Magre consolazioni
Dando prova delle mie proverbiali capacità di analista politico internazionale, grazie alle quali ho già infallibilmente previsto in passato la nomination repubblicana a Mitt Romney, prevedo che Boris sarà stasera sindaco di Londra e che David Cameron sarà fra due anni primo ministro.
Alla disperata ricerca di aspetti positivi del disastro, qualcosina salta all'occhio.
OK, Boris è stato licenziato per incompetenza da tutti i lavori che ha fatto finora, tranne, forse, i brevi contratti televisivi per i quali era perfettamente qualificato - doveva fare il buffone - e tutto sommato sta lì giusto perchè è andato a Eton con David Cameron. Ciononostante, ha una indiscutibile caratteristica positiva: non è Gianni Alemanno, e stasera a Trafalgar Square non ci saranno folle di giovani e democraticissimi attivisti di una destra moderna e liberale a fare il saluto romano e a gridare "Duce duce" (e neanche "Mosley Mosley", si spera - non quello che si fa frustare dalle squillo, suo nonno). Non è molto, lo riconosco, ma è qualcosa. E poi va in bicicletta. Nessuno che vada in bicicletta a Londra può essere interamente cattivo.
Allo stesso modo, David Cameron essenzialmente sta lì perchè è parente alla lontana della Regina, è andato a Eton, poi a Oxford, è telegenico ed ha una voce simpatica; in fin dei conti, le sue qualifiche consistono nel sembrare credibile e vagamente progressista rispetto alla vecchia guardia Tory - il che non è particolarmente difficile, è come cercare di sembrare meno bizzoca della Binetti, alla maggioranza della popolazione riesce naturale. Tocca consolarci, le cose potrebbero essere peggiori: non fosse per la Glorious Revolution, Cameron adesso sarebbe Principe di Galles (e anche quello, poi, non sarebbe il peggio: il principe Carlo sarebbe comunque un parassita dotato di titolo, ma almeno non sarebbe pagato con le mie tasse, e potrebbe fare molta meno pubblicità all'omeopatia, al feng-shui e a tutto il resto della fuffa che gli sta tanto a cuore). E poi, se David Cameron non avesse guidato la scalata al potere di quelli che vengono chiamati piuttosto pateticamente i New Tories (tutto sommato, un tributo alle capacità politiche blairiane), adesso grazie ai disastri di Mao-Tze-Brown il suo partito sarebbe comunque in testa, e solo Manitù sa chi sarebbe stato eletto segretario dalla vecchia guardia: la mummia di Gengis Khan, probabilmente.
Come si dice a Roma, credo, ariconzolamoce co l'ajetto.
13 commenti:
>non quello che si fa frustare dalle >squillo, suo nonno.
mi risultava suo padre
un lettore
@un lettore: possibile. Non ho mai seguito le sorti della famiglia Mosley e della storia delle squillo sadomaso ho letto qualcosa come due titoli di tabloid mentre compravo il Guardian.
euge', è brutto quando i leghisti salumieri londinesi hanno ragione, ne?
Ragione su cosa? Che Johnson avrebbe vinto? Insomma, non e' che se dice che la gravita' tira verso il basso questo ne fa un fine analista, sai.
Plonker!
@anonimo: huh?
Credo che la vittoria di Boris potrebbe essere un rischio epr Cameron. Se Boris fallisce, mette a rischio la credibilita' conquistata da David Cameron.
Poi e' ovvio che a Trafalgar festa per Boris "stile fascio" romano non ne n'era, anche eprche' comunque i Conservatori Fascisti non sono, anzi...
A me dispaice per ken, e' stato un grande Sindaco e forse meritava di rivincere. Purtroppo ha influito non poco il voto dell'est londinese, dove immigrati dell"Est Europa tendono a risultati simili.
PAddick, che ho visto tu appoggiavi, non mi convinceva, poco credibile e troppo debole nei suoi discorsi e programmi.
Anyway, come sai bene, il voto in UK cambia con facilita' e 10% di vantaggio oggi possono cambiare al contrario in due anni (spero..)
massimo
anche Johnson è della schiera "conservatore fighetto narcisista e tutto-fumo" che vince contro "socialista bravino e grigio"?
mmm... mi sa che se la Merkel fosse stata più fashion non si avrebbe avuto la GrandeCoalizione
a proposito di ajetto, il destro Johnson che non può essere cattivo perchè va' in bicicletta appena ha messo il suo culetto su una poltrona che conta la bici l'ha lasciata in garage e va' in giro con l'autista...mica scemo...
