Prima vennero per i comunisti...
Dibattito in Italia: per i Rom ci vogliono le camere a gas, o bastano le deportazioni forzate come dicono quegli smidollati del PD?
Non per fare pubblicità in famiglia, ma è il caso di andare a leggere Mrs. Inminoranza.
Anche Restodelmondo e Mmax ne parlano. E io non riesco a togliermi dalla testa una frase di quello che era il candidato preferito degli americani nel 2004, Jed Bartlet: "noi non facciamo appello al minimo denominatore comune, cerchiamo di innalzarlo"
28 commenti:
Avrei una domanda banalissima: davvero pensate che l'italiano medio sognasse di passare le notti in strada a fare ronde, anziche' nel proprio letto?
Uriel
No Uriel: solo una ristretta minoranza sogna di passare la notte a fare ronde, in Italia come altrove. La stragrande maggioranza si limita ad approvare l'opera delle ronde prima di andare a letto, magari borbottando che sì, però, dopotutto, quelli rubano e puzzano. O, a seconda, sì, però, quelli hanno i soldi e si aiutano fra loro e ci hanno pugnalati alle spalle. O, a seconda, sì, però hanno le ossa del cranio più grosse e sono più stupidi, e quando vedono una donna bianca la vogliono violentare.
(e prima che tu me lo dica: sì, è vero, un sacco di rom rubano e puzzano. E un sacco di banchieri sono ebrei. E un sacco di schiavi neri scappati si davano al crimine e peggio)
x uriel: Posso capire che - dopo avere teorizzato che "destra e sinistra sono uguali" sia difficile riconoscere di aver consentito ai fascisti l'accesso al governo di questo paese, proprio come i comunisti del '33. Per questo ora guardate i roghi e fate finta di non vederli e liquidate la propaganda come mero fenomeno sovrastrutturale e quindi non rilevante. D'altra parte se voi (e per voi intendo voi massimalisti, voi marxisti duri e puri, voi intransigenti, voi anarchici individualisti, voi scettici, voi a-democratici, voi nazimaoisti) che siete in realtà moltissimi non passerete attraverso una analisi seria e non vi renderete conto che la democrazia è uno strumento che occorre saper usare, e non è uno specchietto per rimirarsi, non se ne uscirà più.
e prima che tu me lo dica:
----
credo che tu assuma troppo.
Uriel
x uriel: Posso capire che - dopo avere teorizzato che "destra e sinistra sono uguali" sia difficile riconoscere di aver consentito ai fascisti l'accesso al governo di questo paese,
----
L'accesso ai fascisti lo ha consentito la gente che ha sempre applaudito al capo. Avete candidato un individuo condannato dalla corte dei conti per aver truffato ilcomune di roma con false consulenze, e adesso vi meravigliate che abbia vinto Alemanno. Continua ad applautire il capo: la prossima volta candiderete la banda della magliana, e vi meraviglierete se vince Martufello.
La base ha delle precise responsabilita: siete degli yesmen , applaudite qualsiasi cosa vi propinino, e adesso piagnucolate perche' il meno peggio ha partorito il peggio.
Hai una tizia che gira con uno strumento di tortura addosso e vai in giro a cianciare di sdoganare fascisti al governo.
Ma fatti un giro, ipocrita. Il paese ai fascisti lo ha relgalato, per la SECONDA volta, una sinistra litigiosa, ipocrita, narcisista e farlocca.
Uriel
Veramente, negli spazi a cui ho accesso, la signora con lo strumento di tortura la ricopro di sputazzi, e non solo lei. Semplicemente, quando occorre votare so riconoscere la differenza tra un fascista e un leccaculo dei preti un corrotto o una mezzatacca: e riconoscere il fascista mi aiuta a non scegliere con il culo, quando occorre votare. Tu - con ogni evidenza e nonostante quello che millanti - no.
Uriel: le colpe della sinistra tutta non rendono i fascisti meno fascisti, però.
Veramente, negli spazi a cui ho accesso, la signora con lo strumento di tortura la ricopro di sputazzi, e non solo lei.
----
Pero' voti il suo partito. Cos'e', ti hanno tolto accesso alle urne?
Uriel
Uriel: le colpe della sinistra tutta non rendono i fascisti meno fascisti, però.
