15 aprile 2008

Aridatece er puzzone - Parte seconda


Finito il circo delle elezioni italiane, e accettati quelli che erano i prevedibilissimi risultati, passiamo ad occuparci di quello spettacolare incidente ferroviario al rallentatore che è il governo del Grande Timoniere Mao-Tze-Brown.

Premetto che Brown non mi è mai piaciuto. Ho, nel mio piccolo, delle cose in comune con lui: anch'io sono stato un nerd che all'università preferiva leggere di analisi funzionale (nel suo caso, credo, saggi su Toynbee o Gibbons) piuttosto che mettersi in macchina il venerdì sera per andare a ballare in una discoteca di Riccione il sabato e farsi menare dai buttafuori; anch'io mi impasticcavo con Tolkien piuttosto che con preparati farmaceutico-ricreativi; anch'io ero socialmente inetto. A mia discolpa, però, posso dire di non aver mai tramato per 10 anni per fregare il posto al tizio che mi aveva nominato Cancelliere, al punto di paralizzare il governo in momenti critici; non ho mai imposto ai londinesi la Public-Private Partnership nel trasporto pubblico che ha semidistrutto la metropolitana e portato al collasso di Metronet; non ho mai aumentato le tasse ai due milioni di inglesi più poveri raddoppiando l'aliquota minima, e contemporaneamente tagliato l'imposta ai cinque milioni più ricchi abbassando l'aliquota intermedia e facendo scattare quella massima quasi 10.000 sterline più su (io pago quasi 400 sterline l'anno in meno; il commesso del McDonald's col minimo sindacale, 250 in più).

Gordon Brown, se fosse un personaggio di un film, sarebbe i Seal di The Rock - per chi se lo ricorda, il film con Nicholas Cage e Sean Connery ambientato ad Alcatraz. Sarebbe uno di quei commandos che accompagnano Nicholas Cage: si passa circa mezz'ora ad ammirare quanto sono cazzuti, quanto sono preparati, quanto sono delle perfette macchine per uccidere, ci si carica per una scena di sfracelli, per uno scontro finale che infiammerà l'intera prigione, combattimenti cella-per-cella, ultime eroiche resistenze e tutto il resto... e invece arrivano nel primo stanzone, si fanno circondare e massacrare tutti senza manco ferire uno dei cattivi. Ecco, uguale: tranne che Gordon Brown sarebbe scivolato su una buccia di banana e si sarebbe rotto l'osso del collo verso la fine del primo tempo, senza neanche incontrare i cattivi.

I fedelissimi di Brown hanno cominciato intorno al 1998 a dirci quanto fosse meglio la visione di Brown per una New Britain, quali grandi progetti avesse, quanto incommensurabilmente migliore sarebbe stato il lavoro di un primo ministro sinceramente e profondamente laburista come lui. Dopo 10 anni di intrighi, finalmente Gordon Brown è diventato Primo Ministro quasi un anno fa, nel tripudio generale della stampa e della BBC, e improvvisamente, e piuttosto dolorosamente, abbiamo scoperto che la visione che Brown aveva per la nuova Gran Bretagna non andava molto oltre l'immagine di lui che traslocava al numero 10 di Downing Street. Già arrivati a Whitehall l'immagine diventava piuttosto sfuocata.

L'economia dà segni netti di cedimento, e quando l'affare Northern Rock è scoppiato, Gordon Brown ha mostrato al mondo di ignorare la regola basilare della leadership: in una crisi, il modo migliore per peggiorare le cose è far vedere a tutti che il leader non sa cosa fare. Il governo ci ha messo mesi a prendere una decisione che probabilmente era quella giusta, facendo di gran lunga più danni all'economia nel suo complesso che se avesse preso la decisione sbagliata mentre le code davanti alle agenzie di Northern Rock cominciavano a formarsi. Identicamente, davanti ad una scuola sempre più allo sfascio, il governo rimane a guardare, proponendo misure idiote tipo facilitare gli esami per ridurre le bocciature, e semplificare i programmi scolastici per evitare l'abbandono scolastico dovuto a scoraggiamento; una sanità ansimante, che appena cominciava a riprendersi dalla cronica carenza di personale e finanziamenti, riceve un'altra mazzata col blocco delle assunzioni; e si potrebbe continuare a lungo: questo governo, diventa ogni giorno più chiaro, non ha un programma, non ha una visione, non ha idee, e in breve non sa cosa fare. Gordon Brown ha passato tanti anni a lavorare per arrivare in cima da aver perso di vista il motivo per cui la gente ci arriva, in cima.