PS: è vero come dice la Repubblica che ha vinto perchè ha fatto promesse nei campi di sicurezza e immigrazione? O perchè fa battute degne di un Calderoli tipo chiamare "negretti" i popoli del Commonwealth, "cannibali" gli abitanti di Papua, "vittimisti" quelli di Liverpool e paragonare le unioni fra gay a quelle "tra uomini e cani". No, perchè sai come sono partigiani quelli...sarebbero capaci di dire che Rutelli ha perso perchè Alemanno avrebbe vinto pure a Londra...
@Filomeno: quello che dici e' vero a livello nazionale. David Cameron è giovane, aggressivo, belloccio, ottimo oratore e media savy - in pratica Tony Blair nel '97. Gordon Brown è maturo, noioso, scadente oratore, generalmente grigio. Sul fumo non mi pronuncio: il 90% di quello che Cameron dice è spin ma in questo momento non ho un'impressione migliore di Brown. Personalmente faccio il tifo per un golpe interno che porti in cima Milliband, ma so che non avverrà mai.
A livello londinese Ken è una figura invece forte, come anche Johnson in maniera diversa. Nessuno dei due può essere accusato di essere un fighetto (il termine toff applicabilissimo a Johnson ha un significato sostanzialmente diverso) e sicuramente nessuno dei due può essere accusato di essere grigio.
@rollingthunder: personalmente non credo che Johnson abbia vinto perchè ha fatto promesse su crimine e immigrazione - il suo programma è in realtà estremamente vago su entrambi i punti. Non è neanche vero che ha vinto perchè ha fatto battute leghiste, peraltro - semmai è vero che ha vinto nonostante quelle battute, tanto che un punto centrale della sua campagna è stato proprio dipingerlo come un bonaccione, uno stupidone con un senso dell'umorismo un po' sopra le righe che a volte fa battute di cattivo gusto ma non pensa veramente quelle cose.
A mio (modesto) parere Johnson ha vinto per una serie di motivi, prima fra tutti la crescente insofferenza dell'elettorato per il partito laburista. Anche le discutibili amicizie di Livingstone suppongo non abbiano aiutato: fare campagna assieme al portavoce semiufficiale di Hamas a Londra, per esempio, sembra avergli alienato più simpatie di quelle che gli ha fatto guadagnare. L'affare Jasper, e la sua incrollabile determinazione a sistemare i membri del suo vecchio gruppuscolo trozkista nei posti di comando della GLA, è stato un altro chiodo nella sua bara - il fatto che Jasper non abbia rivelato il suo coinvolgimento sentimentale con la manager di una compagnia finanziata dalla GLA è già grave di per sè, ma la promessa di Livingstone, fatta pubblicamente quando Jasper si è dimesso, di reinsediarlo al suo posto dopo le elezioni, ha suscitato quasi più stupore che indignazione, ed è stato molto facile a quel punto per i conservatori organizzare una campagna di denuncia contro il malaffare a City Hall.
Insomma più d'uno ha avuto l'impressione che gli errori di Ken nell'ultimo anno o giù di lì siano stati determinanti per far vincere Boris (fra l'altro, il divario fra Boris e Ken è stato di qualcosa come 100.000 voti - circa lo stesso numero di elettori lib-dem che non hanno dato il loro secondo voto a Ken)
Insomma non so se Alemanno avrebbe vinto a Londra; due miei colleghi, elettori Tory, hanno cancellato un weekend a Roma quando hanno visto alla BBC le scene dopo l'elezione di Alemanno. D'altra parte, non credo proprio che neanche Rutelli, qui, ce l'avrebbe fatta. Peccato, una sfida contro Alemanno e Rutelli sarebbe stata l'unica possibilità di vittoria per il mio candidato.
@Eugenio: per inciso, sei d'accordo con Boris almeno su una cosa: a domanda "Cosa dovrebbero fare i laburisti per cambiare l'andazzo?" ha risposto "Buttare a mare Brown e insediare Miliband".
Cla
"due miei colleghi, elettori Tory, hanno cancellato un weekend a Roma quando hanno visto alla BBC le scene dopo l'elezione di Alemanno."
O_O
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