-----
RdM: essere di sinistra ha sempre voluto dire indossare un abito estremamente critico ed estremamente severo , prima di tutto verso l'operato dei PROPRI vertici. Cosa che la sinistra odierna non fa piu'.per questo, per non essere confuso con loro, mi dico anarchico.
Il fascismo non e' un numero qualsiasi, e' una successione. Se si arriva al gradino numero 100 e' perche' si e' salito il gradino 0, il gradino 1, il gradino 2.....
Allora, la persona *di sinistra* ti vede che sali il gradino 1, poi ti vede il gradino 2, e ti dice "cosi' arriverai a 100".
L'ipocrita, come rosalux, applaude al gradino 1, applaude il gradino 2, applaude il gradino 3, poi si mette a frignare quando, inevitabilmente, arriva al gradino 100.
Oh, magari sul suo blog si dice contraria , ma poi vota il partito che fara' l'indulto.
La sinistra italiana e' la principale responsabile dell'assurda situazione attuale. E quando parlo della "sinistra" non intendo i vertici, ma la base.
Proprio quelli che oggi strillano perche' ci sono i fascisti al potere.
Saro' molto sincero: non voglio vivere in un paese fascista, dove si controlla quanto sono ariano. Ma c'e' qualcosa di peggio del fascismo: l'ideologia aristocratica. Perche' non voglio nemmeno vivere in un paese dove se non ho le idee politiche giuste non faccio parte "della parte migliore del paese".
L'ideologia aristocratica sviluppata dalla sinistra , e rappresentata splendidamente da Weltroni e' cento volte peggiore del fascismo, perche' discrimina ed esclude molte piu' persone: tutti quelli che , idioti ed ignoranti, non la pensano come loro, le menti eccelse.
Beh, dalle mie parti le menti eccelse sono quelle che raggiungono gli obiettivi. Vincere le elezioni, per esempio.
Votero' a sinistra quando avranno una classe dirigente con un QI superiore a 15. Tutti insieme, non pretendo che ce l'abbia tutto uno solo.
Uriel
Uriel: questo post ti dovrebbe piacere, allora.
Solo un controllo sulla tua idea di ipocrita: se dico che la "sinistra" italiana mi fa schifo (tanto che non l'ho votata) posso dire che le ronde (e soprattutto l'aria che pare tirare in Italia) non mi piacciono affatto? E se avessi espresso apprezzamenti per la sinistra per un po', e poi mi fossi ricreduta?
x Uriel:
Saro' molto sincero: non voglio vivere in un paese fascista, dove si controlla quanto sono ariano. Ma c'e' qualcosa di peggio del fascismo: l'ideologia aristocratica.
Ottimo: basta non andare in giro a sbavare bile e urlare il proprio antifascismo per ogni dove, se si sa che al momento buono - ovvero quando i fascisti sono al potere - ci si adegua al sentimento di pacifica accettazione collettiva.
Tanto per sottolineare chi di noi è l'ipocrita, eh.
RdM: mi spiace, ma domenica sera ero in giro per Torino e non ho visto ronde. Non le ho viste neanche a porretta e ad ivrea.
E' abbastanza buffo come siate coscienti delle esagerazioni della stampa quando essa getta allarmismi sulla situazione di Londra, e non sottoponiate alla stessa critica le affermazioni della stampa straniera sull'italia.
Sinora poche ronde viste sono gruppi di anziani che sorvegliano attentamente i bar ancora aperti. E gli unici "pogrom" contro campi nomadi sono stati scatenati , e si sa, dalla camorra a Napoli, che sono stati incendiati DOPO che i nomadi se n'erano andati.
Se con questo metro si parla di pogrom e di ronde per le strade, vorrei sapere come dovrei considerare un paese che neanche cinque anni fa aveva Le Pen come secondo partito, al ballottaggio....
Uriel
Uriel: questo post ti dovrebbe piacere, allora.
----
Il problema e' un po' piu' complesso di cosi'. E' solo che mi chiedo che genere di societa' voglia costruire un PD che e'ormai supino ad un ideale aristocratico come quello descritto da Fuksas.
Quello di berlusconi lo conosco, eci sopravvivo. Non sono altrettanto certo che riuscirei asopravvivere in un mondo ove arriva un architetto (che di geometria ne studia il giusto, dal MIO punto di vista) e chiede chi fosse Euclide ad un giurista.
No, perche' vorrei capire se Fuksas sappia qualcosa di Skolem, per dire. Dopotutto usa una lingua, no?
