Concorrenza cinese
Una notizia un po' curiosa rimbalzata attraverso Wikipedia. A quanto pare l'ultimo fabbricante palestinese di keffyeh ha chiuso i battenti, (secondo Wikipedia e il New Yorker) o sta per chiudere (secondo il Daily Telegraph): il simbolo internazionale della solidarietà con la lotta del popolo palestinese viene fabbricato al 40% in meno in Cina, e il fabbricante palestinese non riesce a reggere la concorrenza.
9 commenti:
Io sapevo ne facessero in India (ne ho due: una me la regalarono da bambino degli amici da famiglia, tornati da un viaggio, non ricordo se in la Palestina o in l'Egitto. L'altra l'ho comprata io anni fa, in un negozio equo-solidale, ed ha la targhetta "made in India". Non la metto da due-tre anni). Cmq la notizia è curiosa.
'Saro' sciem, avro' fumat' tanto per parafrasare Andrea Pazienza ('Perche' Pippo sembra uno sballato') ma mi viene da pensare che se la kefyah fosse stata un trademark vietnamita le cose sarebbero andate decisamente meglio. Del resto, c'e' chi si becca (e mi dispiace) Yasser Arafat e compagnia bella e chi invece, Ho Chi Min e il Napoleone Rosso, Vo Nguyen Giap. Ciodetto, permettetemi una piccola, presuntuosa annotazione stile 'forse non tutti sanno che': ci sono tre tipi di kefyah con tre differenti colori che identificano le differenti fazioni all'interno del movimento di liberazione palestinese: Kefyah bianca e nera; Fatah e quindi di ispirazione laico-socialista.
Kefyah bianca e rossa: minoranza comunista ('strano ma vero')
Kefyah bianca e verde (in gran voga negli ultimi tempi);Hamas e fondamentalisti religiosi legati principalmente allo Sciismo e di conseguenza a Hezbollah e all'Iran.
Se lo sapevate gia' mi scuso in anticipo e datemi pure del rompiballe 'smart ass'
Yossarian
PS. A proposito della kefyah made in China. La mia 'ammirazione' per i cinesi cresce di giorno in giorno. Sclerotico pugno di ferro brezneviano sullo stato e neo liberismo selvaggio stile 'Margaret e Ronald ci fate una sega'per l'economia. Ci vuole talento, e parecchio, per far funzionare, e bene, il peggio del peggio di due sistemi antitetici. Tanto di cappello a Pechino e in culo a Marx e Adam Smith. Aspetto con ansia l'avvento dei nuovi dei nuovi Masters of the World orientali che rimpiazzino gli USA. Non fosse altro per vedere cosa scrivera' Toni Negri del nuovo 'Impero'. Sempre che gli lascino un numero sufficiente di dita per battere sui tasti.
Yossarian, d'accordo praticamente su tutto. Solo una precisazione: potrei star dicendo cazzate, ma mi pareva che la keffyah bianca e rossa fosse tipica dei beduini.
Fra l'altro mi hanno detto che esiste anche una keffyah israeliana. Dato che c'è almeno un lettore occasionale di questo blog che è ispettore regionale del Complotto dei Savi di Sion, nonchè occupante illegale di terre rubate al proletariato arabo sbroc sbroc, ne approfitto per chiedergli chiarimenti.
Si, la keffyah bianco-rossa e' beduina. Non a caso la portano i militari giordani, e prima di loro la Legione Araba di Glubb Pasha. non ne conosco di israeliane - mi rimetto all'Ispettore - ma ne vedo di tutti i colori addosso a a militari di tutti i contingenti occidentali che operano in Iraq, Afghanistan e posti limitrofi. In particolare a membri delle SF.
Avevo sentito dire anche io (da un palestinese) una cosa come Kefiah bianca e nera=Palestina, Kefiah bianca e rossa=Giordania (quindi beduini), ma potreste aver ragione entrambi. Io ne ho viste anche bianche ed azzurre o blu, non so che significato abbiano.
Uhmm, credo che abbiate ragione voi su quella bianca e rossa. Ora scrivo una e-mail a Benny Morris e gli dico che e' un pirla. Guarda che figure mi fa fare....storico delle mie pippe...
Yossarian
@Falecius: biancoazzurra sara' israeliana?
Palmiro: può darsi ma ne dubito. Non escludo affatto cmq che quella rossa sia stata adottata dai comunisti, quantomeno ha senso.
@falecius: chissa' che casino quando l'esercito giordano dava la caccia ai comunisti palestinesi.
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