11 marzo 2008

Le gioie dell'informatica


Mi alzo alle tre, salto in auto, arrivo in ufficio, lo switchover è completato per le 7, due ore di test, tutto perfetto, email di un cliente, 9:05: "Il sito non va bene".

Panico

Che significa, non va bene? Che errore riporta? Che funzionalità manca? Come è possibile che non ce ne siamo accorti in un mese di test? Riunione di emergenza per una disamina dei casi possibili - abbiamo bisogno che tutti i server rispettino i parametri di sicurezza NIST/NSA, se qualche funzionalità cade per via delle nuove restrizioni bisogna necessariamente modificare il codice dei siti. Preparo frusta e pungolo elettrico per incentivare i programmatori.

No, dice il cliente quando lo richiamo, quella roba va benissimo, ma non mi piace molto il colore dello sfondo, è un mese che stavamo pensando di chiedervi di cambiarlo.

L'informatica, l'unico settore in cui essere autistici fa bene alla carriera.

In compenso, ho avuto un'oretta per aggiornare la mia workstation a KDE4. Siccome sono vecchio e scafato, ho aspettato la versione 4.02, ho anche aspettato che fosse in giro da un po', poi ho aspettato che venisse usata su Kubuntu per qualche settimana, e infine l'ho installata.

Tutto sommato, poteva andar peggio. Adesso non riconosce più le chiavi USB a meno che non attivi il widget apposito nella taskbar; le icone della taskbar sono gigantesche e non più personalizzabili, per favorire il pubblico americano e gli analfabeti in genere, che non solo hanno bisogno delle figure, ma le vogliono grosse; il bottone del new tab è scomparso dalla Konsole, costringendomi a premere 14 tasti di cui due con le orecchie per aprire un nuovo tab terminale nella stessa finestra; le opzioni per la localizzazione non esistono, e tutte le personalizzazioni per ottenere caratteri internazionali sulla tastiera sono evaporate (curiosamente, sono state cancellate anche dalla configurazione del vecchio KDE3); i widget sono fissi, non si possono spostare e vengono disposti alla rinfusa nell'ordine in cui vengono aggiunti, non sembra esserci modo per raggrupparli per funzione - magari c'è, ma mi sembra il caso di preavvertire che il primo commentatore che mi dice che sono stupido, ho usato troppo Windows, non capisco la filosofia di KDE4 e i nuovi paradigmi visuali, e basta andare in system->bugger_a_donkey->custom->Netherlands->beware_of_leopard->move_taskbar_widgets per risolvere tutto vince una botta di Hazet 36 nel cozzetto. Chi ha usato Linux e cercato di segnalare un problema in qualche forum sa di cosa sto parlando.

Temo proprio che abbia ragione il mio amico Emmanuele, a tutti questi coloratissimi nuoviparadigmivirtualidiinterazioneuomomacchina manca un elemento fondamentale, il bottone "please unfuck my system".

Adoro questo lavoro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho configurato il mio XFCE per imitare il buon CDE. Credimi, un pannello in basso per i programmi, gkrellm a sinistra, i task a destra, xconsole in alto.

E' tutto quello che ti serve per essere felice.

Uriel

Emmanuele ha detto...

eugenio, poi non dire che non t'avevo avvisato. ;-)

Palmiro Pangloss ha detto...

Gli upgrade non si fanno finche' non e' indispensabile, ti facevo piu' scafato.

Anonimo ha detto...

Ah, si': tempo fa lavoravo alla migrazione di una rete irlandese. Ad un certo punto ci telefona ilmarketing, perche' un'icona che doveva essere gialla era gialla,ma non del giallo giusto,del quale fornivano il pantone. Fu inutile specificare che noi essendo sistemisti con le icone non avevamo nulla a che vedere. Il mio krukkissimo PM dell'epoca li liquido' dicendo "may you number people calling the customer care for this reason,please?"

Il marketing non rispose mai e l'icona rimase dello stesso colore.

Uriel

P.S: ho amato quell'uomo, molto al di la' di quanto il diritto canonico consenta. Lui invece non ricambiava. Uff.