Ecco, mi chiedo solo se vorrei vivere in un paese ove una persona che non ha i titoli per parlare di Euclide si permette , in virtu' del solo fatto di appartenere al partito dei migliori , di giocare al professore che interroga su cose che non conosce.
-Lei sa chi fosse Euclide?
-Si riferisce ai lavori di Riemann sulle geometria sferica?
-Ecco, non sa chi fosse Euclide. E' un ignorante!
Bello.
Uriel
Uriel: Anche questa storia della spocchia della sinistra è ne' più ne' meno che viral marketing della destra elevato a luogo comune: Prodi spocchioso? Ma per favore. Se poi non essere spocchiosi significa essere populisti, fare battute becere, imprecare contro il "culturame", e fare le feste de Noantri invece che mostre e concerti, evabbeh, il fascismo in quel senso è sempre stato "vicino al popolo", eh?
Prodi spocchioso? Ma per favore.
----
Infatti, LUI ha vinto due volte su due. Veltroni, lo spocchioso, ha perso.
Chi ha parlato di Prodi? Lapsus?
Che la sinistra sia spocchiosa lo testimonia il comportamento stesso della sua base.
In ogni caso, credo di aver scritto tutto quello che ho da dire sull'argomento nell'ultimo post del mio blog. E dal momento che , vista la tua "illuminata" moderazione, non verro' piu' a discutere sul tuo blog, direi
che sia il momento di dire una parola: "PLONK".
Fai pure quel che vuoi.
Ovviamente, dall'opposizione.
Perche' oggi il meno peggio e' Berlusconi.
Uriel
populisti
----
Dimmi, per curiosita: dal momento che detesti i populisti si suppone che tu ti collochi all'altro opposto rispetto al populismo.
Dimmi,come si chiama il termine che indica l'opposto del populismo?
Se il contrario di caldo e' freddo, qual'e' il contrario di "populismo"?
Dai, sentiamo. Perche' io lo so.
Uriel
"Se il contrario di caldo e' freddo, qual'e' il contrario di "populismo"?"
Um, forse ho frainteso, ma stai dicendo che chiunque non insegua, da populista, il minimo denominatore comune e non inveisca contro il culturame è un elitista aristocratico e come tale il peggiore dei mali?
Non so se è quello che vuoi dire, ma è quello che sembri voler dire. Giusto per capirci.
Um, forse ho frainteso, ma stai dicendo che chiunque non insegua, da populista, il minimo denominatore comune e non inveisca contro il culturame è un elitista aristocratico e come tale il peggiore dei mali?
----
No. Sto dicendo che se non conosci il contrario di un termine non sai, probabilmente, come collocarlo nella logica di una frase, perche' non sai negarlo.
La stragrande maggioranza delle persone usa termini senza averli scelti, semplicemente per averli appresi dai giornali. Cosi', sentono usare la parola "populismo" e iniziano a gridare "populista! populista!" senza nemmeno sapere, di preciso, cosa si collochi sul lato opposto rispetto al populismo.
Il motivo per il quale si fatica a discutere e' proprio la mancanza di logica nei ragionamenti, dovuta ad un utilizzo aleatorio dei termini.
La parola "populismo" puo' essere riferita sia a Cesare (che populista lo era , eccome) che a Grillo: il fatto che possa venire riferita a due personaggi cosi' diversi indica chiaramente una cosa: il populismo non indica ne' una qualita' positiva ne' una qualita' negativa dei politici, ma solo un dato di fatto. Tantevvero che Cesare ha creato un concetto quasi-moderno di cittadinanza uscendo dalla cittadinanza a base etnica, mentre Grillo e' quello che e'. La parola "populismo" non indica necessariamente un politico di bassa statura.
Uriel
Sinceramente mi sembra che il significato che il termine aveva 2000 anni fa abbia ben poca rilevanza ai fini della discussione. Il significato delle parole cambia con i secoli, "nice" 800 anni fa significava "stupido", 400 anni fa "accurato" e oggi "carino".
Oggi la parola "populista" ha ben poco a che spartire con l'accezione che le si dava quando ad essere populisti erano i populares (sebbene il germe del significato corrente, per certi versi, fosse già in quegli eventi).