Le cose sono talmente al disastro che persino un partito senza idee, ridotto negli ultimi anni a cambiare un leader all'anno nella disperata ricerca di una faccia, un messaggio, qualcosa che lo tirasse fuori dal baratro, oggi ha un vantaggio di 16 punti percentuali: i Tories, se si votasse domani, non avrebbero il minimo problema a formare un governo. Solo due anni fa rischiavano di essere il terzo partito, superati persino dai Lib-Dem, che pure non formano un governo fin dalla Prima Guerra Mondiale.

I 16 punti percentuali sono dati da un sondaggio commissionato dal Sunday Times a YouGov. I risultati, che si possono trovare qui, sono un'interessante lettura: la maggioranza assoluta degli intervistati pensa che Cameron stia facendo un buon lavoro come segretario Tory, e i due terzi pensano invece che Brown non stia lavorando bene come segretario Labour - la stessa percentuale che ritiene che l'accoppiata Brown+Darling non sia in grado di guidare l'economia inglese attraverso la crisi. Un elemento interessante è che quando agli intervistati è stato chiesto quali di un certo numero di qualità Brown possedesse, qualità come onestà, decisione, carisma, affidabilità in tempi di crisi, fedeltà alle proprie idee, il 45% degli intervistati ha risposto "None of the above".

Un dato, però, è particolarmente rivelatore. Alla domanda "quale partito voteresti oggi", il 44% degli intervistati hanno risposto Tory, il 28% Labour e il 17% Lib-Dem. Alla domanda "Quale partito voteresti oggi se Tony Blair fosse ancora primo ministro" il 39% ha risposto Tory, il 34% Labour, il 15% Lib-Dem. Quei 16 punti percentuali si riducono miracolosamente a 5. Non stupisce che gli unici a premere più dei fedelissimi di Brown perchè Blair se ne andasse fossero gli esponenti conservatori.

Aridatece er puzzone.

11 commenti:

Uriel ha detto...

in una discoteca di Riccione il sabato e farsi menare dai buttafuori;
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Ma non menavamo la gente civile, dai.

Menavamo solo quelli che arrivavano li' convinti che le donne del nord non abbiano mai visto un vero uomo come il meridionale e sono tutte bbottane affamate. E che di fronte alla reazione del fidanzato settentrionale credevano di essere piu' maschi dei settentrionali, ergo scatenavano una rissa.

Se poi si mettevano a gridare "io sono ti catania ti faccio sparare hai capito" era il massimo della libidine, con le mazze da baseball.

Ma non mi sembra di aver mai partecipato a pestaggi di clienti fisici nucleari e civilizzati.

Uriel

Anonimo ha detto...

ARRIDATECE 'A BOTTEGAIA !!!

