28 marzo 2008

Il politometro


Chiarito che quest'anno quasi sicuramente non voto, perchè tanto non val la pena, vorrei portare l'attenzione dei miei tre lettori sul Politometro di Repubblica, ennesimo political compass che cerca di posizionare il lettore in un quadro politico ormai diventato frattale, in base all'accordo, o meno, su un numero variabile di punti chiave comuni a tutti i programmi.

Dal momento che ricerche mediche dell'Università di Casalpusterlengo hanno provato incontrovertibilmente che la suspence è la quinta causa di morte, malattie e disastri aerei nel mondo, dopo la malaria, la tubercolosi, gli incidenti d'auto e il cotterello (strati alternati di carne di pecora anziana, foglie di bietola e fette di provolone stagionato, messi a bollire a fuoco lento per svariate ore; servire con pane di grano duro, vino primitivo e Idraulico Liquido), rivelo subito la mia posizione ai miei tre lettori:



Insomma, a parte il fatto che le posizioni sul grafico rispecchiano, mi pare, più delle necessità propagandistiche del PD che la realtà, a meno che non si creda veramente che Vartere Vertroni di Rifondazione Democristiana sia più progressista (più a sinistra) del Comandante Fausto, stupisce una cosa.

Diciamocelo, a voler essere generosi mi si può dare del liberal, certo non del marxista duro e puro. Se mi commuovo quando sento l'Internazionale, o quando vedo i filmati su Youtube delle esercitazioni dell'Armata Rossa, è per nostalgia di quando avevo la metà degli anni che ho, non per la speranza nel Sol dell'Avvenire; qui in UK, in simili test pre-elettorali, mi piazzo quasi sempre a mezza strada fra i New Labour e i Lib-Dem, lontano dalle ali estreme di Respect, SWP e compagnia bella. Come è possibile che in Italia mi piazzi su posizioni a sinistra della Sinistra Arcobaleno e di (risate) Sinistra Critica?

Il problema, sospetto, sta nel fatto che la realtà politica italiana ormai è ridotta ad una collezione di anomalie. Il programma dei partiti non viene deciso in base a idee e progetti, ma in base a convenienze di questo o quel padrino politico. Così una legge sui conflitti di interessi o una normativa antitrust degna di questo nome, colonne portanti del liberismo, diventano in Italia idee progressiste perchè capita che i conservatori, che dovrebbero farsene paladini, hanno un padrone che ne sarebbe personalmente danneggiato; una legge sulla fecondazione assistita analoga a quella che in UK è stata votata con entusiasmo anche dai Tories, o una sulla ricerca genetica come quella che in questo momento sta provocando la rivolta della sinistra laburista in concerto con i parlamentari cattolici, in Italia vengono osteggiate dai conservatori e appoggiate senza riserve dai progressisti (compresi quei Verdi che altrove parlano della stessa ricerca genetica nei toni con cui i predicatori americani descrivono l'aborto). Per cui, ad esempio proprio sulla ricerca genetica, sulla fecondazione assistita, sull'antitrust, sul conflitto di interessi, io risulto essere a sinistra dei neotrozkisti, quando in realtà sono loro ad aver assunto, più o meno per caso, posizioni liberal. Allo stesso modo, concetti tipicamente socialisti come la protezione della vita del cittadino, se necessario, anche da se stesso, a causa delle ingerenze della Chiesa Cattolica diventano cavallo di battaglia di una destra che si descrive come libertaria/liberale senza neanche sapere esattamente cosa il termine significhi - e così il testamento biologico, la libertà di eutanasia, la scelta della propria fine, diventa un'idea "di sinistra".