Poi mi pare di ricordare (potrei sbagliare) che il superamento della cittadinanza su base etnica sia arrivato prima di Cesare, intorno all'80 a.C. qualche anno prima che cominciasse la sua carriera politica, dalle parti del 75 (sono troppo pigro persino per Wikipedia in questo momento). Si sbalio corigeme.
Come dici sempre tu, se cominciamo a giocare col significato delle parole non ne usciamo più e l'intera discussione perde di senso: oggi nel linguaggio corrente, quale che sia l'etimologia del termine, "populista" indica un politico che insegue il minimo denominatore comune e fa appello a quelli che vengono comunemente definiti gli istinti più bassi della folla.
Ma per carità, un aggettivo descrive una qualità, non si capisce per quale motivo dovrebbe diventare illogico o inefficace, quando non ha un solo univoco termine che ne descriva il contrario . Qual'è il contrario di "sibilante"? E il contrario di "commovente"? E il contrario di "evocativo"? Spari contro il presunto totalitarismo della sinistra e poi poi ti metti ad epurare gli aggettivi che non ti piacciono dal vocabolario?
"E' abbastanza buffo come siate coscienti delle esagerazioni della stampa quando essa getta allarmismi sulla situazione di Londra, e non sottoponiate alla stessa critica le affermazioni della stampa straniera sull'italia."
Fair point.
Ding, ding, ding. Break. Scusate se vi riporto alla realta', e scusate per il commento chilometrico, ma mi pare che la digressione da quello che e' IL FATTO e IL PROBLEMA abbia raggiunto allarmanti livelli da Concilio di Nicea. E che almeno per quanto riguarda la sinistra e'la causa prima di quello che accade ora ai Rom. Quanto a Lega, destra estrema, camorra et similia, cosa volete che facciano? Fanno il loro mestiere di stronzi. Tutto si puo' dire di questa feccia, tranne che siano degli ipocriti. Quando ti imbatti in una ronda padana o un naziskin e sei un immigrato, un gay, uno zingaro,o solo sfortunato perche'passavi di li' mentre questi cantavano l'Horst Wessel e hai una faccia che non gli piace, sai benissimo cosa aspettarti e perche' ti riempiranno di mazzate. Il problema sorge quando quelli che ti dovrebbero aiutare e proteggere si trastullano in vacue chiacchere onanistiche multi-culti e non sono in grado di partorire una emerita cippa di cazzo ne' prima, quando le roulotte dei Rom vanno a fuoco per le spaventose condizioni in cui versano i campi Rom, ne' dopo quando le roulotte dei Rom vanno a fuoco perche'un branco di figli di puttana le incendia, a parte ovviamente accusare di razzismo il pensionato del quartiere Stadera che impreca contro gli zingari che gli hanno svaligiato la casa. Questa non e'nemmeno ipocrisia, e' peggio, e' "ignavia velleitaria" e meriterebbe un girone particolare del buon Alighieri. Ho seguito per circa un anno vicende molto simili, la formazione in campo all'epoca era case popolari vs Rom, quando mi occupavo di cronaca locale per un giornale locale (si, la ripetizione la lascio) del gruppo Espresso/Repubblica. Da bravo "Santorino" che ero, mi era balenata la temutissima idea "dell'inchiesta" e cosi' feci. Va da se'che tifavo, e tifo ancora con qualche riserva, per la squadra ospite. Ora, quelle case popolari non erano e non sono abitate esclusivamente da una massa bruta di razzisti in canottiera impataccata che votano Lega. (Ma una volta non si chiamava classe operaia, e non era forse destinata ad ereditare la Terra?}. Cosi'come i Rom non sono un popolo di cloni di Django Reinhardt o della sigaraia della Carmen. Il binomio "degrado case popolari" e "furti dei Rom" era esplosivo e puntualmente deflagro'. La giunta di Forza Italia e Lega prese a tritare i coglioni al maresciallo dei carabinieri affinche'organizzasse una "Strafenexpedition" sponsorizzata dal Prefetto per cacciare il "Turco Invasor", mentre l'opposizione di PDS e RC strillava "al pogrom" e "no pasaran" contro gli inquilini della cloaca popolare. L'unico che fece qualcosa di sensato fu proprio il maresciallo dei carabinieri che ando' a mediare in loco con le due squadre placando gli animi e poi galvanizzato dal successo fece un clamoroso strappo alle regole dell'Arma e s'improvviso'sociologo suggerendo al "sindic" che magari una gettata di ghiaia sul campo fangoso dei nomadi e un paio di fontanelle per l'acqua corrente avrebbero migliorato le condizioni dei Rom e poi chissa', era comunque un primo passo. Naturalmente, la giunta in overdose da testosterone celtico non se lo cago' di pezza e l'opposizione si limito' a snobbarlo ("ci mancava il maresciallo che fa l'assistente soc iale). Dodici anni e due giunte di sinistra dopo, compresa quella attuale le case popolari e i Rom sono ancora li'. La destra bercia ancora e la sinistra non fece,non ha fatto e non fara' un cazzo, a parte alcuni manifestini di "solidarieta' con gli amici Rom". Pensate che vi abbia propinato una storiellina populista con tanto di "marescialli brava gente"? No, questo e'semplicemente un fenomeno che passa sotto il nome di "realta'", un fenomeno che sembra eludere la maggioranza dei (e sono d'accordo con la definizione di Uriel) pataintellettuali di sinistra persi nei vagheggiamenti oppiacei di utopie "diverse" (prendo a prestito Uriel)e ingiustizie pataetniche. Nel frattempo, noi ci becchiamo la Carfagna e i Rom le molotov.
