05 giugno 2006

Teocrazie


Gli americani stanno cambiando la costituzione per vietare i matrimoni omosessuali, per preservare la struttura della societa'.

Stano anche lavorando ad una legge (bocciata finora due volte, ma finche' ci sono idioti c'e' speranza) che permetta a giudici e pubblici funzionari di utilizzare la Bibbia come fonte primaria della legge e di ignorare qualunque legge dello Stato che sia in contrasto con la "legge divina".

L'unica cosa che mi fa veramente piacere, in tutta questa storia, e' che l'Atlantico e' tosto da passare in barcone. Che io orde di americani sulle spiagge, a imputtanare le societa' europee come hanno imputtanato la loro, non ce ne voglio.

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

eugenio, ti ho tolto questo post da kilombo. il limite giornaliero è tre metapost. per favore, ripostalo domani.

se ne vuoi mettere rte in una giornato, puoi scrivere un metapost con tre link.

un caro saluto
luca

Anonimo ha detto...

un perfetto esempio di democrazia liberale..no ;)
Tumy

Eugenio Mastroviti ha detto...

Luca,

non ho capito benissimo - il limite e' di tre metapost, e questo era il terzo - comunque nessun problema, anzi scusa se ho violato le regole. Ti assicuro che l'ho fatto senza volerlo.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Tumy,

come dicevo tempo fa, gli americani sembrano intenzionati a cancellare tutte le conquiste di quella democrazia liberale che hanno, all'atto pratico, fondato loro stessi.

E' un peccato, ma e' ancora piu' un peccato che molti europei vogliano seguirli su quella strada: i Marcello Pera, da noi, abbondano, e non e' un buon segno.

Anonimo ha detto...

HAI perfettamente ragione. Io rido ancora pensando al "manifesto per l'Occidente" di Pera. Il brutto è che qualcuno l'ha preso seriamente.
Tumy

Eugenio Mastroviti ha detto...

Beato te che ridi. A me ha messo i brividi. Avrebbe dovuto chiamarlo "Manifesto per la distruzione dell'Occidente".

Se avesse avuto piu' seguito, i vari Bin Laden di questo mondo gli avrebbero mandato bigliettini di auguri ad ogni compleanno per il resto della sua vita.

Anonimo ha detto...

il secondo punto del tuo post è perfettamente conciliabile con il commento "gli americani sembrano intenzionati a cancellare tutte le conquiste di quella democrazia liberale che hanno, all'atto pratico, fondato loro stessi". ma il primo? sei davvero convinto che due persone dello stesso sesso che si sposano e adottano o concepiscono figli in provetta siano un'istanza "liberale"?

Eugenio Mastroviti ha detto...

HoldenC:

i pari diritti delle persone, quali che siano le loro scelte sessuali, mi sembrano decisamente un'istanza liberale. Io l'unica cosa di cui non mi capacito e' che ci sia gente che si definisce laica e ancora discute della liceita' dei matrimoni omosessuali.

Il concepimento di un figlio in provetta e/o l'adozione diventano a questo punto conseguenze naturali - con le stesse limitazioni che ci sono, ovviamente, per le coppie eterosessuali (non e' che tutte le coppie vengono dichiarate idonee ad adottare un bambino, sai, esistono una serie di parametri da rispettare)

Anonimo ha detto...

ti avevo risposto, ma noto che il mio commento non c'è!!! provo a ribadirlo.
Che c'entra il dirsi laico con i matrimoni gay? Che c'entra la laicità?
Tu ritieni che il matrimonio intrso come unione tra persone di sesso diverso appartenga solo alla tradizione cristiana? Questa concezione dell'istituto matrimoniale è cristiana, precristiana, ebraica, islamica, animista, atea, politeista, babilonese, turcomanna, accompagna l'uomo da sempre, la religione, cristiana o no, non c'entra.

Due ultranovantenni non possono adottare un bambino. E non sulla base di preclusioni confessionali, ma in forza del laico e sano principio per il quale la famiglia adottiva va informata sul modello di quella naturale. e nessuno si sognerebbe di parlare di "discriminazione" ai danni della coppia novantenne.

Io rispetto il tuo pensiero e quello di chi la pensa diversamente da me su questo tema, ma per favore, se davvero ci si vuole confrontare, e laicamente, meglio non sollevare polveroni con accuse di confessionalismo che proprio su questo tema poco c'entrano.

Eugenio Mastroviti ha detto...

Holden,

a questo punto il discorso si fa complicato, qui le questioni sono diverse.

E' un fatto (non nascondiamoci dietro a un dito) che il grosso dell'opposizione alle coppie omosessuali viene da gruppi religiosi; che esistano ANCHE persone che su basi strettamente laiche vi si oppongono non cambia questo semplice fatto.

Per quanto riguarda il resto, la coppia come la intendiamo oggi in Europa non e' che sia un concetto poi cosi' universale. Certo, e' generalmente eterosessuale (perche' se non lo fosse la nostra specie non esisterebbe), ma a parte questo, per esempio, c'e' un buon miliardozzo di persone che potrebbe opporsi, con una certa veemenza, alla nostra idea che i matrimoni NON vadano combinati dalle famiglie senza interpellare gli interessati. Dire "si e' sempre fatto cosi', quindi sta bene" e' un discorso quantomeno pericoloso.

Due novantenni non possono adottare un bambino perche' lasciarlo orfano di nuovo a cinque anni non e' bello; sull'idea che un single possa adottare un bambino ho qualche perplessita', perche' i numero dimostrano che i bambini adottati da un solo genitore hanno statisticamente molti piu' problemi. Sull'idea che una coppia omosessuale possa adottare bambini, onestamente, ho poche perplessita', a patto che soddisfi gli stessi parametri che deve soddisfare una coppia etero, e sul fatto che l'istituto del matrimonio civile (non del PACS, attenzione) dovrebbe essere aperto alle coppie senza distinzione di preferenze sessuali, non ho il minimo dubbio. E, lo ripeto perche' forse non s'e' capito, e' una battaglia sia laica sia liberale

Anonimo ha detto...

il propblema è che una coppia omo non può soddisfare gli stessi parametri di una coppia etero, perchè ce n'è uno che in nessun modo potrà avere, quello di dare a un bambino un modello paterno e uno materno che nell'economia nella crescita armoniosa ed equilibrata di un bambino sono fondamentali, secondo tutta la scienza dell'ultimo secolo, che su basi esclusivamente politiche ed ideologiche vede oggi alcune correzioni di rotta alquanto avventurose. Anche da qui, il mio laico (sono cattolico e laicissimo, consiglio sempre a chi si richiama al liberalismo la lettura e la conoscenza di sturzo) dissenso sul tema del matrimonio gay. discorso diverso è quello dei pacs, su cui ho un'opinione più articolata e legermente diversa (almeno in apparenza) da quella della Chiesa.