Certo sarebbe facile, a questo punto, decidere che è tutta colpa di Berlusconi: dopotutto è stata la sua azione a polarizzare in questa maniera assurda la politica italiana, è stato lui a creare il concetto di partito-azienda (e di azienda-partito), a rimescolare spudoratamente cosa pubblica e affari privati fino a riallineare la politica italiana sulla base di quel che gli conviene e quel che gli nuoce. Facile, dicevo, ma forse non completamente onesto: perchè molta altra gente gliel'ha lasciato fare, perchè le anomalie fanno comodo, perchè si possono sposare posizioni tutto sommato conservatrici e care a questo o quel gruppo di potere economico e dirsi ancora paladini del proletariato, perchè se la confusione è sufficiente, si può prendere qualunque idea, qualunque posizione politica faccia comodo in questo momento, e ammantarla senza timore di smentite nei colori che fanno più presa sugli istinti degli elettori - destra e sinistra, progressisti e conservatori, in Italia sono diventate parole prive di significato semantico e piene di connotati emotivi, fino a sprofondare nel ridicolo di presentarsi ad elezioni praticamente senza programmi (come un giornalista di, mi pare, Repubblica esortava Vartere a fare) perchè distraggono gli elettori. Non è importante cosa farà Vartere o cosa farà il Cavaliere Dimezzato, importa solo che uno sia di destra e uno di (ah ah) sinistra. Ciò che faranno diventerà di destra o di sinistra a seconda di chi sia a farlo.

Oddio, non è un caso unico, intendiamoci, ogni nazione ha le sue anomalie: qui la sinistra estrema fa costantemente l'occhiolino ai gruppi più conservatori fra cattolici e musulmani (tecnicamente minoranze oppresse), fino ad assumere occasionalmente posizioni antiabortiste o, come nel caso di George Galloway, rilasciare interviste pro-creazionismo e tuonare per l'espulsione immediata di immigrati e rifugiati quando questi provengono da nazioni supposte essere paradisi dei lavoratori in salsa teocratica o parafascista - Iran, Sudan, Siria, anche Iraq fino al 2003. Ma almeno qui il problema è generalmente confinato, con la possibile eccezione di "Red Ken" Livingstone, alle ali estreme, ai marxisti e trozkisti duri e puri che promuovono l'insegnamento del creazionismo nelle scuole, agli attivisti del BNP che organizzano ronde per pestare gli immigrati pakistani ma poi si convertono all'Islam e frequentano le moschee estremiste di Al-Muhajroun per via del comune antisemitismo.

Hat tip per il politometro: Uriel, via Ipazia

11 commenti:

Uriel ha detto...

Hai visto che riesci a linkarmi?

Uriel

Anonimo ha detto...

FEDERICO MASTROIANNI HA SCRITTO,
RIFERENDOSI AGLI INTERVENTI DI

URIEL/PREZZEMOLO


Non rispondo alle scemenze di URIEL/PREZZEMOLO
(lo si trova dappertutto, come il prezzemolo, questo tuttologo della blogosfera!).
E non gli rispondo perche' si fa le canne, vive in un mondo di nuvolette di marijuana, ogni tanto il mogliettino transessuato lo sveglia dal torpore, lui ha uno schizzo e sproloquia qualche cosa sulla Rete.
A merenda trangugia cavoli con la marmellata di ciliege e tracanna coca-cola con il Brunello di Montalcino. E come mangia, parla.
Se gli dai un po' di corda ti si annebbia il cervello e non sai piu' se stai parlando con un uomo (?) o uno chimpanzee che si e' fatto un fiasco di Lambrusco.

URIEL/PREZZEMOLO e' pregato di non replicare, di farsi i cazzi suoi, di non ficcare il becco nelle discussioni che non puo' capire perche' lui vive in Italia in un posto cosi bello che non lo si vede neanche con la Google Map.
Se nel suo blog non se lo caga nessuno si faccia un'altra canna che gli passa. Il suo contributo non serve una minchia ed e' ontologicamente deficiente.
P.S.
Scommetto 50 sterline che non resiste a tirar fuori la mazza, questo fascistello-so-tutto-io di sinistra.
Speriamo almeno che il suo guaito rabbioso faccia divertire i blogo-spettatori.

