12 maggio 2006

Istruzione "pubblica", modello Opus Dei


Ho parlato qui del fatto che l'attuale ministra per le Pari Opportunita' inglese e' una fondamentalista cattolica, soprannumeraria dell'Opus Dei. Ms. Kelly e' stata fino ad ora ministro per la Pubblica Istruzione, ruolo nel quale ha introdotto una massiccia riforma della scuola, aprendo le porte fra le altre cose a sponsorizzazioni private (soprattutto da parte di gruppi religiosi) delle scuole pubbliche, con la creazione delle cosiddette trust schools, dotate persino del potere di ridefinire e adattare i programmi nazionali - e solo una ribellione dei parlamentari laburisti ha impedito che queste scuole fossero autorizzate a selezionare gli studenti in base alla loro appartenenza religiosa o, in casi estremi, persino al loro fervore religioso.

La Gran Bretagna ha un panorama un po' particolare per quanto riguarda l'istruzione: circa un terzo delle scuole statali sono confessionali, quasi tutte cristiane, e in generale sono ottime, anche perche', avendo studenti provenienti da decine di culture e religioni diverse, devono necessariamente moderare l'impronta religiosa data all'insegnamento; la cosa cambia con le independent schools e con le academies, due categorie diverse di quelle che noi chiameremmo scuole private; e queste sono le scuole che grazie alla riforma Kelly/Blair stanno per diventare scuole statali - trust schools. Che tipo di insegnamento riceveranno i ragazzi in queste scuole? Ce lo dice l'EducationGuardian in questo articolo, raccontando di insegnamento separato per ragazzi e ragazze, addirittura curricula distinti in qualche caso che ha fatto scandalo, scuole cattoliche in cui l'educazione sessuale e' insegnata da suore e charity antiabortiste:

Vincent, who used to teach at English Martyrs, remembers "a nun teaching sex education, who said 'You have sex once for each child', and condoms were not discussed". The school now invites Life, the anti-abortion charity, to talk about sex education. The girls are taught abstinence, but not about howto use a condom; they are discouraged from putting "chemicals" like the contraceptive pill into their bodies because this is said to lead to early sex and breast cancer.

Vincent, che insegnava alla English Martyrs, ricorda "una suora che insegnava educazione sessuale, che diceva 'si fa sesso una volta per ogni figlio', e i preservativi non erano discussi". La scuola ora invita Life, la charity antiabortista, per parlare di educazione sessuale. Alle ragazze viene insegnata l'astinenza, ma non l'uso dei preservativi; vengono scoraggiate dall'introdurre "sostanze chimiche" come la pillola anticoncezionale nei loro corpi, perche' questo conduce a sesso precoce e cancro al seno.
Ci sono anche ottime scuole, per carita': proprio il Guardian fa l'esempio della Islamic Academy di Leicester, in cui si insegna in educazione civica come conciliare la fede islamica e la legge del Paese di residenza, in cui le ragazze affermano "We come to a school where we are given all the opportunities we need and I don't feel like we lose out in any way." (frequentiamo una scuola in cui ci vengono offerte tutte le opportunita' di cui abbiamo bisogno, e non riteniamo di aver perso nulla [a frequentare questa]).

Per ora, come nota l'articolista, ogni denuncia puo' solo contare su prove aneddotiche: non esiste una ricerca sulla qualita' delle scuole religiose in UK, vuoi per political correctness (scuole islamiche ed ebraiche), vuoi perche' ci girano intorno troppo soldi (scuole cristiane), eppure molte di queste scuole stanno diventando pubbliche, e molte scuole pubbliche stanno cadendo sotto il controllo di gruppi religiosi: un salto nel buio, un azzardo incredibile con cui ci stiamo giocando il futuro di un'intera generazione - perche' nel momento in cui queste diventano scuole statali, entrano nel sistema comunale di assegnazione dei posti: e mentre quando era una scuola privata chi voleva ci mandava i figli, adesso che la Scuola Superiore di Nostra Signora del Cilicio e del Gatto a Nove Code diventa statale, se e' la piu' vicina a casa e ci sono posti, io sono costretto a mandarci mio figlio, per dire, a meno di non imbarcarmi in una lunga guerra contro la burocrazia inglese. Gravissimo, ingiustificabile, ma purtroppo niente affatto sorprendente: e' esattamente quello che ci si dovrebbe aspettare, se si mette una fondamentalista a fare il ministro e a scrivere le riforme.

Adesso questa donna e' ministro per le pari opportunita'. E a me non rimane neanche il conforto di dire che Dio ci aiuti. Pare che sia dalla sua parte.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie della dritta.

ehehe dopotutto Blair , il LABURISTA (sigh!!) Blair ha appreso tutto dal suo amichetto di giochi (di guerra) preferito: G.W.Bush: la scuola? Bibbia e Mercato !


ciao

Anonimo ha detto...

ho riportato l'articolo su questo ML:
http://it.groups.yahoo.com/group/ateismoscetticismoereligione

Eugenio Mastroviti ha detto...

Nessun problema, anzi mi fa piacere