Er Puzzone era senz'altro preferibile al Mr Puzzetta che gli e' succeduto.
Pero' entrambi hanno rivelato di essere piuttosto "piccini": senza solide "basi" e incapaci di superare i "corsi avanzati".
Per queste ragioni, del Puzzone e del Puzzetta restera' poco, nulla, nella storia politica britannica.
Adesso poi scopriamo che il vice-Primo Ministro, John Prescott, un imbecille post-comunista che ha fatto la piu' grande figuradimmerda della storia del suo Paese (altro che il Berlusca!), soffriva addirittura di bulimia. Poveraccio!
L'unico "uomo" politico che gode ancora, dopo anni di governo durissimi e difficilissimi, in piena Cold War, a 17 anni dalla sua tragica defenestrazione, di infinita adorazione da parte di ogni cittadino, qualsivoglia il colore politico, e' la grandissima bottegaia Margareth Thatcher, che i sondaggi mettono perfino davanti a Churchill, altro leggendario conservatore, nelle preferenze popolari. (Una notizia che il nostro fazioso corrispon-demente da Londra si e' ben guardato dal pubblicizzare).
La classe e' classe.
La cacca e' cacca.
Specialmente quando Er Puzzone, del quale il Mastroviti sente la struggente mancanza, un bel mattino, si sveglio' con una grande idea nella "giusta direzione": l'istruzione socialista alla Tony Blair:
"Vuoi la laurea? Pagatela!"
E cosi un paio di milioni di ignorantelli si trovo' a 25 anni con un pezzo di carta da cesso in tasca (ma il 50% non finisce), indebitato per 25/30 mila sterline e senza possibilita' di accesso ad un mutuo per la prima casa, che in Inghilterra, quattro mura di cartone con bagnetto senza finestra, costa oggi, grazie alle lungimiranti politiche della casa operate dall'accoppiata di puzzoni Blair/Brown, come una villa di Berlusconi.
Non c'e' da meravigliarsi, dunque, se in mezzo a tanto nauseabondo fetore socialista, non ostanti un decennio favorevolissimo e la magnifica eredita' strutturale lasciata da Sua Eccellenza, "l'uomo con le ovaie", Lady Thatcher, la gente vuole tornare al saggio buon senso e buon governo della Destra.
Anche perche', dopo 11 anni di colossali investimenti, un bambino su quattro, nato sotto il regime der Puzzone, esce dalla scuola dell'obbligo senza saper leggere e tantomeno scrivere. (E gira armato di coltello)
"Arridatece 'a bottegaia!"

Eugenio Mastroviti ha detto...

a grandissima bottegaia Margareth Thatcher, che i sondaggi mettono perfino davanti a Churchill, altro leggendario conservatore, nelle preferenze popolari

Tendo ad ignorare i sondaggi pilotati fatti dal partito conservatore, che vuoi farci. L'ultimo sondaggio di massa l'hanno fatto nel 2002, alla BBC (non so come sia messa la tua memoria a lungo termine, da bravo elettore di destra non dovrebbe superare i 20 minuti), quando Margaret Thatcher non arrivò nella top ten - primo posto, meritato, a Winston Churchill. La poverina arrivò persino dietro al mio eroe personale (Tory pure lui, guarda tu le coincidenze), Sua Grazia Arthur Wellesley, duca di Wellington.

Puoi sempre rincuorarti dicendo che se non altro è arrivata prima di Paul McCartney, che dovrebbe esserti non poco inviso per via di Ebony and Ivory (per i contenuti, dico: per la musica è già inviso a tutti)

Eugenio Mastroviti ha detto...

Fra l'altro c'è una cosa che mi sembra poco chiara del tuo discorso. Dalle accuse che fai a Blair & Brown, mi sembra che, in sostanza, tu sia un sostenitore della destra liberista thatcheriana perchè vuoi:

a) università gratuita e aperta a tutti (o non si capisce perchè criticheresti la scelta, esecrabile, di Blair di far pagare parte dei costi agli studenti)

b) Spinta all'edilizia popolare per contenere i costi degli immobili (o non si capisce perchè troveresti inaccettabile il costo elevato degli immobili a Londra, anche senza contare la tua ignoranza su quali siano i costi degli immobili a Roma & Milano in rapporto al reddito medio nazionale)

c) potenziamento della scuola pubblica

d) politiche sociali per il controllo del crimine

Che a guardarlo punto per punto, guarda, è proprio il programma di governo della Thatcher.

(oddio, è vero: sotto i Tories il valore degli immobili è sprofondato, ma troverai pochi londinesi disposti a ricordare quello come un periodo felice, e comunque non credo che fosse nelle intenzioni del governo)

Anonimo ha detto...

