita' morali della persona, ma direttamente le qualifiche che rendono la sua opinione autorevole - lasciamo perdere poi che in questo caso la posizione del barista sotto casa diventa addirittura piu' autorevole della sua, perche' almeno il barista non ha interesse a farsi pagare per partecipare a conferenze complottistiche.

Questa cosa, fondamentalmente, la metto qui perche' torna sempre utile far riferimento a pagine come questa piuttosto che rispiegare ogni volta che l'acqua e' bagnata - che con i complottisti e' una cosa che serve sempre.

3 commenti:

Rosa ha detto...

ottimo post. Che dici, se ci mettessimo - magari 4 o cinque persone o più - a tradurre in italiano quel sito che sputtana le tesi complottiste e già che ci siamo anche questo, per metterle on-line?

http://www.911myths.com/

So che è un lavorone, ma se lo facciamo in tanti, mi pare possa valere la pena

Rosa ha detto...

ah, dimenticavo: 1 contatto per lampadedromia
il doppio cieco del tuo gatto come va?

Eugenio Mastroviti ha detto...

Il doppio cieco del mio gatto non ha dato manco un contatto finora. Confidavo molto in Cicciolina a bagno nella gelatina di fragola, ma niente - eppure ero certo che si trattasse di una fantasia comune...

Una traduzione di quel sito era un'idea che mi girellava per il cervello da un po'; tanto ormai come firmatario dell'Euston Manifesto mi sono gia' qualificato come fascista, quindi a questo punto anche occultare l'opera dei Savi di Sion non potra' peggiorare molto la situazione...

Fra l'altro ho scoperto di non essere del tutto una pippa con le traduzioni, almeno come velocita'. Ho tradotto per intero l'Euston Manifesto in un pomeriggio. Il risultato non sara' granche', ma e' meglio che niente - mi dava fastidio che l'unica traduzione italiana fosse quella di Ciccio Potamo, per il quale ho un'avversione mica da ridere. Lo metto online stasera o domani e magari ci si mette d'accordo per tradurre il sito.