"E' il Comma 22 capitano...dice che possono farci tutto quello che non possiamo impedirgli di fare"
Yossarian
@Eugenio: non sono d'accordo. La funzione di una lingua implica per forza di cose una grossa componente logica. Se vuoi che un ragionamento, ad un certo punto, ti porti a distinguere il vero dal falso (o un qualsiasi positivo incompatibile con il suo opposto) allora dovrai strutturare la lingua, imponendo che una parola possa venire usata in un contesto anziche' un altro.
Non posso scrivere "molti uccelli, come il gatto, sono usi vedere nel buio". Non sto compiendo alcun errore di sintassi, sto solo dicendo qualcosa senza senso logico perche' ho violato una tassonomia che mi serve quando dico "molti uccelli".
Se uso "populista" come fai tu, sto usando il termine nell'accezione di "volgare" (nel senso filologico del termine che ha la stessa radice di "volgo"), o di "plebeo". In questo caso, per forza di cose il suo opposto e' "signorile" o "elitario".
Ti faccio presente che la ratio popolare della rivoluzione francese e' stata la fame, mentre quella americana e' iniziata per non pagare una tassa. "alte " motivazioni?
Il problema dell'uso della parola "populista" , cioe' l'errore LOGICO che si compie nell'usarla contro personaggi grillo, e' che "populismo" e' una critica di tipo epistemologico, ovvero una critica sul metodo. Ma non c'e' nulla di male nel metodo di grillo, ovvero nel semplice rivolgersi alle masse, fosse anche stimolando gli istinti "bassi", come fecero i rivoluzionari statunitensi e francesi.
Il vero problema e' nei contenuti di Grillo, e allora una critica basata sul metodo non serve piu', perche' il metodo di grillo (internet, partecipazione popolare, etc) non e' sbagliato in se': quello che e' criticabile sono gli obiettivi di Grillo, e al limite le assunzioni di base.
Qual'e' il problema dell'uso illogico della dialettica? Semplice: che apre la strada a tutti gli altri errori logici, perche' accettare un errore logico ti costringe a dismettere un abito mentale critico, e nel fare questo non solo UNA truffa diviene passabile, ma divengono passabili TUTTE le truffe.
Non voglio fare l'Hilbert della situazione, ma un pelino di esattezza, se non di formalismo, serve ad avitare la stragrande maggioranza degli errori logici.
Costa fatica, e il sessantottino ,promosso con il 18 politico la voglia di far fatica non l'ha mai imparata, per cui spesso una certa generazione preferisce usare le parole a seconda delle consuetudini giornalistiche.
Uriel
P.S: ti sbagli. Con Cesare la cittadinanza diviene un atto del diritto, per la prima volta. Cioe' un semplice rapporto giuridico tra stato e persona. Prima era su base tribale, o comunque non giuridica. Si davano diritti, poteri,doveri,privilegi, ma la cittadinanza come concetto astratto ed universale nasce li'.
Quando ti imbatti in una ronda padana o un naziskin
----
Anche quando ti imbatti in un centauro con la clava, sono cazzi.
Il problema e' che non se ne vedono tanti, da queste parti.
