27 novembre 2006

Scazzi


Stanotte, verso le 3, Mrs. Inminoranza ha sentito un rumore, e sospettando che un gatto estraneo ci fosse entrato in casa (è già successo, con conseguente rissa con i nostri tre felini) s'è alzata ed è andata in soggiorno, giusto in tempo per sentire un rumore di passi di corsa e la porta del giardino che si chiudeva. Qualcuno s'era appena involato col suo vecchio laptop (Acer 1360), il suo "nuovo" laptop (IBM Thinkpad R40, ex-mio), un mio zainetto, la mia borsa porta-laptop con dentro il lettore/masterizzatore del mio Dell 420, e, per motivi inspiegati, anche una fondina da sport per l'iPod (una di quelle da mettere al braccio) e il cavetto di sincronizzazione del mio iPod. Ah, e s'è anche fregato una turkish delight, una gelatina alla rosa coperta di zucchero a velo per cui Mrs. Inminoranza ha sviluppato una forma grave di dipendenza.

Ammirevole risposta della polizia: fra la chiamata al 999 e l'arrivo della prima pattuglia sono passati meno di 5 minuti. L'unità cinofila è arrivata 20 minuti dopo, in 6 o 7 poliziotti più cane hanno controllato tutti i giardini circostanti per assicurarsi che il ladro non si fosse introdotto in altre case o non aspettasse che se ne andassero, e adesso io sono a casa ad aspettare che arrivi la tizia della scientifica a rilevare tracce e impronte digitali. Oddio, non lo prenderanno mai, e anche se lo prendono, un giudice da qualche parte decreterà che costringerlo a restituire i laptop sarebbe una violazione dei suoi diritti umani perchè lo priverebbe dell'accesso a Internet durante il periodo di affidamento ai servizi sociali sostitutivo della detenzione; ma la presenza di poliziotti solleciti ed apparentemente efficienti è comunque di qualche conforto, senza contare il divertimento a vedere CSI: London in azione ("Dalle tracce e dagli schizzi, il nostro laboratorio ha stimato che il miscuglio di birra e vindaloo sia stato vomitato ad una velocità approssimativa di 75 Km/h in direzione della vittima...").

Ovviamente, come capita a quasi tutti i mammiferi il cui home range sia stato violato da un competitore, sono incazzato come una serpe. Mrs. Inminoranza è molto contenta di non avermi svegliato immediatamente, perchè dice che a quarant'anni non è dignitoso che uno si metta a correre dietro ad un topo d'appartamenti brandendo un bokken. Sarà.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

il turkish delight dovrebbe bastargli, come punizione...

restodelmondo ha detto...

Oh diamine. Un abbraccio a tutti e due...

Anonimo ha detto...

Beh, speriamo proprio che non lo prendano.
Altrimenti chissà cosa brandiresti nell'inseguimento del giudice.....

Anonimo ha detto...

Mi spiace molto di leggere quanto scrivi.
I feel you.

Braemar

Davide ha detto...

Premesso che mi dispiace molto (e comprendo appieno lo scazzo), mi piacerebbe sapere che ci fa una spada di legno in casa tua...

Eugenio Mastroviti ha detto...

Beren: e' un retaggio di quando vivevo ancora a Bari e facevo aikido

Davide ha detto...

Toh, ma non mi dire, indovina un po' di dove sono io... :)

E magari ti allenavi anche nella palestra dalle parti di via G. Petroni, che è vicino casa mia!
So che è una frase scontata, ma il mondo è davvero piccolo.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Beh, non solo frequentavo quella palestra, ma per qualche anno ci ho abitato proprio sopra!