19 luglio 2005

Mi sono viziato

A forza di stare qui mi sono decisamente viziato. Ci sono cose che ho imparato, ormai, a dare per scontate - un po' di tutto, veramente, dai negozi che ti danno i buoni sconto perche' ti sei lamentato di un disservizio, agli Internet provider che ti dicono che l'ADSL ti verra' attivata domani pomeriggio fra le 15 e le 15.30, o preferiresti un altro orario?

Una cosa che all'inizio non mancava di stupirmi, per esempio, e' la professionalita' di giornali e televisioni. Oh, intendiamoci, fanno le loro porcate - e del resto, se "tabloid" e' diventato di fatto una parola sconcia, il merito e' della stampa inglese; eppure quando un giornale spara una bufala, il suo direttore si dimette. Quando una commissione d'inchiesta dice che Kelly si e' suicidato per colpa della BBC, il direttore generale della BBC, pur insistendo che non e' vero, e che la colpa dovrebbe quantomeno essere spartita fra lui e Blair, si dimette. Da che sono qui, due o tre direttori di grossi quotidiani si sono dovuti cercare un altro lavoro, come anche un direttore generale della BBC, un ex-parlamentare conduttore di talk-show di grande successo, e non so piu' quanti giornalisti. Tutti dimessi: perche' se una bufala e' grossa, coinvolge altre persone, le danneggia, o causa scompiglio nell'opinione pubblica, allora non si tratta piu' di un errore in buona fede: qualcuno deve pagare, e paga chi ha dato la notizia senza controllarla con la dovuta cura.

E in Italia? Oh, beh, in Italia c'e' Telepadania. C'e' Calderoli. C'e' Borghezio. C'e' un giornalista che intervista lo scemo del villaggio, il quale gli racconta di essere amico di Schwartzenegger, e che l'altra sera in piazza c'erano i musulmani che festeggiavano le bombe di Londra, brindando e ballando.
E che fa il bravo giornalista di Telepadania? Si chiede per caso con che cacchio brindano dei musulmani osservanti? Ma no, i dubbi sono roba da comunisti. Lui pubblica, lui. Pubblica e fa scandalo; e Telepadania manda pure i filmati.

A questo punto, persino una delle amebe che vivono e prosperano nello spazio vuoto fra le orecchie di Borghezio comincerebbe a sentir puzza di bruciato: perche' insomma, va bene i musulmani che brindano a prosecco, ma come fa Telepadania ad avere i filmati dei festeggiamenti, se la notizia l'ha avuta di seconda mano dallo scemo del villaggio?
Per fortuna, Calderoli non e' un pericoloso intellettuale pieno di dubbi, e si lancia subito in un'appassionata difesa della democrazia e dello stile di vita occidentale, inveendo contro TV e giornali che "coprono" la notizia - e per fortuna che c'e' un'emittente coraggiosa come Telepadania, che altrimenti la denuncia dello scemo del villaggio sarebbe caduta nell'indifferenza generale. C'e' da capirlo, Castelli, ha da difendere la categoria.

Quando poi e' saltato fuori che lo scemo del villaggio s'era inventato tutto, e che Telepadania, non avendo la macchina del tempo, s'e' limitata a montare filmati che aveva in magazzino dall'11 Settembre 2001 (bufala anche quella, visto che i festeggiamenti dei palestinesi erano falsi pure allora, ma non e' il caso di stare a sottilizzare, adesso), per un momento mi sono sorpreso a chiedermi chi sarebbe stato il nuovo direttore di Telepadania.

Si', buonanotte.

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