Elicare mushky forsicalmente
Certe volte ho l'impressione che, come in quella storia di Robert Sheckley, la gente intorno a me parli una lingua un po' troppo fluida e cangiante e che proprio non ci si capisca, che io chieda che ora è e mi venga risposto "pizza margherita", che le cose che dico, e che mi dicono, smettano dopo un po' di avere senso. Ho l'impressione, insomma, di elicare mushky forsicalmente (q.v.).
Mi dà anche un certo fastidio tornare su una storia che era in origine semplice e lineare ed è diventata intricata, sporca e brutta - la storia della mia mail a Kilombo, della censura a Dacia Valent e degli scazzi interni alla redazione.
Primo inciso: una persona di cui ho scarsa stima, ma che è comunque una delle figure storiche di Kilombo, accusa il "vigliacco anonimo" autore dell'email di avere una vendetta personale in corso contro Dacia e di non avere intenzione di smettere finchè non sarà stata espulsa da Kilombo. Non posso che farle presente che lei non è il centro nè il termine di paragone dell'universo, ed esiste una differenza precisa fra le cose che lei non sa e le cose che non sono; ed uno non è anonimo se Tisbe non sa come si chiama. Tisbe, smettila di guardare la pubblicità della Vodafone: "ciuccio inciorno a ce" è una metafora, e le metafore fanno male alle menti deboli.
Chiusa la parentesi personale: non c'è che la mia parola su questo, ovviamente, ma non ho mai avuto la minima intenzione di far allontanare Dacia Valent da Kilombo. Dacia è una di quelle persone che stimo moltissimo pur non essendo quasi mai d'accordo con lei, e il mio problema non era certo con la sua partecipazione a Kilombo - se dovessi aver problemi, sarebbe con cattolici omofobi (i commenti sono la parte peggiore) che veramente non ho capito cosa ci stiano a fare (ma chi ha deciso che la Margherita era di centrosinistra? Ma si scrive centrosinistra, o CENTROsinistra?).
Il mio problema era estremamente puntuale, riferito ad un solo post: quello in cui Dacia esprimeva tutta la sua solidarietà ad un vecchio rottame nazista che s'era preso, o forse no, un paio di schiaffi, e col "professore" che l'aveva invitato, africanista di pregio, pare, col vezzo dell'antisemitismo virulento (non dovete credere a me: chiedete a Rossana Rossanda, che non mi sembra la persona più filoisraeliana del mondo ed è probabilmente in grado di distinguere fra antisemitismo e antisionismo).
Il post era stato pubblicato su Kilombo - un post di solidarietà ad un nazista - e nessuno aveva detto una parola: adesso mi dicono che in redazione si discuteva - di un post di solidarietà ad un nazista - ma sottovoce, perchè i panni sporchi si lavano in famiglia, anche quando i panni sporchi sono un post di solidarietà ad un nazista.
Ho mandato una mail a Kilombo non per chiedere la censura di quel post; non per sottoporre un ultimatum; non per ricattare o condizionare il comportamento di chiunque. Ho mandato una mail alla redazione semplicemente per dire che se su un aggregatore compare un post di solidarietà ad un nazista, io me ne vado. Me ne sarei andato identicamente se fosse comparso un post che chiedeva solidarietà con quel povero vecchio di Priebke, o comprensione per il dolore di Pinochet alla fine della sua vita, o la fine della persecuzione giudiziaria contro Eugene Terreblanche, e nessuno avesse detto niente.
Se devo riconoscere un errore, è stato quello di non andarmente una volta ricevuta la mail di risposta di Costa. Avrei dovuto dire subito che la questione non era certo quella di una discussione in redazione: il problema era che passa un post di solidarietà ad un nazista e nessuno dice niente.
La ciliegina sulla torta, poi, che ha finito di intorbidare le acque, è che, nella più pura linea marxiana (Groucho, ovviamente) viene rimosso un altro post, per una presunta apologia di reato. Stavamo elicando mushky forsicalmente, la solidarietà ad un nazista rimane lì, intatta, e non se ne discute più, e invece viene censurato un post forte come è lo stile di Dacia, ma che tutto sommato non dice nulla di più di quel che si può leggere anche altrove - il commento migliore lo ha fatto Martinez a suo tempo (un pre-commento?) in uno dei pochi post che condivido in pieno.
Secondo inciso - condivido la frase di Dacia? No, per un milione di motivi, non ultimo il fatto che il rispetto per chi fa quelle scelte, in molti (magari non in Dacia) fa presto ad evaporare quando la loro opera si rivela, com'era facile prevedere, controproducente, e da compagni coraggiosi e degni di rispetto vengono declassati a sedicenti Brigate Rosse e infine direttamente a infiltrati dei servizi segreti, agenti della CIA e provocatori di Gladio. Ciò non toglie che quel post avesse, a mio modestissimo parere, pieno diritto di cittadinanza su Kilombo.
In fin della fiera: su Kilombo rimane un post di solidarietà ad un nazista, e nel più puro stile italiano, la questione finisce in caciara.
P.S. Rosa ne parla. Mi critica perchè sembra dal mio precedente post sull'argomento che io bolli il negazionismo solo come fuffa e ciarlataneria; non è così - il problema è che molti di coloro che vorrebbero sdoganare il negazionismo/revisionismo per fini politici si riempiono la bocca della sua pretesa scientificità, e quindi è il caso di ribadire che oltre al resto, è anche un cumulo di merda dal punto di vista accademico - esattamente come è il caso di ribadire ogni tanto che il creazionismo scientifico e il disegno intelligente, oltre ad essere un grimaldello dei fondamentalisti religiosi, dal punto di vista scientifico è un maleodorante cumulo di letame.
P.P.S. Sono l'unico a ricordare che qualche anno fa (probabilmente 10-15), il buon Ratzinger ebbe a commentare che "macchè 6 milioni, gli ebrei sterminati saranno stati al massimo 2 milioni"? Io lo ricordo abbastanza chiaramente, ma non sono riuscito a trovare riferimenti. Confido nella buona memoria dei miei 3 lettori - e hai visto mai che riusciamo a far dire Dacia e Cloro d'accordo con Nazinger?
P.P.P.S. La presente vale come dimissione da Kilombo. Le mie scuse più sincere per aver contribuito a questo casino, good night, and good luck.
5 commenti:
Ti arrabbi se ti dico che io l'avevo detto che Kilombo faceva una brutta fine? Pensa che sono ancora braccato per quello che scrissi ancora. Se ti va, guarda qui. Non posso che rallegrarmi per le tue dimissioni e rammaricarmi per una sinistra che capisce sempre meno come va il mondo.
non "scrissi ancora", ma "scrissi allora"
Giusto una curiosità: ma mi spieghi cosa ti spinge a stimare la Valent? Hai per caso un istinto da crocerossino che ti muove a pietà?
Beren: è storia vecchia. Ne ho parlato qui e (nei commenti) qui
Sì, mi sono accorto che avevo letto quel post a suo tempo, e ho aggiunto la lettura dei commenti, che rispondono più del post alla mia domanda (che era sul perché della stima).
Posta un commento