Caro elettore socialista,
Essere chiamato da te "elettore di Destra" e' un confortante passo avanti. Probabilmente dovuto alla nuova, rivoluzionaria realta' politica che sta emergendo, prepotentemente, in Europa e nel mondo. Fino all'altro giorno eravamo "beceri fascisti, razzisti, leghisti e omofobi", oggi siamo "elettori di Destra".
Del resto, il post-comunista moroteo Veltroni e tutta la Sinistra sopravvissuta al brutale sberlottamento "fascista" ha gia' cominciato a parlare il linguaggio di Calderoli, di Gentilini e del nano mafioso di Arcore.
(Sembra che i froci che si prostituivano nell'area dell'ospedale di Treviso non siano stati vittime di omofobia di stampo fascista, ma, molto piu' prosaicamente, dei rigori della legge. E la legge, fatta eccezione per il Berlusca, e' uguale per tutti. E anche i due froci che in un angoletto del Colosseo si succhiavano golosamente la cappella incuranti dei passanti, alla luce della "nuova e rivoluzionaria" cultura di Destra che si e' riaffermata nel Paese, non stavano scambiandosi tenere e virginee carezze, ma commettevano atti contrari alla decenza. (La decenza di Destra, non quella che si respira a Milano-quasi-Centro).
Il punto, comunque, del mio intervento e' che la Destra britannica, con il suo tradizionalissimo pragmatico realismo, riesce ad essere piu' riformista della Sinistra parolaia e demagogica che ridistribuisce la ricchezza senza crearla e raccoglie risultati sempre al di sotto delle utopiche aspettative di cui farcisce le orecchie del suo elettorato.

"... a guardarli punto per punto, guarda, sono proprio i punti del programma di governo della Thatcher..."
Certo! Tutto cio' che abbia politicamente senso riflette i punti "rivoluzionari" di "capitalismo popolare" della "Lady con le ovaie di ferro": il punto e' che ad applicarli siano nanetti socialisti della politica che si chiamano T.Blair e G. Brown.

"..Tendo ad ignorare i sondaggi pilotati fatti dal partito conservatore..."
Bravo! Avete ignorato i sondaggi fatti da Berlusconi che parlavano di dieci punti avanti della Destra sulla Sinistra. E ogni giorno i punti si accorciavano, grazie ai sondaggi della scalfariana Repubblica.
Poi, con ipocrisia tutta socialista, quell'eterno imbecille di Scalfari si consola dicendo che, con un distacco iniziale di 20punti, alla luce dei risultati, si puo' stare relativamente contenti....

Eugenio Mastroviti ha detto...

"... a guardarli punto per punto, guarda, sono proprio i punti del programma di governo della Thatcher..."
Certo! Tutto cio' che abbia politicamente senso riflette i punti "rivoluzionari" di "capitalismo popolare" della "Lady con le ovaie di ferro"


Vabbe', se non ti accorgi neanche quando vieni messo in ridicolo non c'è più gusto.

Dunque università pubblica gratuita e aperta a tutti, edilizia popolare per contenere i costi degli immobili, potenziamento di scuola e sanità pubblica e programmi sociali per il controllo del crimine erano parte della politica thatcheriana?

Claudio ha detto...

@Eugenio: la tua fallace premessa e' che lui sappia di che si parli. E visto che da altri commenti e' chiaro che per lui la Thatcher e' saltata fuori da sotto un fungo nel '74, quando invece era gia' in politica da 25 anni ed aveva gia' ricoperto svariati incarichi di gestione. Ora secondo te dovrebbe pure sapere cosa e come ha fatto? Auguri...
cla

Anonimo ha detto...

"...Dunque università pubblica gratuita e aperta a tutti, edilizia popolare per contenere i costi degli immobili, potenziamento di scuola e sanità pubblica e programmi sociali per il controllo del crimine erano parte della politica thatcheriana?..."

Certo!
Gli studenti, quelli veri e seriamente motivati, si laureavano con le borse di studio, non con i prestiti a basso interesse che per lo piu' arricchiscono le industrie europee della birra.
Tutte le parlamentari socialiste che siedono in Parlamento hanno studiato con i grants, non con i loans.
Certo!
Il capitalismo popolare basato sull'acquisto della casa comunale in combinazione con il vero controllo del crimine e della immigrazione selvaggia avrebbero permesso di assorbire in modo economicamente compatibile i costi dell'edilizia popolare.
Certo!
Potenziamento di scuola, sanita' e programmi sociali erano e sono parte di tutti i governi del mondo, anche nello Zimbawe di quel comunista di Mugabe.
Nel caso della Thatcher, una volta disponibili le risorse dopo la durissima restaurazione e ristrutturazione economica resasi necessaria dopo le follie socialiste alla Ken Livingstone, i risultati degli investimenti non avrebbero tardato a meravigliare i sudditi di sua Maesta'.
Il punto e' che le risorse, resesi disponibili dopo l'atroce e spietata tassazione socialista, non hanno prodotto nessun miglioramento nei servizi. Come ripetono DA UNDICI INTERMINABILI ANNI, fino alla noia, i partecipanti al Question Time del Giovedi sera sulla BBC 1.

