29 gennaio 2008

Invadeteli, per favore


Si parva licet, comincio a sentirmi un po' come quegli antifascisti emigrati in America e Inghilterra negli anni '20, che vedevano il proprio Paese, amato nonostante tutto, sprofondare in un baratro da cui non sarebbe riuscito ad uscire integro.

Come già fecero quegli antifascisti, consci che il dolore di un'occupazione militare sarebbe stato comunque inferiore a quello causato dalla prepotenza fascista, mi associo al doloroso e sofferto appello che viene in queste ore dall'Italia: invadeteli, per favore! Meglio, molto meglio una forza multinazionale di occupazione che questi qui.

Fratelli Europei: Invadeteci


SOS Invadeteci!


Hat tip: troppi per contarli, ma originariamente Mentecritica, via Annarella e Mmax.

(note for Will: the appeal has an English translation)

9 commenti:

Augusto ha detto...

Sfortunatamente hai ragione.
E non pretendo che ci invadano i tedeschi (di nuovo?) mi basterebbero, e avanzerebbero, gli spagnoli. Cosí giochiamo in casa.

Anonimo ha detto...

io però faccio fatica a capire tutto questo astio nei confronti della politica. per me sono tali e quali agli Italiani che rappresentano. In Italia le persone per bene, con uno straccio di senso dello Stato, sono da sempre una sparuta minoranza. In Italia la colpa è sempre degli altri. In questo periodo va molto di moda prendersela con La casta, così come avvenne a suo tempo per mani pulite, dove, per me, il furore della folla non era motivato da sinceri convincimenti morali ma dalla inaspettata possibilità di prendersela con quelli a cui si era leccato il sedere fino al giorno prima. L'importante è che ognuno di noi possa dare sempre la colpa a qualcun altro.
m

Uriel ha detto...

io però faccio fatica a capire tutto questo astio nei confronti della politica. per me sono tali e quali agli Italiani che rappresentano
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Tipico atteggiamento cattolico: tutti in fila a battersi il petto, mormorando "mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa"....

Tra millennarismo ecologista e misantropia filosofica, mi sembra che le scorie del cattolicesimo stiano ancora inquinando un po' troppo la psiche....

Sorry, io non ho fatto proprio nulla di male per avere una classe politica cosi',che non mi somiglia affatto.

Se proprio insisti, posso pensare che assomigli a TE, pero'.

Uriel

Anonimo ha detto...

non mi sembrava di battermi il petto ne di accusare te di meritarti nulla. Parlavo di maggioranza perché sembra che questi signori spesso arrivino da Marte e ci vengano imposti con la forza. Ora, che tu non fai parte della maggioranza lo sappiamo. ce lo ricordi in continuazione. E sei libero di pensare che assomiglio a Mastella. Io semplicemente dico che i miei compaesani (la maggioranza) questo vogliono e io posso pure non gradire ma così mi sembra vadano le cose.

m

Uriel ha detto...

non mi sembrava di battermi il petto ne di accusare te di meritarti nulla.
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La dialettica secondo la quale se la classe politica e' quella che e' sarebbe "colpa di tutti noi" non e' altro che la riproposizione in salsa mondana della visione cattolica del mondo: esiste in noi un peccato originale diffuso e condiviso, per il quale il mondo e le cose non possono andare altro che cosi'. Ergo, e' tutta colpa nostra.

Basterebbe dare 5 anni di carcere come reo confesso a chiunque sostenga che sia "anche colpa nostra", e nessuno lo direbbe piu'.

Del resto, dire che sia una colpa diffusa e' la manier amigliore per evitare di punire qualcuno; altro atteggiamento tipico del meglio del cattolicesimo doroteo.

Schifosamente cattolico, dalla A alla Z, senza attenuanti.

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Parlavo di maggioranza perché sembra che questi signori spesso arrivino da Marte e ci vengano imposti con la forza.
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Un qualche tipo di responsabilita' popolare e' sempre rintracciabile : Hitler fu eletto, per dire. Ma questo non toglie il fatto che divenne un dittatore. Affermare che Hitler rappresentasse la maggioranza solo perche' ha sfruttato il meccanismo elettorale per un colpo di stato e' insensato.

Uriel

Anonimo ha detto...

uriel ha detto...
Ergo, e' tutta colpa nostra.


Ergo, fai quel che devi avvenga quel che può. Io cerco solo di applicare questa regola.


m

Eugenio Mastroviti ha detto...

Uriel: non ricordo quale dei miei scrittori di fantascienza preferiti, forse proprio Heinlein, diceva che in fondo la democrazia se non è il migliore dei sistemi di governo è il più giusto, perchè alla fine manda al potere il governo che la maggioranza si merita.

No, non è colpa di tutti: non è colpa mia (che me ne sono andato, dopotutto, anche per rifiutare ogni coinvolgimento e/o responsabilità in quel che succedeva); non è colpa tua, che fai il possibile per chiamarti fuori dal gioco; non è colpa di un sacco di altra gente. Rimane colpa della maggioranza dei cittadini, gli stessi grazie ai quali Andreotti è sempre stato il primo eletto della DC, gli stessi grazie ai quali Mastella sarà nei secoli dei secoli parte di qualsiasi governo si voglia fare in Italia.

Perchè credi che si chieda l'invasione? Non certo per l'idea astratta di Italia, della quale, onestamente, mi frega ben poco; nè per il bene della maggioranza dei cittadini italiani, che in questo sistema ci stanno d'incanto; ma per la salvezza di quella residua minoranza di italiani che questo sistema non se lo meritano, non hanno fatto nulla per rinforzarlo e non hanno altra via d'uscita.

Uriel ha detto...

Perchè credi che si chieda l'invasione? ----

Straussianamente parlando, perche' vuoi dare a uno straniero la responsabilita' del colpo di stato che desideri. :P

Uriel

Palmiro Pangloss ha detto...

@Inminoranza: Le invasioni non sono piu' di moda, ne sono economicamente plausibili. Che l'UE lanci un'OPA.

@Uriel: concordo al 100%, il nostro Inminoranza e' un golpista self-hater e self-denyer :-D