Uriel
Non avevo notato questo pezzetto: "Se con questo metro si parla di pogrom e di ronde per le strade, vorrei sapere come dovrei considerare un paese che neanche cinque anni fa aveva Le Pen come secondo partito, al ballottaggio...."
Non so come lo dovresti considerare tu. Io lo considero comunque messo meglio di un Paese che oggi ha i fratellini di LePen al governo, e un sacco di vermi che già cominciano a strisciare di sotto ai sassi sicuri di avere finalmente il culo coperto. Come a Verona.
Uriel, non prendiamoci per il culo. Se fai appello agli istinti "bassi" per abbassarli ancora, come fa Grillo e come fa la tua preziosa e "innocua" Lega, stai facendo danni. Non ti piace che lo si chiami "populista"? Accomodati, anche se, ripeto, *quella* è l'accezione corrente del termine. E non ho capito poi in quale maniera il rifiutarmi di gridare "negri ai forni", o (orrore) affermare che chi lo fa è merda putrefatta, mi renda automaticamente il peggiore dei mali.
Forse hai ragione, sono un elitista aristocratico che meritava di perdere: mi ritengo moralmente migliore di un razzista che applaude le ronde, mi ritengo migliore di chi vuole deportare la gente in base alla lingua o al colore della pelle, mi ritengo migliore di chi ammazza un ragazzo a calci per una sigaretta. E siccome sono, evidentemente, un elitista da eliminare, cancro del mondo, oppositore della vera democrazia populista che spranga gli albanegri, me ne sono coerentemente andato e vi ho lasciato il parco giochi. Mo' che altro volete? Devo applaudire per forza quando passano le ronde?
Se fai appello agli istinti "bassi" per abbassarli ancora, come fa Grillo e come fa la tua preziosa e "innocua" Lega, stai facendo danni.
----
La Lega nasce su un danno gia' fatto. Considerarla una causa quando e' un effetto mi sembra assurdo.
I danni di cui parli sono, suppongo, di tipo pedagogico. Ma allora erano stati fatti prima , molto prima.
Tutto cio' che hai menzionato nasce da settori della geografia e della societa' che erano stati abbandonati a se' stessi anni prima: poiche' le loroistanze non erano ascoltate da un partito che ne rifiutava la stessa esistenza, allora si sono rivolti altrove.
Se io lascio mia figlia allo stato brado perche' non accetto che abbia determinati problemi, che secondo la mia ideologia non dovrebbero esistere, non devo lamentarmi se dopo qualche anno diventa qualcosa che io non voglio.
Se proprio vuoi parlare in termini pedagogici, facciamolo: ma allora chiediamoci cosa insegni la Binetti,cosa abbia insegnato l'alleanza con Mastella, cosa abbia insegnato l'Indulto. Ma sarebbe scoretto da parte MIA, dal momento che il danno e' nato negli anni 90.
Comunque, ripeto: non ci sono ronde. E i fascisti di Verona esistevano anche prima, i naziskin in veneto ci sono dagli anni 90, indisturbati. Erano presenti in massa ad un certo incontro, nel quale d'Alema e Fini, parlando di foibe, si strinsero la mano. Sono presenti regolarmente a Rimini, ai meeting di CL. Due governi sono passati, e niente e' stato fatto.
Se vedi il fuoco e lo lasci bruciare, cosa ti aspetti: che lo spenga chi vi si scalda? E non c'e' colpa a vedere il fuoco piccolo e girarsi altrove perche' l'ideologia dice che quel fuoco e' frutto di una percezione mentre le statistiche dicono altro?
Per fare un esempio con gente che tu menzioni: le tue femministe che vanno a proporre lo yoga alle donne di new orleans, secondo te quanto spazio lasciano ad altre ideologie con la loro stupidita' ottusamente radicalchic?
E guarda che di analoghi del corso di Yoga in italia se ne sono visti parecchi. Quando un sindacato dice che in sicilia il sommerso (=lavoro nero) e' troppo diffuso per poterlo combattere, hai qualche speranza secondo te di riscattare quell'isola?
Uriel
P.S: e' possibile cambiare i toni? Non sto offendendo nessuno, mi sembra.
"La Lega nasce su un danno gia' fatto."
quindi se Tizio ti ha già dato una coltellata posso arrivare io e dartene altre 100 che tanto il danno è stato già fatto: il giudice Uriel condannerà per omicidio Tizio e non me.
Posta un commento