@Mastroviti:
a domani la replica ai tuoi 40 posts. Hai visto come sono tutti eccitati? Dai che arriviamo a cento!
Ti sembrera' assurdo, ma vado ad una conferenzina del George Galloway nella sua surgery di Brick Lane. Gli chiedero' se e' daccordo su quello che scrivi di lui e ti faro' sapere. Ma temo che ti stai avviando a fare un'altra delle tue figurette....Il resto che scrivi nel tuo "politometro" mi lascia, per il momento, allibito. Soffri di allucinazioni?
Stasera in Brick Lane chiedo...

Eugenio Mastroviti ha detto...

Ti sembrera' assurdo, ma vado ad una conferenzina del George Galloway

Perchè dovrebbe sembrarmi assurdo? "Chi si somiglia si piglia" è un detto che sembra inventato apposta per razzisti e fascisti.

RedGlow ha detto...

Eugenio, ti offendi se ti dico che da quando hai il troll da compagnia seguo il tuo blog più volentieri?

Saluti dalla patria.

PS: Non so neppure io perché, ma andrò a votare anche questa volta. Credo non userò il politometro, però: mi fa paura.

Eugenio Mastroviti ha detto...

@Red Glow: macchè offendermi, lo seguo più volentieri anch'io.

Per una questione di serendipità, oggi pomeriggio avevo deciso di votare, e stasera ho letto un articolo che mi ha fatto ri-cambiare idea. Devo farci su un post, spero domani

Anonimo ha detto...

Federico Mastroianni ha detto;

Ti sembrera' assurdo, ma vado ad una conferenzina del George Galloway

Perchè dovrebbe sembrarmi assurdo?
"Chi si somiglia si piglia" è un detto che sembra inventato apposta per razzisti e fascisti...

@ Carissimo e ospitalissimo Mastroviti,
Rispondo in fretta:
mi rifiuto di credere che tu possa essere cosi scemo da vedere somiglianze tra me e il Galloway.
Non ci credo. Punto.
O siamo nel contesto del BNP che si allea con l'ISLAM in funzione antisemitica, su modello opposti estremismi che si toccano e incorporano nel processo i Tories e gli esponenti dello zoccolo piu' duro del vecchio socialismo scozzese?
No, non ci credo. non e' vero...sto avendo le allucinazioni..vado a letto..prendo la camomilla...
A domani..
Buona notte a te e alla Signora inMinoranza.

Uriel ha detto...

URIEL/PREZZEMOLO e' pregato di non replicare, di farsi i cazzi suoi,
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Io parlo quanto cazzo mi pare, secondo in Italia c'e' ancora la sana usanza di dare 12 mesi per millantato credito a quelli che vantano lauree e titoli mai conseguiti, motivo per il quale probabilmente sei in UK.

Ancora aspettiamo di sapere, dai tempi di usenet, la tua opinione sulla lambda completezza delle macchine di Von Neumann, visto che non ci hai ancora spiegato per quale motivo un algoritmo non sarebbe una formula. Visto che hai bollato come "discorsetti da manuale" tutto cio' che ti veniva detto da gente anche piu' competente di me, aspettiamo la tua lectio magistralis *da anni*.

Poi, se hai tempo di cambiare capello e tornare ad essere un esperto di lingue indoariane, si attende ancora di capire
perche', secondo te, l'urdu non sarebbe una lingua indoariana *in quanto la parlano solo nei paesi islamici che sono semiti* (parole tue).

Suvvia, ci sono folle che aspettano di essere illuminate da un salumiere di soho, cosa aspetti?

Uriel

Anonimo ha detto...