D'altra parte, se non vuoi essere tu a coprirti di ridicolo, un programma politico che preveda "...università pubblica gratuita e aperta a tutti, edilizia popolare per contenere i costi degli immobili, potenziamento di scuola e sanità pubblica e programmi sociali per il controllo del crimine..." non e' ne' un programma di Destra reazionaria, bigotta e conservatrice, ne un programma di Sinistra che promette, a vanvera, un utopico paradiso socialista.
E' semplicemente il programma di ogni regime democratico. Solo che alla Destra, questo graduale processo, riesce sempre assai meglio che alla Sinistra.
Come dimostrano i cinquecento milioni di ex socialisti dell'Est europeo che bussano alle nostre porte in attesa che la democrazia tatcheriana metta radici anche nei loro Paesi. (e che si debbono beccare anche la parentesi autoritaria di Putin perche', dopo settant'anni di "socialismo alla Livingstone" la democrazia deve essere purtroppo presa in dosi leggere....)

@Claudio: potresti articolare meglio il tuo patetico intervento? La storiella della Thatcher che salta fuori dal funghetto del '74 e' interessante, ma non capisco cosa cazzo c'entri.
Spiega in maniera articolata. Dai, provaci!
You can do it! Yes you can!

Firmato:
Pasquale 'o Zappatore, (negro dentro), bracciante agricolo di Corleone emigrato a Londra nella capacita' di salumiere, con osso nel naso e cipollone al collo.

Eugenio Mastroviti ha detto...

"...Dunque università pubblica gratuita e aperta a tutti, edilizia popolare per contenere i costi degli immobili, potenziamento di scuola e sanità pubblica e programmi sociali per il controllo del crimine erano parte della politica thatcheriana?..."

Certo!
Gli studenti, quelli veri e seriamente motivati, si laureavano con le borse di studio


In altre parole, no. Tu vuoi un'università dove chi può permetterselo paga, gli altri devono competere per 3-4 borse di studio.

Certo!
Il capitalismo popolare basato sull'acquisto della casa comunale


In altre parole, no: quello che vuoi tu è la svendita dell'edilizia popolare preesistente con conseguente spirale ascendente dei prezzi e gentrification.

Certo!
Potenziamento di scuola, sanita' e programmi sociali erano e sono parte di tutti i governi del mondo


In altre parole, non sei d'accordo col taglio dei fondi praticato dalla Thatcher a scuole e ospedali.

Nel caso della Thatcher, una volta disponibili le risorse dopo la durissima restaurazione e ristrutturazione economica resasi necessaria dopo le follie socialiste alla Ken Livingstone, i risultati degli investimenti non avrebbero tardato a meravigliare i sudditi di sua Maesta'.

ROTFLMAO. Ma dai, un minimo di originalità, questa scusa l'hanno già usata per il Ventennio, per l'Unione Sovietica e per i vari governi Berlusconi. Trovane un'altra.

Anonimo ha detto...

"...In altre parole, no. Tu vuoi un'università dove chi può permetterselo paga, gli altri devono competere per 3-4 borse di studio..."

Errore e sintomo di grosso pregiudizio "antifascista":
Oona King (con la quale, insieme col marito, Tiberio Santomarco, somo in rapporti amichevolissimi) e Diane Abbott (la prima, nera ed ebrea, la seconda, nera, amicissima di Gordon Brown e famosa per aver mandato in una scuola privata, al prezzo di 14 mila sterline all'anno, il figlioletto che non riusciva a godere degli straordinari successi nella politica dell'Education, Education, Education di stampo blairiano-socialista) ambedue hanno usufruito delle borse di studio messe a dispozione da quella fascistona della Thatcher e divennero, in pieno regime fascista-thatcheriano, le prime due black British MPs.

"...In altre parole, no: quello che vuoi tu è la svendita dell'edilizia popolare preesistente con conseguente spirale ascendente dei prezzi e gentrification..."

Errore e grave forma di disinformazione stalinista:
La case popolari a prezzo agevolato non sono state svendute, ma proposte alla classe operaia perche', per la prima volta nella storia del Regno, capisse che bello fosse essere proprietari di qualcosa da lasciare ai figlioli.
L'immensa estensione, nei 18 anni di Torismo, della British Middle Class, quella che i tuoi Blair/Brown hanno poi tassato fino al midollo, e' legata a questo rivoluzionario concetto thatcheriano.
La gentrificazione e' invece legata a spaventosi fenomeni speculativi che includono, in questo preciso momento, anche gli investimenti nelle Olimpiadi del 2012; la spirale incontrollata dei prezzi e' legata alla pressione demografica con sproporzionatissimo rapporto Domanda/Offerta: ambedue i fenomeni, entrambi ormai patologici, sono il risultato dell'incompetenza demagogico-buonista di 11 anni di amministrazione socialista.

"...In altre parole, non sei d'accordo col taglio dei fondi praticato dalla Thatcher a scuole e ospedali..."

Errore: sono daccordissimo con il taglio dei fondi e di sacrifici in tempi di difficili congiunture economiche. Il punto e' che quando le congiunture finiscono e i fondi ci sono, i frutti degli investimenti devono essere palpabili, evidenti, apprezzabili.
E questo, sotto l'amministrazione socialista, non e' avvenuto: come testimoniano da 11 anni tutti i giovedi sera, alla BBC1, i poveri frustratissimi cittadini del Regno che lo urlano a gran voce al pannello di personalita' politiche e culturali che partecipano, in diretta, alla trasmissione.
Ma tu leggi il Guardiano della Rivoluzione e la BBC e' robaccia simile al Daily Heil e al Nazi-Standard.

Tu puoi, infine, ROTFLAOMIZZARTI fino a pisciarti addosso e inzupparti i mocassini, ma finche' ci sono precedenti socialisti nella storia del Capitalismo democratico e riformista, il lavoro di pulizia richiede tempo, pazienza, tenacia, lutti e sofferenze. E quando tutto e' stato rimesso in ordine e si puo' ricominciare a marciare baldanzosi verso il vero, concreto e graduale progresso, i socialisti tornano alla carica per scassare la minchia e rovinare tutto.
E il brutto e' che ci sono sempre milioni di coglioni che ci cascano.
Come te.

Firmato;
Pasquale 'o Zappatore,(negro dentro) emigrato a Londra nella capacita' di salumiere.

Eugenio Mastroviti ha detto...

"...In altre parole, no. Tu vuoi un'università dove chi può permetterselo paga, gli altri devono competere per 3-4 borse di studio..."

Errore e sintomo di grosso pregiudizio "antifascista"


Non credo valga la pena di continuare a discutere con uno che non capisce neanche l'italiano. Tu approvi un'università in cui chi è ricco può accedere senza problemi (come era il caso specie a Oxbridge) e gli altri devono competere per dei grant *non* è un'università aperta a tutti, e non è un'università in cui privilegiati e non-privilegiati possono accedere identicamente. Ripeto, se non capisci neanche le parole che usi, lascia perdere: non è per te. Il fatto che le due parlamentari nere di cui millandi conoscenza (ma come, negra, giudea, laburista e con marito eye-talian? E che diranno i camerati della Lega e del BNP?) abbiano ottenuto dei grant dice qualcosa sulle loro (notevoli) qualità personali, ma nulla sull'equità del sistema.

Sarebbe appena il caso di notare che il sistema dei grant, comunque, nno fa parte della politica thatcheriana, dal momento che era preesistente e che la signora Thatcher cercò in due occasioni di eliminarlo, desistendo sotto la pressione dell'opposizione popolare. Un po' come l'equa e giustissima Poll-Tax, hai presente?

La case popolari a prezzo agevolato non sono state svendute, ma proposte alla classe operaia perche', per la prima volta nella storia del Regno, capisse che bello fosse essere proprietari di qualcosa da lasciare ai figlioli.

Traduzione: i subprime li ha inventati Maggie. E la crisi del '92 è frutto di un complotto comunista.