FEDERICO MASTRIANNI HA SCRITTO:

URIEL/PREZZEMOLO non ha resistito ed io ho vinto la scommessa. Pregherei Mr Prezzemolo di versare le 50 Sterline sul C.C. di Mr Mastroviti che a sua volta dovrebbe donarle al fascista/razzista George Galloway che rappresenta nel parlamento britannico il 90% dell'elettorato musulmano dell'East End.


Le canne annebbiano il cervello. Sono pericolosissime.
Guardate come hanno ridotto il povero Mr Prezzemolo.
Come detto nel post precedente, mi aspettavo il guaito rabbioso del bastardino cui hanno pestato la coda.
Come da copione, l'ululato del paranoide non ha tardato a farsi sentire.
Alle sei del mattino, svegliatosi di soprassalto in preda ad incubi di carattere psicotico, Mr Prezzemolo si e' precipitato al computer per ruttare qualcosa sul Web.
Ecco a voi, blogospettatori carissimi, il frutto del travagliatissimo parto:

A Soho, dice il Signor Prezzemolo, ci sarebbe un salumiere che sputa opinioni sulla "lambda completezza delle macchine di Von Neumann" e che si rifiuta categoricamente di "spiegare le ragioni per cui un algoritmo non e' una formula".
Un salumiere che tiene con il fiato sospeso una "folla" di proporzioni oceaniche che aspetta, da anni, una sua "lectio magistralis" sull'argomento.
Questo genialissimo salumiere di Soho, recentemente insignito dalla Regina Elisabetta del titolo di baronetto per lo straordinario contributo scientifico profuso nel tagliare milioni di fettine del glorioso Salame di Felino, non si e' mai fermato nell'ossesione di soddisfare il suo sconfinato appetito intellettuale.
E' riuscito addirittura a spaziare, con prodigiosa disinvoltura, nel campo delle lingue indoariane e sostiene, sfidando l'intero mondo accademico internazionale da dietro il banco dove taglia, per il pubblico raffinato della Milano-quasi-Centro espatriato nella multiculturale capitale britannica, ghiottosissime fettine di Culatello di Zibello, che "l'Urdu non e' una lingua indoariana perche' la parlano solo nei Pasei islamici che sono semiti. ..."

So che il blog del Mastroviti ha avuto recentemente un'impennata di..ascolti.
Non c'e' di che meravigliarsi di sicuro: c'e' un giullare prezzemolato che saltimbanca come un canguro!!!
Lo spettacolo e' assicurato.

Pero' adesso che si e' sfogato il Signor Prezzemolo e' pregato di non rompere le balle perche' sul Blog del Mastroviti si parla di roba seria.

SI-IU-LEITA

Anonimo ha detto...

>Questo genialissimo salumiere di Soho, recentemente insignito dalla Regina Elisabetta del titolo di baronetto

E poi ci si meraviglia che i repubblicani aumentino in Uk. Guarda chi vanno a cooptare nell'aristocrazia

Davide ha detto...

Ho da proporti un test migliore:
http://www.voisietequi.it/

Per capire come funziona, puoi leggere questo articolo:
http://www.corriere.it/politica/08_marzo_26/sito_elezioni_votare_indecisi_voi_siete_qui_f96843bc-fb41-11dc-be4d-00144f486ba6.shtml

Tutto sommato i tuoi commenti spiegherebbero abbastanza bene perché, pur essendo io tendenzialmente libertario, sia così lontano dai partiti di centro-destra...

ps: mi spieghi come può l'estrema sinistra arrivare a posizioni pro-creazionismo e il resto che hai scritto? forse l'hai già fatto in qualche altro post, basta che mi indichi quale sia.

Uriel ha detto...

URIEL/PREZZEMOLO non ha resistito ed io ho vinto la scommessa.
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Non c'era nessuna scommessa, fesso. E ancora si aspettano le tue preziose rivelazioni scientifiche, con le quali hai gia' piantato figure di merda praticamente su ogni NG di questo pianeta.

Checce',da quando fai il lift boy non ti danno piu' la mancia?

Uriel